27 novembre 2008 CECILIA MUGNAI

Sistemi di allevamento e qualità dei prodotti di origine animale


Negli ultimi anni la ricomparsa in Europa di alcune patologie negli allevamenti intensivi ha determinato un forte allarmismo nei consumatori, che sono diventati piuttosto diffidenti nei confronti degli alimenti prodotti con sistemi intensivi. Stampa e televisione hanno dato la sensazione che casi illeciti e pericolosi per la salute umana, peraltro verificatisi all’estero, avessero interessato interi settori zootecnici del nostro paese, con conseguenti gravi ripercussioni economiche e di immagine.

Va d'altra parte posto l'accento sul fatto che sempre più spesso si verifica una delocalizzazione produttiva, ovvero lo spostamento dell'attività produttiva in zone del mondo dove i costi di produzione sono più bassi rispetto a quelli europei. La delocalizzazione è entrata a piena forza sia nel settore zootecnico (polli, conigli, bovini, suini), sia perché in alcuni paesi sono consentiti interventi vietati dall'Unione Europea (uso di promotori di crescita, di granaglie O.G.M., farine di carne e di sangue, ecc.), che per il minor costo del lavoro e per le opportunità offerte dalla legislazione sui dazi che consente, attraverso la dizione di “carni salate”, di non avere praticamente costi doganali. Tutto questo mette a rischio non solo le produzioni locali, che hanno costi maggiori anche perché offrono garanzie di qualità e solubrità del prodotto, ma anche la salute dei consumatori, oltre che il posto di lavoro di migliaia di dipendenti in Italia e in altri paesi della Comunità Europea.

Le tecniche di allevamento sono per lo più orientate a massimizzare la produttività e la redditività, trascurando spesso quelli che sono gli aspetti legati al benessere degli animali, alla qualità delle produzioni ed al rispetto dell'ambiente. L’allevamento intensivo è infatti caratterizzato da sistemi gestionali standardizzati che prevedono:
- l’uso di ibridi commerciali a rapido accrescimento ed elevata capacità riproduttiva, ma allo stesso tempo suscettibili a malattie e stress metabolici;
- l’utilizzo di mangimi commerciali pellettati ad elevata densità energetica differenziati per età e stato fisiologico;
- l’uso sistemi di stabulazione e gestione degli animali che per tipologia e dimensione delle gabbie e densità di allevamento spesso costituiscono un fattore di forte stress ambientale con conseguente riduzione delle difese immunitarie e quindi aumento della mortalità.

Per rispondere alle crescenti richieste dell’opinione pubblica e delle istituzioni a livello europeo, dopo aver puntato per decenni a migliorare le prestazioni produttive e la redditività dell’allevamento, la ricerca nel settore è attualmente impegnata a definire nuovi sistemi di allevamento finalizzati a:
- ridurre gli stress ambientali attraverso la definizione di protocolli legati a ritmi riproduttivi più estensivi, a minori densità e ad una maggior cura dei parametri di allevamento;
- migliorare il benessere animale riducendo lo stress delle fasi di svezzamento e ingrasso e aumentando il contatto tra consimili e la probabilità di sopravvivenza dei coniglietti;
- studiare interventi gestionali, con particolare attenzione alla selezione genetica, che permettano un miglioramento delle condizioni generali degli animali ed in particolare del loro sistema immunitario;
- accrescere il valore nutritivo e garantire la salubrità della carne prodotta, individuando le relazioni tra i sistemi di allevamento, alimentazione e le proprietà nutrizionali, sensoriali e tecnologiche della carne.

