Gabriele BARUCCA

Gabriele Barucca ha conseguito presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze la Laurea di Dottore in Lettere con voti 110/110 e lode, discutendo una tesi di storia dell’oreficeria intitolata La raccolta di reliquiari appartenuta a Niccolò Perotti ora nel museo di Sassoferrato, relatore Maria Grazia Ciardi Duprè Dal Poggetto. Già prima del conseguimento della laurea ha pubblicato un saggio intitolato San Benedetto negli insiemi iconografici della Toscana dal XIV al XVI secolo, nel catalogo della mostra sull’Iconografia di San Benedetto nella pittura della Toscana, tenutasi nel 1982 alla Certosa di Firenze. Dal 1982 al 1990 ha collaborato, sotto la direzione e per incarico della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche-Urbino, alla catalogazione di opere d’arte mobili conservate in varie città marchigiane (circa tremila schede). Nel 1997 ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Firenze, il diploma di specializzazione in Storia dell’Arte (indirizzo Storia delle Arti Minori) con voti 70/70 e lode, discutendo una tesi intitolata Le oreficerie sacre del Museo Diocesano di Senigallia, relatore Maria Grazia Ciardi Duprè. Nel frattempo ha redatto scheda di catalogo per la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, Prato e Pistoia. Si è dedicato alla pubblicazione di alcuni articoli riguardanti la pittura marchigiana tra Cinquecento e Settecento (vedi elenco delle pubblicazioni). Nel 1991 a Sassoferrato è stato relatore al XII Congresso Internazionale di Studi Umanistici sul tema: I reliquiari donati da Niccolò Perotti a Sassoferrato. La relazione è stata pubblicata nel 1992 nel volume degli atti. Su commissione del Comune di Senigallia ha ordinato e studiato la raccolta di reperti archeologici di proprietà comunale, conservati nell’ex convento di Santa Maria delle Grazie. Per lo stesso comune nel 1991 ha svolto, insieme ad altri studiosi, le ricerche storiche in occasione del restauro della cinquecentesca fontana di Piazza del Duca; tali ricerche sono state pubblicate nel 1992 in un piccolo volume. Nel 1993 è stato uno dei tre curatori della mostra Una città nel quadro. Immagini nei secoli di castelli, terre e città dell’area misena, tenutasi alla Rocca Roveresca di Senigallia dal 9 dicembre alla fine di gennaio del 1994. Ha preso parte nel 1994 alla realizzazione del catalogo della mostra Claudio Ridolfi. Un pittore veneto nelle Marche del ‘600. Ha tenuto lezioni su Piero della Francesca e sull’Oreficeria sacra nelle Marche presso l’Università per Anziani del Comune di Senigallia, rispettivamente negli anni accademici 1994-1995 e 19995/1996. Su incarico dei Comuni di Corinaldo (AN) e di Ripe (AN) nel 1995 ha catalogato e studiato l’opera della pittrice Nori de’ Nobili (1902- 1968). Nel 1997 ha curato il catalogo e la mostra sulla stessa pittrice, tenutasi all’Atelier dell’Arco Amoroso di Ancona. In occasione del restauro da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze del reliquiario bizantino di San Demetrio, conservato a Sassoferrato, il sottoscritto ha tenuto nell’aprile del 1995 una conferenza di presentazione e, inoltre, ha pubblicato due brevi saggi intitolati Note sulla presenza di mosaici portatili bizantini in Occidente e L’icona musiva portatile di San Demetrio appartenuta a Niccolò Perotti, in un volumetto edito dal Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi. Un articolo sullo stesso argomento è apparso sul n. 8 (1996) di OPD Restauro, rivista dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze. Nel 1995 ha redatto la parte relativa al Tesoro della Basilica nel volume La Basilica di San Nicola a Tolentino. Guida all’arte e alla storia, a cura del Centro Studi “Agostino Trapè”. Nel 1996 a Guardiagrele è stato relatore al Congresso di studi su Nicola da Guardiagrele e il suo tempo. La relazione è stata pubblicata nel 1997 nel volume degli atti. Dal 1990 ha scritto sulle pagine culturali del Corriere Adriatico articoli di carattere storico-artistico. Dal 1992 ha collaborato al periodico Sestante, edito dal “Circolo d’Iniziativa Culturale”. Nel 1996 è stato nominato dal Vescovo di Senigallia membro della Commissione diocesana per l’Arte Sacra. Dall’anno accademico 1995-1996 all’anno accademico 2004-2005 è Professore a contratto di Storia delle Arti Applicate e