31 gennaio 2013 Ninel DONINI

Per la settimana della memoria: Don Giuseppe Celli
Don Giuseppe Celli, parroco di Secchiano, venne deportato, solo per aver esercitato un atto di carità nei confronti di due fuggitivi inglesi che, in realtà, erano due SS tedesche. A nulla valsero l’impegno e la determinazione con cui il vescovo di Cagli mons. Campelli andò a difenderlo presso il comando delle SS di Bologna. Rinchiuso a Mathausen vi morì, presumibilmente, il 15 agosto 1944. A lui è stata dedicata una lapide a Secchiano in occasione del cinquantenario della morte.

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