L’agricoltura biologica può giocare un ruolo rilevante per la soluzione dei numerosi problemi che influenzano ambiente, salute ed economia, a patto che si superi l’attuale approccio politico-burocratico e si ponga maggiore attenzione ad alcuni aspetti tecnici, che al momento vengono trascurati. Il sistema biologico andrebbe valutato non in base a quanto atteso “a priori”, ma sul reale impatto sull’ambiente, sui prodotti e, nel caso degli animali, sul loro benessere. Fino ad oggi il settore biologico è risultato orientato principalmente agli aspetti di sicurezza alimentare ed in particolare all’assenza di residui, tralasciando molti altri elementi. Le filiere biologiche sono impegnate a rispettare le regole cogenti e a ridurre il costo di produzione, piuttosto che puntare su prodotti che abbiano anche caratteristiche qualitative differenti. L’agricoltura biologica ha bisogno sia di aumentare la propria sostenibilità ambientale ed economica, che di produrre alimenti di indiscusso valore superiore dal punto di vista nutritivo/salutistico e organolettico. Dal punto di vista nutrizionale, i prodotti ottenuti da animali allevati al pascolo presentano qualità indiscutibili e sono caratterizzati da ridotti tenori energetici e lipidici e da un’elevata densità proteica. Risultano inoltre ricchi di acidi grassi polinsaturi e segnatamente di ω-3, che esplicano ruoli positivi nello sviluppo di importanti tessuti ed organi e nel contenimento di malattie cardiovascolari. Lo studio e l’applicazione dei sistemi alternativi di allevamento hanno evidenziato che, con specifiche tipologie di ricoveri e di management, è possibile ottenere un prodotto di alta qualità, migliorando al contempo lo stato di salute degli animali. Dallo studio di queste ricerche si può evincere che, in accordo con quanto riportato nel Reg. 1804/99, relativamente all’accesso al pascolo, l’assunzione di erba e la possibilità di espletare tutto il repertorio comportamentale influenzano fortemente il benessere, il ritmo di accrescimento, il raggiungimento della pubertà e le caratteristiche dietetico-nutrizionali, migliorandone i contenuti di acidi grassi polinsaturi, ω-3, vitamine e antiossidanti.

La disponibilità di erba rappresenta quindi l’elemento caratterizzante le produzioni animali biologiche/alternative: la sua assunzione influenza positivamente anche lo stato di salute degli animali e ciò ha grande importanza nel contesto della zootecnia biologica in cui è proibito l’utilizzo di molecole di sintesi (antibiotici, coccidiostatici, ecc.). A tal proposito, l’applicazione di tale modello permette di garantire agli animali elevati standard di benessere etologico; infatti, è emerso in precedenti sperimentazioni che l’etogramma degli animali allevati al pascolo e all’interno di strutture progettate in funzione del loro comportamento in natura, è, rispetto all’allevamento intensivo , assai più vario ed esente da stereotipie. Quest’ultime sono definite come “modelli di comportamento fissi e ripetitivi che non hanno finalità o funzioni evidenti”. Tali sistemi di allevamento, oltre ai sopraccitati vantaggi sul benessere animale e dietetico-nutrizionali, offrono sicure garanzie in termini di sostenibilità ambientale. Va ricordato in tal senso che in Italia pascoli e prati rappresentano risorse territoriali estremamente importanti sia per la loro ampia diffusione, sia perché sono sempre più chiamati a svolgere ruoli extraproduttivi quali difesa del suolo, protezione e conservazione del paesaggio e della biodiversità, attrazione per il turismo, ecc. Il loro utilizzo diretto, tramite pascolamento, può portare a vantaggi sia per la conservazione della risorsa foraggera che per il benessere dei conigli allevati. Si può quindi affermare che l’utilizzo diretto del cotico erboso attraverso il pascolamento permette la valorizzazione economica dello stesso, grazie al suo contributo in termini di valore alimentare, nutrizionale (acidi grassi polinsaturi della serie w-3, a-tocoferolo, carotenoidi e polifenoli) e di sanità dell’animale.
bio-bibliografia di Cecilia Mugnai
Cecilia Mugnai nasce a Cagli (Pesaro-Urbino). Attualmente è residente a Perugia. Il giorno 24 Aprile 2000 consegue la Laurea in Scienze della Produzione Animale presso la Facoltà di Agraria dell’ Università degli Studi di Perugia con voti 110/110 e lode. Nel 2003 vince la selezione per un Dottorato senza borsa XIX ciclo in Scienze Zootecniche. Maggio 2004 participa al corso “I Sistemi di Gestione Ambientale (SGA): nuove opportunità per le donne”. L.125 – N. 361/Apr/02. Loc. Maccarese – Fiumicino (Roma) dal 31 Maggio al 14 Giugno 2004, organizzato da Ambi.ter s.r.l. – Società di consulenza e servizi per lo sviluppo del territorio, conseguendo il titolo di auditor per la certificazione EMAS. In data 22/02/08 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Zootecniche discutendo una tesi dal titolo: Produzione di uova biologiche: performance, welfare e qualità.