dell’Oreficeria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Macerata. Nel corso di questi anni è stato relatore di numerose tesi di Laurea inerenti la Storia dell’Oreficeria e delle Arti Applicate. Negli Anni Accademici 2000-2001 e 2001-2002 ha tenuto lezioni di Storia dell’Oreficeria al corso di Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte e un seminario avanzato di Storia dell’Arte al Master in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Macerata. E’ membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di “Storia e conservazione dei beni culturali”, cicli XVIII (1.11.2002 - 31.10.2005) e XIX (1.11.2003 - 31.10.2006) dell’Università degli Studi di Macerata. Nell’ambito di questo incarico svolge anche attività di tutoraggio delle tesi di dottorato. Per la mostra Restauro tra pubblico e privato, organizzata nel 1997 dal Comune di Senigallia, ha redatto una parte del catalogo. Negli anni accademici 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 è stato membro del comitato scientifico e responsabile del corso di Storia dell’Arte dell’Università per Anziani di Senigallia. Nel 1997 ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del Cinquecento, a cura di Cristina Acidini, Mina Gregori, Detlef Heikamp, Antonio Paolucci, tenutasi al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 1998 ha preso parte alla realizzazione del catalogo della mostra Fioritura tardogotica nelle Marche, redigendo numerose schede e un saggio introduttivo dal titolo Situazione dell’oreficeria nelle Marche fra il Trecento e il Quattrocento. Su incarico della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche ha collaborato al catalogo della mostra La cultura lignea nelle alte valli del Potenza e dell’Esino (Milano, Motta, 1999), allestita nel Museo Piersanti di Matelica nel 1999. Nel maggio del 1999 ha tenuto una relazione dal titolo Presenze e influssi dell’oreficeria veneziana nella Marca meridionale fra Tre e Quattrocento al convegno “Adriatico. Un mare di Storia, Arte, Cultura”, organizzato dal Consiglio Regionale delle Marche. Nell’estate del 1999 ha collaborato alla realizzazione del catalogo e della mostra Il gotico internazionale a Fermo e nel Fermano e alla monografia San Nicola e le Marche. Storia e arte. Dall’aprile del 1999 è Storico dell’Arte Direttore della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche- Urbino. Nell’anno accademico 1999/2000 ha conseguito il diploma di perfezionamento al corso La Scienza per la Conservazione dei Beni Culturali istituito dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi dal titolo La croce astile della chiesa di Sant’Esuperanzio a Cingoli: note storico-artistiche e indagini scientifiche per lo studio dei materiali costitutivi e il restauro, relatore Renza Trosti. Nel maggio del 2000 ha tenuto a Fermo due lezioni su Le oreficerie: tecniche e materiali, classificazione e cronologia al corso di aggiornamento per schedatori organizzato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana, Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici. Su incarico della stessa Conferenza Episcopale Marchigiana ha tenuto lezioni ai corsi di formazione per Operatori dei Beni Culturali Ecclesiastici: nell’anno 2000 sulla Storia delle Arti Minori, nell’anno 2001 sulla Storia dell’Oreficeria. Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Gli ultimi Della Rovere. Il crepuscolo del Ducato di Urbino, aperta nella primavera del 2000 a Palazzo Ducale di Urbino. Il 20 maggio 2000 ha tenuto una relazione al convegno Smalti en ronde-bosse fra Italia ed Europa organizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dall’Università degli Studi di Genova. Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta, aperta nel marzo 2001 a Castel Sismondo di Rimini. Ha fatto parte del comitato scientifico della mostra In viaggio con San Cristoforo. Pellegrinaggi e devozione tra Medio Evo e Età Moderna, tenutasi a Jesi, e ha redatto un saggio nel relativo catalogo. Ha curato le sezioni dedicate alle oreficerie nelle mostre Munera i doni di Pio IX (Senigallia 2000) e Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (Urbino - Roma, 2001). Ha compilato schede nei cataloghi delle mostre Opere restaurate 1999-2001 (Urbino 2001), I pittori del Rinascimento a Sanseverino (San Severino Marche 2001) e Ercole Ramazzani de la Rocha. Aspetti