I MESSAGGI DI BENEDETTO XV: DISCORSO SULLA LICEITA’ DELLA GUERRA

di Mons. Ugo Ughi


INTRODUZIONE

Non più la guerra, non più la guerra! La pace, la pace, deve guidare le sorti dei popoli e dell’intera umanità” (b. Paolo VI all’ONU il 4 ottobre 1965)

INTERVENTI DI BENEDETTO XV

Esortazione apostolica  - 1° agosto 1917: “L’inutile strage!”

Esortazione apostolica  - 8 settembre 1914

Enciclica “Ad beatissimi Apostolorum” – 1° novembre 1914

Esortazione apostolica – 28 luglio 1915

Enciclica “Quod iam diu” – 1 dicembre 1918

Messaggio natalizio – 24 dicembre 1918

Enciclica “Pacem Dei munus pulcherrimum” – 23 maggio 1920: “Pace giusta, onorevole e duratura


   Reazioni negative e apprezzamenti

   Benedetto XV “papa sconosciuto”?

DOPO BENEDETTO XV (per cenni)

Pio XII: “La pace frutto della giustizia

 S. Giovanni XXIII (crisi di Cuba - enciclica “Pacem in terris”)

 b. Paolo VI : “Lo sviluppo è il nuovi nome della pace – Giornata mondiale della pace, fissata per il 1° gennaio di ogni anno, cominciando dal 1968

 S. Giovanni Paolo II: “La pace frutto della solidarietà

Benedetto XVI: “Necessità di proporre e promuovere una pedagogia della pace

Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2302-2330

papa Francesco: “La guerra è una follia!”

Ugo UGHI


Nato e residente a Serra Sant’Abbondio è diventato sacerdote il 2 luglio 1966.
Ha svolto svariati incarichi fra la nostra diocesi, Assisi e Roma.
Già padre spirituale presso il Pontificio Seminario Lombardo, sito in piazza Santa Maria Maggiore a Roma, dove dimorano una cinquantina di preti inviati dai loro vescovi a Roma per il perfezionamento dei loro studi nelle università pontificie, nonché nello stesso tempo delegato del Presidente della Commissione Episcopale per il Laicato presso la Consulta nazionale delle aggregazioni laicali (CNAL). 
Attualmente Mons. Ugo Ughi è Vicario Episcopale per la formazione permanente del clero presso la Diocesi di Fano.

10 novembre 2014 Massimo PULIANI, Gloria BANDITELLI e Alessandro PETROLATI al Teatro Comunale

in collaborazione con



Alcuni momenti della serata:

Presentazione della stagione teatrale 2014-2015
da parte di Massimo Puliani
Direttore dell'Istituzione Teatro Comunale di Cagli



e
la lettura di una poesia
 di Eduardo De Filippo
da parte dell'inossidabile Valentino Ambrosini
(clicca sull'immagine per il video)


Lezione sulla nascita e l'evoluzione della musica barocca
svolta dal mezzosoprano Gloria Banditelli
accompagnata dal pianista Alessandro Petrolati
nell'esecuzione di alcuni brani esplicativi
 (clicca sull'immagine per il video)












6 novembre 2014 INAUGURAZIONE



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Album fotografico
per gentile concessione di Gazzetta Luigi





































Gloria BANDITELLI



Mezzosoprano, dopo aver studiato al Conservatorio di Perugia, nel 1979 vince il Concorso del Teatro Sperimentale di Spoleto, debuttando in La Cenerentola di Gioachino Rossini e Dido and Aeneas di Henry Purcell.

Ha cantato nei maggiori teatri italiani quali La Scala, La Fenice, l’Opera di Roma, il Teatro Comunale di Firenze, di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, di Catania, San Carlo di Napoli, ecc. sotto la direzione dei maestri Abbado, Muti, Gavazzeni, Kleiber, Maazel, Chailly, ecc.

Ha registrato per Rai, Radio France, WDR tedesca, Radio Svizzera, Olandese, Belga. Ha inciso per Emi, Decca, Harmonia Mundi, Denon Columbia, Nuova Era, Astrée,K617, Ricordi, Opus 111, Tactus, Bottega Discantica. 


Figura di riferimento nella prassi d'esecuzione barocca, affianca all'attività concertistica quella operistica e quella didattica. È specialista massima nel repertorio barocco e annovera collaborazioni con direttori quali Jordi Savall, René Jacobs, Fabio Biondi, Rinaldo Alessandrini, Fabio Bonizzoni, Gabriel Garrido, Antonio Florio.
 