PROGETTI:
1. 2001, COST 848 “Alternative breeding systems & meat quality”.
2. PRIN 2002, “Sistemi innovativi per il miglioramento dell’efficienza riprodutiva e del benessere animale in coniglicoltura”.
3. ARUSIA 2002, “Produzione biologica di carne avicola:effetto dei protocolli alimentari e di allevamento sulle caratteristiche qualitative del prodotto”.
4. ARUSIA 2002, “Produzione biologica di uova: effetto dei protocolli alimentari e di allevamento sulle caratteristiche qualitative del prodotto”.
5. ARUSIA 2003 - Programma di ricerca "Pollo biologico". GAL Valle Umbria Sud "Fattorie didattiche".
6. IZS dell’Umbria e delle Marche 2003, “Sviluppo di un modello di valutazione dello stato di benessere nell’allevamento intensivo”.
7. PRIN 2003, "Inseminazione post-svezzamento della coniglia fattrice: prestazioni produttive, cause di ipofertilità e stato di benessere".
8. Parco 3-A 2004, “Progetto di Filiera Pollo d’Erba”.
9. Progetto Interregionale Zootecnia Biologica 2004, “Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica”.
10. PRIN 2005, “Ritmi riproduttivi adattati alla condizione corporea della coniglia fattrice: prestazioni produttive e stato di benessere”.
11. Strep program UE 2005, Poultryflourgut, "Control of the Intestinal Flora Ecology in Poultry for Ensuring the Products Safety for Human Consumers".
12. PRIN 2006, “Valutazione del benessere in differenti razze avicole italiane mediante parametri genetici e metabolici”.
13. IZS dell’Umbria e delle Marche 2006, “Valutazione del benessere negli allevamenti estensivi di coniglio: correlazioni tra stato ossidativo e immunitario e qualità della carne”.
14. Regionale Marche 2007, “Condizioni per la valorizzazione della razza avicola Ancona attraverso l’allevamento di tipo estensivo”.
15. IZS dell’Umbria e delle Marche 2007, “Valutazione degli effetti di ocratossina a sulle performance e sulla qualità dei prodotti in avicoltura”.
16. Regione Umbria 2007, “Conservazione della biodiversità del patrimonio avicolo italiano”.
17. IZS dell’Umbria e delle Marche 2007, “Valutazione del benessere negli allevamenti estensivi avicoli: correlazioni tra stato ossidativo e immunitario”.
18. PLASMON 2008, “Studio delle relazioni esistenti tra livello di contaminazione da ossitetraciclina nel mangime e quelli riscontrabili nelle carni di conigli destinate all’alimentazione dell’infanzia”.
19. Denkavit 2008, “Effetto dell’integrazione alimentare di acidi organici ed oli essenziali microincapsulati sull’immunità aspecifica e sulle fermentazioni ciecali”.
20. Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) 2008, “Agricoltura biologica avi-cunicola”.

PARTECIPAZIONE A GRUPPI DI LAVORO INTERNAZIONALI:
2001, COST 848 “Alternative breeding systems & meat quality”.
2006 COREorganic, “Quality health and safety of organic poultry and rabbit meat”.
2007 FP7- Project KBBE: “OLIBREED - Breeding for Organic and Lowinput Animal Production”.