del Manierismo nelle Marche della Controriforma (Arcevia 2002). Nel dicembre del 2001 ha ideato e curato insieme ad Alessandra Sfrappini la mostra con relativo catalogo dal titolo: “Tutta per ordine dipinta” La Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, tenutasi a palazzo Ducale di Urbino (dicembre 2001-aprile 2002) e in seguito nella Pinacoteca Comunale di Macerata (aprile 2002-dicembre 2002). Nel volume Ori e argenti. Capolavori di oreficeria sacra nella provincia di Macerata, edito da Federico Motta alla fine del 2001, ha redatto circa settanta schede e un saggio dal titolo: L’oreficeria nel Maceratese tra Rinascimento e Neoclassicismo. Ha lavorato alla revisione e redazione delle voci relative alle Arti Applicate della Enciclopedia dell’Arte Garzanti, a cura di P. De Vecchi, A. Negri, Milano 2002. Nel volume Nel segno di Napoleone. Ville e dimore marchigiane tra Settecento e Ottocento, edito da Federico Motta alla fine del 2002 e curato da Angela Montironi, ha redatto un saggio dal titolo I Bonaparte nelle Marche. Oggetti d’arte e ‘ricordi’. Nel gennaio del 2003 ha tenuto una lezione sulla Pittura nelle Marche nel Quattrocento presso l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Il 15 aprile 2003 ha tenuto una conferenza presso la Galleria Nazionale dell’Umbria dal titolo: I dipinti di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno nelle Marche. Nel corso del 2002 ha diretto i lavori di allestimento del Museo della Basilica della Misericordia di Macerata. Nel dicembre del 2002 è stato tra i curatori di una mostra organizzata dal Comune di Corridonia (MC), intitolata “Pulcherrimus alter. Corridonia in mostra: le forme del sacro e il Museo prossimo venturo”. (Corridonia, Chiesa di San Francesco, 26 dicembre 2002 - 2 febbraio 2003). Sempre a Corridonia nel dicembre 2003 ha curato la realizzazione della mostra “Restaurando”. Nel volume Arte in terra d’Arezzo il Seicento, edito nel 2003 dalla Provincia di Arezzo, ha redatto un saggio dal titolo Note sull’arte orafa del Seicento nell’aretino. Nel 2004 ha curato l’allestimento della Pinacoteca Comunale di Sarnano e della sezione di oreficerie del Museo Diocesano di Visso. Nel 2002/2003 ha progettato e diretto i lavori di restauro del tabernacolo affrescato da Lorenzo d’Alessandro (San Severino, 1445 ca.- 1501) a Santa Maria di Piazza alta a Sarnano; attualmente sta curando la pubblicazione di un volume relativo a questo complesso intervento di restauro. Nel 2002, 2003 e 2004 ha tenuto per l’Archeoclub di Fabriano una serie di conferenze sulle arti applicate dal XIV al XVIII secolo, come corso di aggiornamento per insegnanti. Ha partecipato alla realizzazione del catalogo della mostra I Della Rovere. Storia di una dinastia, organizzata dalla Soprintendenza di Urbino (aprileottobre 2004, con sedi a Urbino, Senigallia, Pesaro e Urbania). Ha fatto parte del Comitato scientifico e ha partecipato alla realizzazione del catalogo della mostra Nicolaus Pictor Nicolò di Liberatore detto l’Alunno. Artisti e botteghe a Foligno nel Quattrocento, curata da G. Benazzi ed E. Lunghi, e organizzata dalla Soprintendenza per i BAPPSAD dell’UmbriaPerugia (maggio-ottobre 2004, con sede a Foligno). Nell’ambito della Sesta settimana per la Cultura (2004) ha curato la mostra Arte nel maceratese. Dipinti restaurati dal XV al XVIII secolo, tenutasi dal 27 maggio al 29 agosto 2004 a Recanati presso il Museo Civico Villa Colloredo Mels. Ha tenuto una relazione dal titolo Le tavole di Niccolò di Liberatore nella chiesa di Santa Maria di piazza Alta a Sarnano al Convegno di Studi “Matteo da Gualdo. Rinascimento eccentrico tra Umbria e Marche” tenutosi a Gualdo Tadino (PG) il 21-22 maggio 2004. Ha tenuto una docenza il 23/04/04 presso l’Istituto Einaudi di Novafeltria (PU) nell’ambito del corso FSE 2002/2003 - obiettivo 3/C/4 cod. n. 310 - Recupero e restauro immobili, su “Teoria del Restauro”. Ha scritto un contributo nel volume La Confraternita di San Tommaso. I Sacconi di San Ginesio, edito nel luglio del 2004. Nell’ambito dell’11° Seminario dal titolo Le Marche dal Rococò al 1800 “Pittura-Scultura-Architettura”, organizzato dall’Archeoclub d’Italia sede di Fabriano, ha tenuto il 28 ottobre 2004 una conferenza su “Palazzi e collezioni d’arte. Ville e giardini nelle Marche dal Settecento al primo Ottocento”. Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Caravaggio: l’ultimo tempo, allestita a Napoli (Museo di Capodimonte 2004/2005) e Londra (National Gallery 2005). Il 18 aprile 2005 ha tenuto a Trento un intervento dal titolo: Oreficerie d’Oltralpe nelle Marche. Alcuni esempi dal Quattrocento ai doni di Pio IX, nell’ambito della Giornata di studio sull’Oreficeria d’Oltralpe in Italia, organizzata dalla Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni Storico-artistici. Il 30 giugno 2005 ha tenuto a Fabriano un intervento dal titolo Oreficeria e ornati tessili nelle opere di Gentile da Fabriano, nell’ambito del XXVI Congresso internazionale di Studi Umanistici dedicato ad “Arte figurativa e cultura letteraria nelle Marche fra Medioevo ed Umanesimo” (Fabriano 29-30 giugno 2005 - Sassoferrato 1-2 luglio 2005). Nell’ambito della VII Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha tenuto a Macerata (Pinacoteca Comunale) il 18 maggio 2005 una conferenza su Pale d’altare dal Cinquecento al Settecento della chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata, e il 21 maggio 2005 a Civitanova Marche (chiesa di Sant’Agostino) una conferenza su Pietro Tedeschi, tre dipinti. Ha redatto un saggio dal titolo “Oggetti minori delle arti” dispersi dalle Marche per il volume Le Marche disperse. Repertorio di opere d’arte dalle Marche al mondo, edito dalla Regione Marche (Milano, Silvana editoriale 2005). Ha redatto schede per il catalogo (Federico Motta editore, Milano) della mostra Immagine e Mistero. Il sole il libro il giglio. Iconografia di san Nicola da Tolentino nell’arte italiana dal XIV al XX secolo, tenuta a Città del Vaticano, Braccio di Carlo Magno (8 giugno - 9 ottobre 2005) Ha fatto parte del comitato scientifico e ha redatto testi del catalogo (Skira editore, Milano) della mostra Il Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e gli artisti del Palazzo di Federico che si tiene a Urbino, Galleria Nazionale delle Marche (20 luglio - 8 gennaio 2006). Nel corso del 2005 ha curato l’allestimento della Pinacoteca Civica di Monte San Martino (MC), inaugurata il 13 novembre 2005. Nel 2006 ha curato l’allestimento del nuovo Museo Diocesano di Recanati. Il 9 novembre 2005 ha tenuto una conferenza sull’icona musiva di San Demetrio di Sassoferrato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco. Nell’ambito del programma dell’Anno Accademico 2005/2006 dell’università delle Tre Età di Tolentino il 29 novembre 2005 ha tenuta una lezione dal titolo L’arte dei metalli nobili. Ha partecipato alla redazione del catalogo della mostra L’Aquila e il Leone. L’Arte veneta a Fermo e nel suo territorio. Paolo Veneziano, i Crivelli e il Lotto, tenutasi a Fermo nella primavera-estate del 2006, e della mostra Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento, tenutasi a Fabriano nella primavera-estate 2006. Il 10 marzo 2006 ha tenuto una lezione su “Sistemi Museali nelle Marche” all’interno del Corso di Perfezionamento in Economia e Gestione dei Beni Museali, organizzato dalla Facoltà di Economia (Dipartimento di Scienze Aziendali) dell’Università degli Studi di Firenze durante l’a.a. 2005/2006. Dall’anno accademico 2006/2007 all’anno accademico 2009/2010 è stato professore a contratto di “Storia delle tecniche artistiche” presso il corso di laurea in “Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali” dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Nel dicembre 2006 ha pubblicato con Benedetta Montevecchi un volume dal titolo Beni Artistici. Oreficeria della serie “Atlante dei Beni Culturali dei territori di Ascoli Piceno e di Fermo” (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo). Ha partecipato alla redazione del catalogo della mostra Piero della Francesca e le corti italiane (Arezzo, 31 marzo - 22 luglio 2007), a cura di C. Bertelli e A. Paolucci (Skira, Milano). Nel 2007 ha ideato e curato insieme a Jennifer Montagu la mostra “Ori e Argenti. Capolavori del ‘700 da Arrighi a Valadier”, tenutasi a Palazzo Ducale di Urbino (4 aprile - 14 ottobre 2007. Catalogo Skira, Milano, vincitore della XXV edizione del Premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’Arte). Il 16 aprile 2007 ha tenuto una relazione scientifica all’”XI Giornata di Archeometria della Ceramica”, svoltasi a Pesaro e organizzata dal CNR di Faenza e dall’Università degli Studi di