INCARICHI
RICOPERTI IN PASSATO
-Consigliere del Ministro per
i Beni e le Attività Culturali (dal 2007 al maggio 2008).
-Vice Sindaco con deleghe ai
Beni Culturali e Monumentali (dal 1999 al 2013) e al Turismo (dal 2004 al 2013)
del Comune di Cagli.
-Membro dal 1997 della
Deputazione di Storia Patria per le Marche avente sede in Ancona (Presidente:
prof. Gilberto Piccinini).
-Membro dal 2003
dell’Accademia Raffaello avente sede in Urbino (Presidente: prof. Giorgio
Cerboni Bajardi)
-Consigliere e Segretario
Aggiunto dal 1991 del Centro Studi Avellaniti avente sede presso l'Abbazia di
Fonte Avellana (Fondatore: card. Pietro Palazzini; Presidente: card. Achille
Silvestrini).
-Vice Presidente Regionale e
dal 1991 Coordinatore dell'Istituto Italiano dei Castelli avente sede in Roma a
Castel Sant'Angelo (Presidente: prof. arch. Flavio Conti).
-Membro dal 1992 dell'Istituto
per la Storia del Risorgimento Italiano avente sede in Roma al Vittoriano
(Presidente: prof. Giuseppe Talamo).
-Membro dal 1995 del Centro di
Studi Storici Maceratesi avente sede in Macerata (Presidente: prof. Pio
Cartechini).
-Socio fondatore dal 1995
dell'Associazione culturale "Le cento città" (già Presidente
Onorario: sen. prof. Carlo Bo).
-Presidente (anno 2004-2005) e
socio fondatore del Rotary Club Cagli – Terra Catria Nerone.
-Responsabile dal 1995 per i
Beni Artistici, Storici e Archivistici della Parrocchia della Basilica
Cattedrale di Cagli.
-Conservatore dal 1994 della
monumentale chiesa di Santa Chiara di proprietà del Comune di Cagli.
PUBBLICAZIONI
-Autore di "Cagli. Comune
e castelli" edito nel volume storico "Catria e Nerone. Un itinerario
da scoprire" (Pesaro 1990). Il libro fu presentato al pubblico nell'aprile
del 1991 dal prof. Werther Angelini (Università degli Studi di Urbino) e
dall'arch. ing. Vittorio Faglia (Presidente nazionale dell'Istituto Italiano
dei Castelli).
-Autore di "L'ultimo
Antoni e la difesa dell'individuo" pubblicato sulla rivista culturale
"Nuova Antologia" (fasc. 2187 del luglio-settembre 1993), allora
curata dal sen. Giovanni Spadolini.
-Coautore con Benedetta
Montevecchi (Direttore Storico dell'Arte della Soprintendenza P.S.A.E. delle
Marche) del volume "Gaetano Lapis. I dipinti di Cagli" (Urbania
1994).
Il volume è stato presentato
il 29 ottobre 1994 dallo storico dell'arte Italo Faldi.
-Autore di "Le
spoliazioni napoleoniche perpetrate nella diocesi di Cagli" pubblicato nel
1996.
-Autore del volume dedicato ai
beni culturali della città di Cagli e dei comuni di Serra Sant'Abbondio,
Frontone, Cantiano Acqualagna, Piobbico e Apecchio intitolato "Il
forestiere in Cagli. Palazzi, chiese e pitture di una antica città e terre tra
Catria e Nerone" pubblicato nel 1997 con ampia prefazione dello storico
dell'arte Vittorio Sgarbi.
-Autore di "La rocca di
Francesco di Giorgio Martini in Cagli alla luce di nuovi documenti
d'archivio" pubblicato nel 1997 sulla rivista "Castella
Marchiae".
-Autore di “Soppressione degli
ordini religiosi e confische dei beni ecclesiastici nella diocesi di Cagli dopo
l'Annessione" pubblicato nel 1998.
-Autore del volume "Cagli
e le terre dal Catria al Nerone". Saggio storico-artistico edito nel 1998.