ELENCO PUBBLICAZIONI:
Articoli su riviste internazionali con referees:
1. DAL BOSCO A., CASTELLINI C., MUGNAI C. (2002). Rearing rabbits on a wire net floor or straw litter: behaviour, growth and meat qualitative traits. Livestock Production Science, 75: 149-156.
2. CASTELLINI C., MUGNAI C., DAL BOSCO A. (2002). Effect of organic production system on broiler carcass and meat quality. Meat Science, 60: 219-225.
3. CASTELLINI C., MUGNAI C., DAL BOSCO A. (2002). Meat quality of three chicken genotypes reared according to the organic system. Italian Journal of Food Science, 4, 401-412.
4. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C., BERNARDINI M. (2002). Performance and behaviour of chickens with different growing rate reared according to the organic system. Italian Journal of Animal Science, 1: 291-300.
5. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C. (2003). Comparison of different reproductive protocols for rabbit doe: effect of litter size and mating interval. Livestock Production Science, 83, 131-139.
6. CASTELLINI C., LATTAIOLI P., DAL BOSCO A., MUGNAI C., MINELLI A. (2003). Oxidative status and semen characteristics of rabbit bucks as affected by dietary vitamin E, C and n-3 fatty acids. Reproduction Nutrition and Development, 43, 1, 91-104.
7.
DAL BOSCO A., CASTELLINI C., BIANCHI L., MUGNAI C. (2004). Effect of dietary a-linolenic acid and vitamin E on the fatty acid composition, storage stability and sensory traits of rabbit meat. Meat Science, 66: 407-413.
8. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C., PEDRAZZOLI M. (2005). Oxidative stability and sensory attributes of poultry meat during display according to age and rearing system. Italian Journal of Animal Science, 5, 355-365.
9. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C., PEDRAZZOLI M. (2006). Comparison of two chicken genotypes organically reared: oxidative stability and other qualitative traits of the meat. Italian Journal of Animal Science, 5, 29-42.
10. DAL BOSCO A., MOURVAKI E., ROSSETTI E., MUGNAI C., CECCONI M. CASTELLINI C. (2007). Oxidative stability and health assessment index of rainbow trout (Oncorhynchus mykiss L.) farm reared in the Valnerina. Italian Journal of Food Science, 4, 1-12.
11. MOSCATI L., DAL BOSCO A., BATTISTACCI L., CARDINALI R., MUGNAI C., CASTELLINI C. (2008). Native immunity and oxidative traits of growing rabbits. In press. World Rabbit Science.
12. MUGNAI C., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2008). Effect of pre-kindling handling on behaviour and performance of colony reared rabbit does. In Press Applied Animal Behaviour Science.
13. PERELLA F., MUGNAI C., DAL BOSCO A., SIRRI F., CESTOLA E., CASTELLINI C. (2008). Effect of dietary Faba bean (Vicia Faba minor) on the productive performance of slow-growing organic chickens. Submitted Poultry Science.
14. MUGNAI C., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2008). Effect of rearing system and season on the performance of Ancona laying hens and characteristics of eggs. Submitted Italian Journal of Food Science.

Articoli su riviste nazionali:
1. MUGNAI C., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2001) – Robusta maculata, una razza per il biologico. Rivista di Avicoltura, 3, 23-27.
2. CASTELINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C. (2001) - Ruspante? No, biologico. Umbria Agricola, Novembre: 28-36.
3. DAL BOSCO A., CASTELLINI C., MUGNAI C., MASOERO G. (2003). Le alternative alla coniglicoltura intensiva - tecniche produttive e qualità delle produzioni. Riv. di Coniglicoltura, 1: 43-47.
4. DAL BOSCO A., CASTELLINI C., MUGNAI C. (2003). Le alternative alla coniglicoltura intensiva - un esempio di valorizzazione. Riv. di Coniglicoltura, 1: 48-50.
5. CASTELLINI C., MUGNAI C., DAL BOSCO A., PALOZZO M., SCUOTA S. (2004). Aspetti comportamentali, prestazioni produttive e qualità dell'uovo in galline allevate con il metodo biologico. Riv. di Avicoltura, (3) 41-44.
6. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C., CARDINALI R. (2004). Ottimizzazione della gestione riproduttiva della coniglia fattrice e dei metodi di svezzamento. Riv. di Coniglicoltura, 1: 40-44.