Nel 1980 in giugno è la 3°ninfa nella prima rappresentazione nel Teatro della Pergola di Firenze di Euridice (Caccini) ed in dicembre è fantôme-voix de la mère nella ripresa nel Teatro Comunale di Firenze di "Les contes d'Hoffmann" con Arleen Auger, Catherine Malfitano, Neil Shicoff, Sesto Bruscantini ed Angelo Nosotti.
Nel 1982 è Tisbe nella prima rappresentazione di La Cenerentola con Enzo Dara diretta da Claudio Abbado, Emilia nella prima di Otello (Verdi) con Placido Domingo e Mirella Freni diretta da Carlos Kleiber al Teatro alla Scala di Milano e La baronessa Aspasia ne La pietra del paragone nella trasferta scaligera ad Edimburgo.
Nel 1983 è La baronessa Aspasia nella prima di La pietra del paragone alla Piccola Scala e Maffio Orsini in Lucrezia Borgia (opera) al Teatro La Fenice di Venezia.
Nel 1984 è Zulma ne L'Italiana in Algeri con Marilyn Horne e Samuel Ramey a Venezia e Berta nella prima di Il barbiere di Siviglia con Frederica von Stade, Leo Nucci e Ruggero Raimondi diretta da Claudio Abbado alla Scala.
Nel 1985 è Jean ne Le portrait de Manon di Jules Massenet al Teatro Malibran per La Fenice.
Ancora per la Scala nel 1986 è La voce del falcone nella prima di Die Frau ohne Schatten con Éva Marton diretta da Wolfgang Sawallisch e Teresa ne La sonnambula con William Matteuzzi, nel 1987 Marcellina ne Le nozze di Figaro diretta da Riccardo Muti, nel 1988 La tessitrice ne La fiaba dello zar Saltan al Teatro Lirico di Milano ed Ernestina ne L'occasione fa il ladro con Luciana Serra e nel 1989 Marcellina nella prima di Le nozze di Figaro con Cheryl Studer e Ferruccio Furlanetto e Ninetta ne I vespri siciliani con Giorgio Zancanaro, Chris Merritt, Furlanetto e la Studer diretta da Muti il 7 dicembre nella serata d'inaugurazione della stagione d'opera, di cui esiste un DVD.
Nel 1988 è Maffio Orsini nella ripresa nel Teatro Donizetti di Bergamo di "Lucrezia Borgia" con Vincenzo La Scola.
Nel 1991 canta nel Requiem (Mozart) nel St.Stephansdom di Vienna con Cecilia Bartoli diretta da Georg Solti.
Nel 1992 alla Scala diretta da Lorin Maazel è Un musico in Manon Lescaut ripresa dalla Rai di cui esiste un DVD e La Bergère/La Chatte/L'Écureuil/Un Patre in L'Enfant et les sortilèges con Jennifer Larmore, Ewa Podles e Sumi Jo.
Nel 1993 è Tisbe nella ripresa nel Teatro Comunale di Firenze di "La Cenerentola ossia La bontà in trionfo", è Fatima in Oberon (opera) diretta da James Conlon alla Scala e Marcellina ne Le nozze di Figaro con Bryn Terfel diretta da Muti al Wiener Staatsoper.
Nel 1994 è Messaggera ne L'Orfeo a Venezia.
Per la Scala nel 1997 è Zaida ne Il Turco in Italia diretta da Riccardo Chailly e nella trasferta al Teatro Ponchielli di Cremona e nel 1998 è Un musico nella prima di Manon Lescaut con Maria Guleghina diretta da Muti.
A Salisburgo nel 1998 è Holofernes in Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie con I Solisti Veneti diretta da Claudio Scimone.
Nel 1999 a Venezia canta un arrangiamento di Hans Werner Henze Acht französische Lieder (dai Lieder per pianoforte di Richard Wagner).
Nel 2000 è Larina in Evgenij Onegin con Ramón Vargas e Furlanetto al Teatro Comunale di Firenze ripresa dalla RAI.
Nel 2003 per La Fenice canta nel Gloria (Vivaldi) nel concerto di Natale nella Basilica di San Marco diretta da Scimone.
 

Roberto RUTA

Laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena, dal 2005 è giornalista pubblicista e scrive come free lance per diverse testate di arte e cultura contemporanea.
Da qualche anno lavora anche come coordinatore di ufficio stampa per Pitti Immagine, azienda leader internazionale che organizza saloni ed eventi legati alla moda, al lifestyle e alla cultura contemporanea.
Nel 2009 è stato tra i fondatori dell'associazione culturale Map of Creation, e dal 2010 è fondatore e co-direttore artistico del festival Middle East Now, rassegna di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente e Nord Africa, che si svolge annualmente a Firenze.
E' anche docente di Comunicazione al Master in Management delle Arti allo IED - Istituto Europeo del Design di Firenze.

Giovanna ROSATI

Laureata nel 1998 in Scienze Politiche indirizzo politico-sociale presso l’Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì, con la votazione di 97/110 e abilitata per l’insegnamento nella Scuola Primaria tramite concorso ordinario nella provincia di Brescia, ha conseguito nel 2004 anche la Laurea in Scienze della Formazione Primaria, indirizzo Scuola Primaria, presso l’Università degli Studi di Urbino, con la votazione di 108/110, con le tesi: L’insegnamento della lettura, della scrittura e del calcolo, nel rispetto dell’individualità e Proteggere il bambino testimone nell’audizione protetta.

Sempre nel 2004 ha conseguito la Specializzazione per l’insegnamento agli alunni diversamente abili a seguito della frequenza del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, oltre all’Abilitazione per l’insegnamento della Lingua Inglese conseguita con la frequenza al corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Dopo la formazione universitaria ha seguito, e continua tutt’ora, innumerevoli corsi, seminari e convegni per l’aggiornamento professionale.

Ha pubblicato numerosi articoli e relazioni sul varie riviste e siti specializzati.

Dal 2005 collabora in qualità di consulente e di coordinatrice e formatrice in vari corsi per conto di Istituti Comprensivi, Enti Pubblici, Aziende Sanitarie per i quali elabora anche progetti ed organizza seminari.