Urbino, Facoltà di Scienze e Tecnologie. Nel maggio del 2007 è risultato idoneo al concorso pubblico per esami ai posti di Dirigente professionalità di Storico dell’Arte indetto con DD 16 febbraio 2006 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel luglio del 2007 ha curato la pubblicazione I dipinti di Niccolò di Liberatore a Sarnano, in occasione del restauro degli stessi realizzato dall’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Nel dicembre 2007 ha pubblicato un saggio su Le sculture invetriate dei Della Robbia nelle Marche nel volume Marche e Toscana Terre di grandi maestri tra Quattro e Seicento, a cura di Silvia Blasio (Pacini editore, Ospedaletto, Pisa, 2007, pp. 153-180). Nel maggio 2008 ha pubblicato un saggio dal titolo Vincenzo Pagani a Monte San Martino, nel catalogo della mostra Vincenzo Pagani un pittore devoto tra Crivelli e Raffaello (Fermo 2008), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2008, pp. 69-79). Il 25 ottobre 2008 ha tenuto a Loreto una conferenza dal titolo “La collezione dell’agostiniano frà Bartolomeo Orlandi, Provinciale di Sicilia e Malta, a Corinaldo” nell’ambito della giornata di studio organizzata da “Studia Picena. Rivista marchigiana di Storia e Cultura” e patrocinata dalla Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto. Nel dicembre del 2008 ha pubblicato un saggio dal titolo Il tesoro del Santuario della Madonna della Misericordia di Macerata nel volume Sub tuum praesidium. Il Santuario della Madonna della Misericordia a Macerata, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo BG, 2008, pp. 190-225. Nel 2009 ha fatto parte del Comitato scientifico della mostra “Raffaello e Urbino” (Urbino, Palazzo Ducale, 4 aprile – 12 luglio 2009); nel catalogo della stessa mostra ha redatto le schede relative a due opere di Raffaello (Piccola Madonna Cowper della National Gallery di Washington e Sacra Famiglia con agnello del Museo del Prado di Madrid). Nel 2009 ha pubblicato un contributo dal titolo La raccolta di suppellettili sacre dell’agostiniano fra Bartolomeo Orlandi (ca. 1570-1628) nel Museo Civico di Corinaldo nel n. LXXIV della rivista “Studia Picena”. Nel 2010 ha curato il volume Le Cattedrali. Macerata Tolentino Recanati Cingoli Treia, edito dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata. Nel 2011 ha curato il catalogo della mostra La luce e il mistero. La Madonna di Senigallia nella sua città. Il capolavoro di Piero della Francesca dopo il restauro, tenutasi alla Rocca Roveresca di Senigallia (18 giugno – 10 luglio 2011). Dall’Anno Accademico 2011/2012 è titolare di un seminario di Storia delle Arti Applicate e delle Tecniche Artistiche presso l’Accademia Statale di Belle Arti di Macerata. Nel 2012 ha curato la mostra con il relativo catalogo Lorenzo Lotto. Il Rinascimento nelle Marche, tenutasi a Mosca, Museo Statale delle Belle Arti A. S. Puskin (13 dicembre 2012 – 10 febbraio 2013). Il 12 febbraio 2013 ha tenuto una conferenza dal titolo: Lorenzo Lotto. Un pittore ‘inquieto’ del Rinascimento italiano all’Accademia Glazunov di Mosca. Ha curato la mostra con il relativo catalogo Un maestro del Rinascimento. Lorenzo Lotto nelle Marche, tenutasi alla Reggia di Venaria Reale (9 marzo -7 luglio 2013). Il 6 settembre 2013 ha partecipato a Londra al convegno internazionale di studi The Eternal Baroque. Studies in honour of Jennifer Montagu (The Wallace Collection, 6-7 settembre 2013) tenendo una relazione dal titolo: Alcuni argenti romani del Sei e Settecento nella Marca. Il 3 ottobre 2013 ha partecipato ad Urbino al convegno internazionale di studi dal titolo Riflessi del collezionismo, tra bilanci critici e nuovi ontributi (Palazzo Albani, Aula Clemente XI, 3-5 ottobre 2013) tenendo una relazione dal titolo: La raccolta di reliquie e reliquiari donata da Niccolò Perotti a Sassoferrato. Il 13 ottobre 2013 ha partecipato al Museo Nori De’ Nobili di Ripe alla giornata di studi dal titolo Per conoscere Nori la donna e l’artista con una relazione dal titolo Nori De’ Nobili: le opere della gioventù. Nel dicembre del 2013 ha curato l’esposizione “Un’opera salvata. La Madonna col Bambino e santi di Paolo Bontulli a Potenza Picena” tenuta nella Galleria Nazionale delle Marche a Palazzo Ducale di Urbino dal 22 dicembre 2013 al 6 aprile 2014.

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