Articoli in Proceedings di congressi nazionali ed internazionali:
1. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MASOERO G., MUGNAI C., BERGOGLIO G. (2001) – Caractéristiques biochimiques et discrimination par analyse en spectrométrie dans la proche infrarouge des differents muscles de lapin soumis au jeûne. 9èmes JOURNEES DE LA RECHERCHE CUNICOLE EN FRANCE, Paris, 28-29/11/2001.
2. DAL BOSCO A., CASTELLINI C., MUGNAI C. (2001) – Effect du mode d’élevage (cage ou parc) sur les paramètres de chute du pH et sur les caractéristiques de la viande de lapin. 9èmes JOURNEES DE LA RECHERCHE CUNICOLE EN FRANCE, Paris, 28-29/11/ 2001.
3. DAL BOSCO A., MASOERO G., CASTELLINI C., MUGNAI C., BERGOGLIO G. (2002). Effect of rearing system and strain on rabbit behaviour, performance, carcass and meat quality and NIRS related traits. Proc. 2nd Meeting of the COST Working Group 5 in Meat Quality and Safety, 11-14/04/02 Athens.
4. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C. (2003). Effect of reproductive rhythm on the ovarian status and reproductive performance of rabbit does. Atti XV Congresso ASPA, Parma, 426-428.
5. MASOERO G., DAL BOSCO A., CASTELLINI C., MUGNAI C., BERGOGLIO G., PAVINO D., ABETE M.C. (2003). FT-NIR spectroscopy of freeze-dried plasma in poultry to appreciate experimental effects linked to ROM status. Proc. 54th Annual Meeting of the European Ass. for Animal Production, 181.
6. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C. (2004). Effect of pre-slaughter rearing conditions on the meat quality of organic chickens. 39° Simposio Internazionale di Zootecnia - Meat Science and Research - ROMA 10 Giugno 2004 281-288.
7. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., CARDINALI R., MUGNAI C. (2004). Effect of dietary a-linolenic acid on semen characteristics of rabbit bucks. Proc. 8th World Rabbit Congress, Mexico, 245-250.
8. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., CARDINALI R., MUGNAI C., SCIASCIA E. (2004). Effect of dietary n-3 fatty acids on the composition of doe’s milk and tissues of suckling rabbits. Proc. 8th World Rabbit Congress, Mexico, 771-777.
9. DAL BOSCO A., MUGNAI C., CASTELLINI C., LAUDAZI S. (2004). A prototype of colony cage for improving the welfare of rabbit does: preliminary results. Proc. 8th World Rabbit Congress, Mexico, 1229-1234.
10. CASTELLINI C., DAL BOSCO A., MUGNAI C., PEDRAZZOLI M., MENGHINI L., PAGIOTTI R. (2006). Effetto della disponibilità di pascolo su alcuni componenti bioattivi delle uova. V° Convegno Nazionale dell’associazione Italiana di Zootecnia Biologica e Biodinamica “La Ricerca, Motore di Sviluppo della Zootecnia Biologica”, Arezzo 31 Marzo 2006.
11. CASTELLINI C., PERELLA F., MUGNAI C., DAL BOSCO A. (2006). Welfare, productivity and qualitative traits of egg in laying hens reared under different rearing systems. European Poultry Conference, Verona 2006.
12. CASTELLINI C., MUGNAI C., DAL BOSCO A. (2006). Productive performance and carcass traits of Leghorn chickens and their crosses reared according to organic farming system. European Poultry Conference, Verona 2006.
13. DAL BOSCO A., MUGNAI C., MOURVAKI E., CASTELLINI C. (2007). Effet de la disponibilité du pâturage sur le state oxydatif et sur le profil d'acides grasses de la viande de lapin. Mem. 12émes Journées de la Recherche Cunicole. Le Mans 27-29/11/07.
14. MUGNAI C., MOURVAKI E., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2007). Effect of pasture availability on the fatty acid profile and oxidative status of rabbit meat. Atti 6° CONVEGNO NAZIONALE: “Acidi grassi polinsaturi ω-3, CLA e Antiossidanti”, Ancona 21-23 giugno.
15. DAL BOSCO A., CARDINALI R., MUGNAI C., CASTELLINI C. (2007). Assessment of a reproduction rhythm based on the body condition of rabbit doe: preliminary results. Proc XVII ASPA Congress. Alghero, 29/05-01/06.
16. MUGNAI C., MOURVAKI E., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2007). Effetto del tipo genetico e della disponibilità di pascolo sulle prestazioni produttive e sulle caratteristiche delle carne di coniglio. Atti Congr. Naz. ASIC. Forlì, 27-29/09/07.
17. MUGNAI C., CASTELLINI C., DAL BOSCO A., CARDINALI R., MOURVAKI E., ZAMPARINI C., CECCONI M. (2007). Effetti dell’integrazione alimentare di semi di lino su galline ovaiole. Atti “La filiera del lino in Umbria”, Umbertide (PG), 14/011/07.
18. ZAMPARINI C., CECCONI M., MOURVAKI E., MUGNAI C., DAL BOSCO A., CASTELLINI C. (2008). Effetto dell’ozonizzazione sulle caratteristiche qualitative di uova biologiche: risultati preliminari. VI Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Zootecnia Biologica e Biodinamica, Arezzo, 23 Maggio, 2008.
19. CARDINALI R., REBOLLAR P.G., MUGNAI C., DAL BOSCO A., CUADRADO M., CASTELLINI C. (2008) . Pasture availability and genotype effect in rabbit: 2. development of gastro-intestinal tract and immune function of vermiforme appendix. Proc. 9th World rabbit Congress, Verona 10-13/06/08, 1159-1164.
20. CARDINALI R., REBOLLAR P.G., DAL BOSCO A., CAGIOLA M., MOSCATI L., FORTI K., MAZZONE P., SCICUTELLA N., RUTILI D., MUGNAI C., CASTELLINI C. (2008). Effect of dietary supplementation of organic acids and essential oils on immune function and intestinal characteristics of experimentally infected rabbits. Proc. 9th World Rabbit Congress, Verona 10-13/06/08, 573-578.
21. MUGNAI C., DAL BOSCO A., MOSCATI L., BATTISTACCI L., MOURVAKI E., CARDINALI R., CASTELLINI C. (2008). Pasture availability and genotype effects on rabbits: 1. health and welfare. Proc. 9th World Rabbit Congress, Verona 10-13/06/08, 1207-1212.
22. MUGNAI C., FINZI A., ZAMPARINI C., DAL BOSCO A., MOURVAKI E., CASTELLINI C. (2008). Pasture availability and genotype effect in rabbit: 3. performance, carcass and meat characteristics. Proc. 9th World Rabbit Congress, Verona 10-13/06/08, 1405-1410.

