22 gennaio 2009 ELISA PASCUCCI

MANGIARE SANO PER VIVERE MEGLIOIl cibo che mangiamo è come il carburante che fornisce al nostro corpo l’energia di cui ha bisogno per funzionare perfettamente. Tutti abbiamo nel nostro corpo centinaia di milioni e miliardi di cellule, ciascuna delle quali ha bisogno di un rifornimento costante e quotidiano di alimenti.
I benefici sono numerosi, tuttavia la scelta dei cibi salutari può farci apparire e sentire in perfetta forma: mangiare in modo salutare è la chiave del benessere.
I cibi si possono suddividere in cibi buoni e cattivi.
I cibi buoni sono quelli che:
- migliorano la capacità di pensare
- risollevano il morale
- riducono lo stress
- incrementano la vitalità
- mantengono sano il cuore
I cibi buoni si suddividono in:
- cibi vivi (crudi, sono quelli che non sono stati cucinati in maniera elaborata, bolliti, cotti in microonde), di conseguenza sono nel loro stato originale e contengono gli enzimi che sono la loro forza vitale e favoriscono il processo digestivo.
- proteine vegetali, formate chimicamente da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto, i quali sono di più facile demolizione e digestione (ad esempio i cereali, i germogli che spuntano dai semi, ecc.)
- proteine animali, che si trovano nelle carni in genere
carboidrati, sono quelli senza aggiunta di zucchero raffinato (per esempio la frutta, il pane integrale, i cereali, il riso e gli ortaggi)
- cibi biologici, sono quelli che non vengono trattati con prodotti chimici: fertilizzanti, pesticidi, sostanze che attaccano le nostre cellule e si trasformano, nel nostro corpo, in tossine
- grassi buoni, soni i semi di lino, di girasole, alghe, olio di oliva, pesce. avocado, ecc.
I cibi cattivi sono quelli che durante la cottura troppo prolungata perdono la loro sostanza nutritiva; quindi è meglio mangiarli crudi o cotti a vapore.
I cibi cattivi si suddividono in:
· proteine cattive: troppi cibi di derivazione animale ad alto contenuto proteico (carni rosse e grasse, ecc.) rischiano di avvelenare il nostro corpo, rendere acido il sangue, diminuire il calcio, imponendo un superlavoro al fegato e ai reni. Anche il latte di mucca, pu essendo un alimento completo, ossia ricco di tutti i principi nutritivi, può scatenare reazioni allergiche
· carboidrati cattivi, sono quelli ricchi di zucchero raffinato; la maggior parte dei minerali e delle vitamine va eliminata (cioccolate, torte, biscotti). Abusando di questi cibi si può soffrire di sbalzi di umore (se volete essere grassi e malati…mangiatene pure!)
· lipidi, grassi animali saturi, sono pesanti e nell’organismo diventano come pietre indurendo le arterie facendo correre il rischio di crisi cardiache e attacchi apoplettici.
· cibi trattati, sono quelli ai quali vengono modificate le proporzioni delle loro sostanze nutritive.
Alla luce di quanto detto concludiamo con la descrizione della PIRAMIDE ALIMENTARE:



Tra le molte facce del progresso c’e’ anche quella della biotecnologia alimentare.
Una tecnica che consente di produrre cibi “transgenici” con i vantaggi e rischi del caso.
E’ giusto pretendere dai cibi semplicità, genuinità, tradizione, ma non bisogna dimenticare che anche in natura si realizzano spontaneamente, sia pure in tempi lunghissimi, fenomeni analoghi a quelli oggi realizzabili con le biotecnologie
Sino dall’antichità anche l’uomo ha applicato delle tecniche che costituiscono una forma elementare di biotecnologia basate sul fatto che molte piante erbacee si riproducono oltre che per seme anche per via vegetativa :
- la talea
- la margotta
- gli innesti
- la micropropagazione in vitro
Che cosa si intende per biotecnologie ?
Un insieme di tecniche che utilizzano organismi viventi o i loro componenti per creare o modificare dei prodotti per migliorare piante o animali o per sviluppare microrganismi adibiti a usi speciali.
Ad esempio sono state preparate varietà di cereali che hanno una resa maggiore per ettaro, oppure che non sono attaccate da parassiti.
I vegetali transeginici più diffusamente coltivati sono:
- soia
- mais
- colza (da cui si produce olio)
e due culture non alimentari:
- tabacco
- cotone
IL PATRIMONIO GENETICO E’ UNA RICCHEZZA PER L’UMANITA’

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