-Autore di "Cagli"
dedicata ai palazzi cagliesi, in "Palazzi e dimore storiche tra Catria e
Nerone" pubblicato nel 1998 per i tipi della Laterza di Bari.
-Autore di "Logge e
cortili dei palazzi pubblici" in "Chiostri cortili e corti delle
Marche. L'architettura degli spazi segreti" pubblicato nel 1999 per i tipi
della Motta Editore.
-Autore del volume
"Portali gentilizi a Cagli" pubblicato nel 1999 per conto
dell'Associazione Dimore Storiche Italiane
-Autore di "Francesco
Pucci. Ebanista intarsiatore dell'Ottocento" in “Il mobile pesarese. Dai
maestri artigiani alla produzione industriale “ pubblicato nel 2000 per i tipi
de Il lavoro editoriale.
-Autore di “Origine e
soppressione del Monte di Pietà di Cagli” in “Monti di Pietà, finanza locale e
prestito ebraico nelle Marche in età moderna” pubblicato nel 2000.
-Autore di “Gaetano Lapis
(Cagli, 1706 – Roma, 1773) in catalogo di mostra “I sensi e le virtù. Ricerche
sulla pittura del ‘700 a Pesaro e Provincia” pubblicato nel 2000 per i tipi
Artioli Editore.
-Autore di "Aspetti
sociali ed economici di un comune dello Stato Pontificio: Cagli nel XVIII
secolo" pubblicato nel 2005.
-Autore di “La Rocca e il
Palazzo Pubblico del Duca Federico da Montefeltro. Nuovi documenti e
riflessioni sulle fabbriche di Francesco di Giorgio a Cagli” pubblicato nel
2006.
-Autore di “Una città per la
chiesa di San Francesco. Il caso della traslazione di Cagli voluta da papa
Niccolò IV” in catalogo di mostra “Arte francescana tra Montefeltro e Papato
1234-1528” pubblicato nel 2007 per i tipi Skirà.
-Autore dei testi critici
pubblicati sui cataloghi di varie mostre d’arte: “Claudio Cesarini. Scultura
nel cantiere” (2000), “Enzo Torcoletti, Ettore Gambioli. Scultori delle Marche”
(2001); “Misura unica per una collezione. Pittura del secondo Novecento della
Collezione Fiocchi nel cantiere di Palazzo Tiranni - Castracane” (2002);
“Lontano. Viaggio fotografico di Adriano Gamberini” (2002); "Fine
Novecento. Le molteplici linee dell'arte in chiusura del Secondo Millennio, nel
cantiere di Palazzo Tiranni – Castracane" (2003); “Luca Sguanci” (2003);
“Luberti. Sculture” (2003); “Da Cagli a Cagli. Disegni di Corrado Cagli”
(2004); “Immagine del Cristo Morto. Foto del Venerdì Santo di Cagli di
Alessandro Adami” (2004); “Vuoto compiuto. Guglielmo Anniballi” (2005).
-Autore di testi introduttivi
di pubblicazioni diverse quali: “Della traslazione e riedificazione della città
di Cagli” di A. Maestrini (ristampa anastatica del 1989); “Italo de Feo. Cenni
biografici” (2000); “A noi la parola. Riflessioni, pensieri, provocazioni degli
studenti” (2002), “Documenti del Comune di Cagli. Regesti I, 1. La città antica
(1115-1287)” (2006).
-Autore di schede pubblicate
su: “Provincia di Pesaro e Urbino. Storia, arte, cultura, geografica” 1998);
“Guida ed itinerario ai principali castelli e mura fortificate delle Marche con
descrizione storica” (2000);
-Curatore del volume “Gaetano
Lapis e la cultura artistica nelle Marche a metà Settecento” pubblicato nel
2005.
-Curatore del volume “I laghetti
collinari. Una realtrà marchigiana e una risorsa per il futuro” pubblicato nel
2005 per conto del Rotary Club Cagli, Terra Catria Nerone.