Stesura manuali:
C. CASTELLINI, P. CASAGRANDE, A. CLEMENTE, L. CONCEZZI, A. DAL BOSCO, M.P. FRANCIOSINI, S. MACERI, C. MUGNAI, M. OCCHIPINTI, M., F. PERELLA. Manuale di produzione del pollo d’erba. In collaborazione tra Dipartimento di Biologia Vegetale e Biotecnologie Agroambientali e Zootecniche, Sez. Scienze Zootecniche, Dipartimento di Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali ed Alimentari, AIAB e 3A–PTA.

Attività didattica:
Ottobre 2000, svolge una lezione "Il Regolamento EEC 1804/99", nell’ambito di un corso TAMAT per gli allevatori biologici.
Maggio 2001, svolge una lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: "Adattabilità di diversi genotipi avicoli all’allevamento biologico".
Giugno 2002, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: "Effetto del sistema di produzione biologico su uova e carni avicole" e "Allevamento alternativo del coniglio".
Aprile 2003, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola”, “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Aprile 2004, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola” e “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Aprile 2005, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola” e “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Maggio 2005, svolge 4 ore di lezione presso l’ITC di Narni nel contesto della preparazione agli esami di maturità, “Il sistema di produzione biologico”.
Aprile 2006, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola” e “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Aprile 2007 svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola” e “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Maggio 2007 svolge alcune lezioni su “Sistemi di allevamento avicunicoli alternativi” e “Effetto dell’attività fisica sulla qualità della carne” e 2 visite guidate presso l’azienda avicola biologica della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e presso l’azienda cunicola di Migni Giovanni, per un totale di 14 ore, nell’ambito del corso “Caratteristiche qualitative delle produzioni avicunicole ottenute con sistemi di allevamento estensivi e relativa analisi economica” dei Prof. Alessandro Dal Bosco e Gaetano Martino presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia.
Aprile 2008, svolge alcune lezioni nell’ambito del corso di Zooculture del Prof Cesare Castellini presso la Facoltà di Agraria del Università di Perugia: “La valutazione del welfare nell’azienda avicola” e “Il sistema di allevamento avicolo biologico”, “La qualità della carne avicola biologica”, “La fisiologica della deposizione” e “Qualità dell’uovo”.
Maggio 2008 svolge alcune lezioni su “Sistemi di allevamento avicunicoli alternativi” e “Effetto dell’attività fisica sulla qualità della carne” e 2 visite guidate presso l’azienda avicola biologica della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e presso l’azienda cunicola di Migni Giovanni, per un totale di 14 ore, nell’ambito del corso “Caratteristiche qualitative delle produzioni avicunicole ottenute con sistemi di allevamento estensivi e relativa analisi economica” dei Prof. Alessandro Dal Bosco e Gaetano Martino presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia.

Nessun commento: