Sandrina MAGGIOLI


·       Nata a Cagli nel 1953, Sandrina dopo aver avuto un’esperienza come docente presso l'Istituto d’arte di Cagli ha svolto per 42 anni l’attività di insegnamento al liceo Artistico B.di Betto di Perugia, dove ha ricoperto la cattedra di Design del Tessuto, della Moda e del Costume.


Da sempre appassionata degli aspetti culturali della sua materia, e ferma sostenitrice dell'importanza della divulgazione degli stessi, nella scuola ha ricoperto anche i ruoli di vice preside, referente nel progetto di alternanza scuola-lavoro, nell’orientamento, relatrice in corsi d’aggiornamento e di abilitazione.

Vive tra Perugia e Cagli e, in pensione dal 2018, prosegue con entusiasmo la sua attività di ricerca e di design nei settori della costumistica, della moda e del tessuto (con particolare interesse ai materiali) attraverso studio, viaggi e collaborazioni.
Fortemente legata al territorio di origine e alla sua specifica e flessibile formazione, attualmente è impegnata come docente di Merceologia e Tecnologia tessile presso l’IID - Istituto Italiano di Design di Perugia.

Nel suo paese natale ha contribuito a fondare e promuovere l'associazione a fini artistici LapisARTE (nella quale ricopre il ruolo di Presidente),  è l’esterta e  referente del settore Costumi e Corteo storico del Palio “Giuoco Dell’Oca”.

Febbraio 2022                 

Dom. Gianni GIACOMELLI

Monaco camaldolese, nato nel 1962 a Bruxelles da genitori italiani originari di Alano di Piave (BL) emigrati dal 1947. All’età di soli tre anni rientra in Italia con la famiglia, dove seguirà i suoi studi, liceo classico, laurea in giurisprudenza a Padova e qualche esperienza lavorativa. Ma nel 2000 entra in monastero nella congregazione camaldolese dell’Ordine di San Benedetto. Riprende quindi gli studi per laurearsi in Teologia cattolica presso l’Università di Strasburgo. Rientrato in Italia, dopo un anno di permanenza a Fonte Avellana viene ordinato presbitero e subito inviato presso una comunità camaldolese in Brasile dove rimane per circa tre anni dedicandosi all’insegnamento. Di nuovo a Fonte Avellana, nel 2011 ne diviene priore.

È un attivissimo organizzatore e protagonista di eventi culturali sui temi della teologia, della filosofia, della sociologia e di attualità.