-Curatore con Alessandro
Marchi del catalogo “Arte francescana tra Montefeltro e Papato 1234-1528” edito
nel 2007 da Skirà.
-Curatore e autore di “Studi
di Lapis. Modelletti e opere inedite di Gaetano Lapis”, piccolo catalogo edito
nel 2008.
CONVEGNI E MOSTRE D’ARTE
-Segretario del Comitato
Scientifico del "VII Centenario della Riedificazione della città di
Cagli"; iniziativa posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica e concretizzata tra il 1989 e il 1990. Tra i membri del comitato
figuravano: prof. Luigi Michelini Tocci, card. Pietro Palazzini, dr.ssa Maria
Rosaria Valazzi.
-Relatore, con i "Mochi
nella società cagliese nell'Ottocento", al dibattito del 13 dicembre 1991
organizzato dalla Comunità Montana del Catria e del Nerone per la presentazione
del progetto di restauro del Palazzo Mochi-Onori di Cagli.
-Relatore, con "Aspetti
sociali ed economici di un comune dello Stato Pontificio: Cagli nel XVIII
secolo", al convegno di studi "Gaetano Lapis e la cultura artistica
nelle Marche a metà Settecento", che si è tenuto a Cagli dal 28 al 30
ottobre 1994. Il testo è pubblicato con i relativi atti del convegno.
-Relatore, con "Le
spoliazioni napoleoniche perpetrate nella diocesi di Cagli", al XIX
convegno di studi del Centro Studi Avellaniti del 24-26 agosto 1995. Il testo è
stato pubblicato con gli atti del XIX convegno di studi (Urbania 1996).
-Relatore, con
"Soppressione degli ordini religiosi e confische dei beni ecclesiastici
nella diocesi di Cagli dopo l'Annessione", al XXI convegno di studi del
Centro Studi Avellaniti del 28-30 agosto 1997. Il testo è stato pubblicato con
gli atti del XXI convengo di studi (Urbania 1998).
-Promotore, autore e
coordinatore del progetto del convegno di studi "Gaetano Lapis e la
cultura artistica nelle Marche a metà Settecento" nonché curatore della
mostra-itinerario "Gaetano Lapis. Le opere e i luoghi" che la Regione
Marche ebbe a inserire tra le iniziative culturali di particolare interesse
regionale.
L'organizzazione scientifica,
alla quale ha preso parte in veste di segretario, è stata affidata in
particolare alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche
nella persona del Soprintendente dr. Paolo Dal Poggetto, nonché al prof. Bruno
Toscano della III Università degli Studi di Roma.
Hanno aderito all'iniziativa
anche l'Università degli Studi di Urbino e la III Università degli Studi di
Roma, nonché la Deputazione di Storia Patria per le Marche.
Il convegno di studi si è
tenuto in Cagli il 28-30 ottobre 1994, mentre la mostra-itinerario delle opere
del Lapis è stata inaugurata il 28 ottobre 1994. Tra gli ospiti illustri che
hanno visitato la mostra figura l'allora Presidente della Commissione Cultura
della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana on. Vittorio Sgarbi. Parole
di encomio per la mostra sono state espresse anche dallo storico dell'arte
Federico Zeri.
Hanno partecipato al convegno
di studi in veste di relatori: P. Zampetti, P. Dal Poggetto, I. Faldi, S.
Anselmi, L. Arcangeli, D. Ferriani, L. Cicetti, W. Angelini, A. Mazzacchera, S.
Corradini, G. Sapori, L. Mochi Onori, D. Biagi Maino, M. T. Caracciolo, W.
Curzi, R. Battistini, L. Barroero, M. Olivier, B. Montevecchi, V. Casale, S.
Rudolph, G. Sestieri, C. Prete, C. Arseni, B. Toscano.
-Relatore, con "La Rocca
e il Palazzo Pubblico di Cagli del Duca Federico da Montefeltro. Due edifici
martiniani riletti attraverso l’analisi delle fonti, alla luce dei nuovi
documenti d’archivio e immagini antiche” al convegno di studi “Contributi e
ricerche su Francesco di Giorgio Martini nell’Italia Centrale” tenuto ad Urbino
il 22 marzo 2003.
-Curatore della mostra d’arte
contemporanea “Claudio Cesarini. Scultura nel cantiere” realizzata in Cagli
(dal 28 luglio 2000 al 7 gennaio 2001) nel piano nobile di Palazzo Tiranni –
Castracane (patrocinata dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Comune di
Cagli) nonché autore dell’introduzione critica del relativo catalogo stampato
nel 2000.
-Curatore, insieme a Armando
Ginesi, della mostra d’arte contemporanea “Misura unica per una collezione.
Pittura del secondo Novecento della Collezione Fiocchi nel cantiere di Palazzo
Tiranni - Castracane” realizzata in Cagli (dal 2 agosto 2002 al 17 novembre
2002) nel piano nobile di Palazzo Tiranni – Castracane (patrocinata dalla
Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Cagli e realizzata con il
contributo dell’Unione Europea) nonché autore di una scheda critica pubblicata
nel relativo catalogo stampato nel 2002.
-Curatore, insieme ad Arnaldo
Romani Brizzi, della mostra d'arte contemporanea "Fine Novecento. Le
molteplici linee dell'arte in chiusura del Secondo Millennio, nel cantiere di
Palazzo Tiranni – Castracane" realizzata in Cagli (dal 25 luglio al 12
ottobre 2003) nel piano nobile di Palazzo Tiranni – Castracane (patrocinata da:
Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Cagli) nonché autore di
una scheda critica pubblicata nel relativo catalogo stampato nel 2003.
-Curatore, insieme ad Arnaldo
Romani Brizzi e Francesco Muzzi, della mostra d’arte contemporanea “Da Cagli a
Cagli. Disegni di Corrado Cagli” realizzata in Cagli (dal 7 febbraio al 7 marzo
2004) nel Museo Archeologico e della Flaminia (patrocinata da: Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino,
Comune di Cagli) nonché autore di una scheda critica pubblicata nel relativo
catalogo stampato nel 2004.
-Curatore della mostra
fotografica “Immagine del Cristo Morto. Foto del Venerdì Santo di Cagli di
Alessandro Adami” realizzata in Cagli (dal 10 aprile al 2 maggio 2004) nella
Sala dell’Abbondanza del Palazzo Pubblico (patrocinata da: Comune di Cagli,
Confraternita del SS.mo Crocifisso e San Giuseppe) nonché autore dei testi
critici e storici pubblicati nel relativo catalogo stampato nel 2004.
-Curatore con Lorenza Mochi
Onori della mostra “Arte francescana tra Montefeltro e Papato 1234-1528”
realizzata a Cagli (dal 24 marzo al 1° luglio 2007) nel Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli
e nella chiesa di San Francesco (patrocinata da: Ministero Beni e Attività
Culturali, Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Cagli,
Soprintendenza P.S.A.E. delle Marche, Soprintendenza P.S.A.E. di Milano,
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università degli Studi di Macerata).
-Curatore con Lorenza Mochi
Onori della mostra “Studi di Lapis. Modelletti e disegni inediti di Gaetano
Lapis” (dal 5 aprile al 15 giugno 2008) nel Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli
(patrocinata da: Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Cagli,
Soprintendenza PSAE delle Marche).
COLLABORAZIONI CON PERIODICI E
TV
-Segretario di Redazione dal
1997 della rivista di studi storici castellani intitolata "Castella
Marchiae". Direttore della rivista è il prof. Fabio Mariano (Università
degli Studi di Ancona).
-Collabora con vari periodici
locali e con i quotidiani "Il Resto del Carlino" e "Il Corriere
Adriatico" e dal 2000 fino al 2004 ha collaborato con la rivista “I
protagonisti” edita in Pesaro (tiratura 8.000 copie) per la quale ultima curava
la rubrica mensile di arte e storia “Lo scaffale”.
-Ospite a varie trasmissioni
radiofoniche e televisive a carattere storico realizzate dalla Sede Regionale e
dal Dipartimento Video Sapere della RAI, nonché da emittenti radiofoniche e
televisive private che operano in ambito regionale.
In particolare si segnalano le
tre trasmissioni di "Viaggio in Italia" della RAI, andate in onda con
diffusione nazionale nei giorni del 04.12.1995, 01.07.1996, 03.07.1996; nonché
"Linea Verde" del 04.01.2004 e “Ulisse: viaggio nel nostro tempo” di
TVRS del 21.04.06.
-Ha fondato nel 1979 e diretto
fino al 1981 Radio Cagli, emittente locale gestita da un gruppo di giovani.
VIDEO
-Ha realizzato nel 2007 con la
musicologa e cantatrice Nella Anfuso il video “San Francesco ritrovato in Cagli
sulla consolare Flaminia”.
Nell’archivio 2007 della
Testata Giornalistica UNISU (www.unisu.it) diretta da Mimmo Tartaglia dell’Università
Telematica di scienze Umane di Roma, tale video è fruibile nella versione
integrale.
RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEI
BENI CULTURALI
-Autore delle relazioni
storico-artistiche del progetto di restauro della Basilica Cattedrale di Cagli
che stilato nel 1989 ha permesso il finanziamento delle coperture delle navate
laterali e di parte del transetto nonché dell’ulteriore progetto dell’anno 1999
che ha consentito di reperire i mezzi finanziari per il restauro delle pavimentazioni
e dell’impianto di riscaldamento sottopavimento.
-Ha curato, quale volontario,
per il Comune di Cagli e vari Enti Ecclesiastici l'elaborazione delle relazioni
storico-artistiche di diversi progetti di restauro, tra le quali in particolare
nel 1989 quella intitolata "Studio per la tutela dei caratteri artistici e
storici del periodo ducale nel comune di Cagli" per la proposta di legge
n° 2242 del 18 aprile 1990 presentata al Senato della Repubblica dai senatori
Bo, Venturi, Volponi, Tornati e Argan e denominata "Disposizioni per il
recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ed ambientale
della città di Urbino nonché dei territori dei comuni dell'area culturale del
Ducato dei Montefeltro e dei Della Rovere".
Il citato disegno è stato
infine tramutato nella Legge n° 103 del 05.04.1993 in base al quale è stato
finanziato in Cagli, con oltre un miliardo di lire, il progetto di restauro del
Palazzo Tiranni - Castracane di proprietà ecclesiastica, individuato sede del
museo diocesano e di quello civico. Per lo stesso Palazzo Tiranni - Castracane
aveva già curato i testi di un progetto del 1988 il cui finanziamento ex Legge
29 ottobre 1987 n° 449 fu impiegato per il rifacimento delle coperture.
-Promotore e curatore dei
testi di carattere storico-artistico del progetto, depositato dal Comune di
Cagli, finanziato in base al Programma Integrato Mediterraneo Marche che ha
permesso tra il 1994 e il 1995 il rifacimento delle coperture del quattrocentesco
Santuario di Santa Maria delle Stelle di Monte Martello.
-Promotore e coordinatore dal
1989 dei lavori di restauro, finanziati in larga parte con capitali privati, di
oltre 150 opere d'arte (pale d’altare, dipinti a corredo di altari, affreschi,
stendardi da parata, statue, cicli di stucchi, portali, soffitti lignei, cori
ecc.) conservate nella città di Cagli e comuni limitrofi (Cantiano, Serra
Sant’Abbondio, Fossombrone, Pergola), ha tenuto le relative relazioni
storico-artistiche in occasione delle cerimonie di presentazione al pubblico
delle opere restaurate.
Tra le opere sottoposte a
restauro, oltre l'organo della Basilica Cattedrale di Nicola Morettini del
1889, figurano quelle dell'Alberti da Ferrara e della Bottega e della Scuola
del Barocci, nonché del Sassoferrato, Nasini da Siena, Luigi Garzi, Sebastiano
Conca, Gaetano Lapis.
Per tale attività di tutela
dei beni culturali ha ricevuto in data 15.09.1995 anche una lettera del
Soprintendente dr. Paolo Dal Poggetto (Soprintendenza per i Beni Artistici e
Storici delle Marche) dove, riferendosi a Mazzacchera, sottolinea che
"sono note la grande competenza e disponibilità, la vasta preparazione
storico-artistica e le notevoli capacità organizzative".
-Ha realizzato a quattro mani
con l'arch. Roberto Ceccarelli il "Progetto Labre. Recupero e
valorizzazione del monastero benedettino di San Pietro in Cagli lungo la
Flaminia" che è stato finanziato con i fondi del Grande Giubileo del 2000
fuori Lazio con la somma di Lit. 3.445 milioni.
-Ha ottenuto, quale Assessore
ai Beni Culturali e Monumentali del Comune di Cagli, vari finanziamenti per
edifici monumentali della città di Cagli per oltre 7,6 milioni di euro. Tra
questi figurano: il restauro della chiesa di San Francesco; il restauro del
convento di San Nicolò e di Porta Massara; il restauro del fabbricato un tempo
ospizio per i pellegrini che fiancheggia il Santuario di Santa Maria delle
Stelle e per il completamento del tempio; il restauro del Torrione di Francesco
di Giorgio Martini, il restauro del Palazzo Pubblico, il restauro della Sala
del General Consiglio del Palazzo Pubblico.
Nella stessa veste ha già
concluso il restauro del ciclo di affreschi seicenteschi della cripta della
chiesa di San Domenico in Cagli del Viviani, detto il Sordo, allievo del
Barocci, nonché il restauro dell’elaborato portale marmoreo con colonne tortili
e lanceolate del 1348 della chiesa di San Francesco in Cagli.
-Quale Assessore ai Beni
Culturali e Monumentali di Cagli è uno dei promotori della costituzione del
Polo Bibliotecario e Archivistico e del Museo del Libro che si realizzerà nel
seicentesco Palazzo Berardi Mochi Zamperoli.
Ha avviato, affidando
l’incarico al paleografo Baldetti, la regestazione e trascrizione di 450 atti
del fondo pergamenaceo dell’Archivio Storico Comunale (1132 pezzi a partire
dall’anno 1115) è ha ottenuto finanziamenti per le prime due fasi dell’opera di
inventariazione e catalogazione dell’archivio storico (oltre 600 metri lineari
di documenti dal Tre all’Ottocento).
Nel 2006 è stato pubblicato il
primo volume delle carte dell’archivio storico comunale concernenti oltre 450
pergamene tra le quali figurano atti dell’imperatore Federico II.
-Quale Responsabile ai Beni
Culturali della Cattedrale ha ottenuto un finanziamento per la realizzazione
del nuovo impianto elettrico e illuminotecnico nonché degli impianti
antintrusione e rilevazione incendi per i locali contenenti l’archivio dell’ex
Diocesi di Cagli e quello del Capitolo della Cattedrale.
Nella stessa veste ha portato
a compimento il restauro della Basilica Cattedrale di Cagli (riaperta al
pubblico nell’aprile 2004).
-Quale Priore della
Confraternita del SS.mo Sacramento ha avviato l’iter procedurale che ha
condotto per la chiesa di Santa Chiara in Cagli all’ottenimento di un
finanziamento per il restauro dell’intero edificio.
-Ha curato, sempre in Cagli,
quale Responsabile per i beni culturali della Parrocchia della Basilica
Concattedrale di Cagli l’intervento di recupero e restauro strutturale della
chiesa di San Giuseppe concluso nel febbraio 2007.
Nella stessa veste ha coordinato
i restauri dell’intero ciclo decorativo plastico e pittorico della volta del
XVI sec. e facciata interna della chiesa nonché degli altari laterali lapidei
cinquecenteschi nonché degli affreschi seicenteschi. A completamento di tale
intervento ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione del nuovo impianto
elettrico e illuminotecnico della chiesa.
-Ha completato, quale
Assessore ai Beni Culturali e Monumentali di Cagli, l’opera di potenziamento
del Museo Archeologico e della Flaminia di Cagli previo ottenimento dei
finanziamenti per i nuovi allestimenti e la consegna di numerosi reperti del
territorio che si trovavano nei depositi del Museo Archeologico di Ancona della
Soprintendenza Archeologica delle Marche, ed ha promosso varie donazioni tra le
quali figurano gli oltre 50 pezzi, vasi etruschi e della Magna Grecia, della
collezione Amatori.
OPERE D’ARTE RECUPERATE
-Ha recuperato, con azione
avviata nel 1996, la pala dell’altar maggiore della chiesa di San Nicolò in
Cagli opera di Gaetano Lapis del 1739 raffigurante “La Madonna del Rosario e
San Domenico” asportata dai napoleonici nel 1811. Il dipinto, dopo il restauro,
è stato riposizionato nell’anno 2000 nel suo sito d’origine.
-Ha recuperato, quale
Assessore ai Beni Culturali e Monumentali di Cagli, nel 2001 un monumentale
camino in pietra arenaria della prima metà del Cinquecento (2,17x2,60 m)
attribuito a Bartolomeo Ammannati che, dopo essere stato smontato da un palazzo
gentilizio di Cagli, era stato collocato fin dagli anni Venti del Novecento nel
salone dei ricevimenti dell’Ambasciata d’Italia a Washington. L’operazione
intrapresa nel 1996 ha trovato la sua conclusione con l’accordo formalizzato
tra Comune di Cagli, Ministero degli Esteri e Soprintendenza P.S.A.E. delle
Marche del 2001. Il camino, opportunamente restaurato, dal 2002 è posto nel
piano di rappresentanza nel Palazzo Pubblico di Cagli.
-Ha nel 2002 avviato,
stimolato e sostenuto, quale Assessore ai Beni Culturali e Monumentali di
Cagli, con il pieno condiviso coinvolgimento delle competenti autorità del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali il processo e relativo dibattito
scientifico che hanno permesso nel 2005 di riportare alla luce, dopo oltre
quattro secoli, il vasto ciclo di affreschi della quarta decade del Trecento
della chiesa di San Francesco ritenuto il capolavoro di Mello da Gubbio. Ciò è
stato possibile attraverso il consolidamento statico della volta gotica ad
ombrello dell’abside duecentesca, lo smontaggio del catino absidale
ottocentesco che occultava la vista del sovrastante catino affrescato, ed
infine il restauro degli affreschi interamente coperti da uno strato di calce
nel 1579.
-Ha promosso, quale Assessore
ai Beni Culturali e Monumentali di Cagli, nel 2005 la convenzione con la
Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro e la Soprintendenza per il
Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche per la musealizzazione
della serie dei cinque dipinti di Gaetano Lapis (Cagli, 1706 – Roma, 1773)
raffiguranti “Storie dalla Gerusalemme Liberata”.
La serie dei cinque grandi oli
su tela (205 x 260 cm) in precedenza collocata negli uffici della Banca delle
Marche, è ora per la prima volta stabilmente offerta alla piena fruizione
pubblica poiché dal 21.10.2005 risulta esposta nella Galleria Nazionale delle
Marche a Palazzo Ducale in Urbino e nel 2007 troverà la sua definitiva
collocazione negli spazi museali della città di Cagli.
ONORIFICENZE
-Cavaliere dell’Ordine al
Merito della Repubblica Italiana con D.P.R. del 2 giugno 2003
-Caballero de mèrito dal 1998
del S.M.O Constantiniana de San Jorge (Gran Maestro l’Infante di Spagna)
PREMI E ATTESTAZIONI
-Il 15 giugno 2002, su
decisione della Giuria presieduta da Giovanna Rotondi Terminiello
(Soprintendente ai Beni Artistici e Storici della Liguria), riceve insieme al
Comune di Cagli il “Premio Rotondi ai salvatori dell’Arte” per la Sezione
Marche anno 2002. La motivazione, per la parte che lo riguarda direttamente,
attiene l’opera svolta a favore della conservazione e valorizzazione dei beni
culturali attraverso i suoi molteplici incarichi tra i quali quello di
Assessore ai Beni Culturali e Monumentali del Comune di Cagli ed il recupero di
opere d’arte quali la pala del Lapis trafugata nel 1811 ed il camino
cinquecentesco dell’Ammannati che si trovava a Washington D.C. (U.S.A.).
-Il 12 agosto 2003 gli è stato
conferito il "Premio Internazionale Foyer des Artistes" istituito nel
1973 dal Centro Internazionale di Cultura, Arte e Scienza "Foyer des
Artistes" di Roma e riconosciuto dalla Presisenza del Consiglio dei
Ministri quale premio nazionale di cultura.
Nell'Albo d'Oro dei Premiati
figurano, tra i tanti personaggi illustri, anche Sua Santità Giovanni Paolo II
che lo ha ricevuto personalmente, nonché il card. Pietro Palazzini, il Premio
Nobel Rita Levi Montalcini, gli attori Vittorio Gassman e Alberto Sordi, i
registi Franco Zeffirelli, Lina Wertmuller e Leonardo Pieraccioni, il soprano
Renata Tebaldi, il Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali Francesco Sicilia.
Nel caso specifico il Premio
gli è stato assegnato per lo straordinario impegno nel campo della tutela,
valorizzazione e recupero anche all'estero dei beni culturali e per l'opera di
promozione della cultura. La cerimonia di consegna del Premio è avvenuta alla
presenza del Soprintendente per il Polo Speciale Museale Romano Claudio
Strinati e degli ambasciatori presso la Repubblica d'Italia, dell'Uruguay e del
Salvador (membri del Comitato d'Onore del Premio) nonché di numerosi
parlamentari italiani.
-Nomina a “Benemerito della
Basilica Cattedrale di Cagli” conferita dal Vescovo di Fano, Fossombrone, Cagli
e Pergola mons. Vittorio Tomassetti il 9 maggio 2004, giorno della solenne
inaugurazione per la riapertura della fabbrica della Basilica Cattedrale chiusa
al pubblico a seguito dello sciame sismico del 1997. Tale benemerenza gli è
stata conferita “per la straordinaria opera di promozione e coordinamento
costantemente svolta negli anni [fin dal 1989] ai fini del restauro di
larghissima parte delle opere d’arte ivi conservate e per l’eccezionale e
complessa attività compiuta sul fronte della realizzazione dei lavori
finalizzati alla riapertura della chiesa” Cattedrale.
-Il Soprintendente al
Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche Paolo Dal
Poggetto nel 1995 ha scritto: di lui “sono note la grande competenza e
disponibilità, la vasta preparazione storico-artistica e le notevoli capacità
organizzative”.
-Vittorio Sgarbi sulle pagine
de “Il Giornale” il 6 giugno 2005 nel descrivere l’impresa del ritrovamento e
dello svolgimento del recupero e restauro del vasto ciclo di affreschi (circa
100 mq) della quarta decade del Trecento attribuito a Mello da Gubbio ha
scritto “sotto lo sguardo trepido e vigile dell’amoroso assessore alla cultura,
senza paragone il più sensibile d’Italia, Alberto Mazzacchera” che in
precedenza (intervista del marzo 2003) aveva definito “il migliore assessore
alla cultura del Centro-Italia”.
-Il Direttore Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche Mario Lolli Ghetti nel giugno 2006
ha segnalato con propria lettera “la sua grande preparazione nel campo della
tutela e valorizzazione dei beni culturali, unita alla più assoluta dedizione
ed alla notevole capacità di sintesi”.
PROFESSIONE
Consulente Aziendale dal 2004
e già Responsabile dell’Ufficio Legale e Ufficio Contratti della società La
Façonable S.p.a. (dal 1990 al 2004).
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