27 gennaio 2011 LEONE PANTALEONI

LE MAGIE LUDOLINGUISTICHE DI 'LEONE DA CAGLI'
Tradizionale appuntamento con il celebre concittadino enigmista

Carducci permettendo, può capovolgersi il noto incipit in 't'odio empia vacca'? Può stravolgersi la nota avvertenza in 'se il sintomo persiste insultare il medico'? Davvero i romani erano divisi fra patrizi e playboy? Non è curioso che a riposizionare vocali e consonanti, da Sabrina Ferilli s'ottiene 'rifarsi bellina' e da Fausto Bertinotti 'si è fatto bruttino'? Abracadabra, effervescentemente, irrigidibilissimi, contropropongono e cuccurucù non sono lunghe parole, eppure ciascuna formata da un solo tipo di vocale? E se anche Ebe, Ada, Anna e Otto godono di tale peculiarità, non è forse vero che Gualtiero, Aurelio, Eustachio, Gaudenzio e Piergustavo le vocali le hanno invece tutte? Si direbbe mai che 'Alle carte t'alleni nella tetra cella' è frase che si legge allo stesso modo anche all'incontrario proprio come 'E poi Martina lavava l'anitra miope' e 'I topi non avevano nipoti'? Prendete la frase inglese 'The quick brown fox jumps over the lazy dog' (la svelta volpe bruna salta sopra il cane prigro). Avreste sospettato che essa contiene tutte e 26 le lettere dell'alfabeto, al punto che è universalmente usata per il controllo delle tastiere? Ora pigliate il brano simil-poetico 'Se speri, stolto sognator sarai, / somaro stimerannoti se studi; / sol sarai saggio, se sonanti scudi / sagace, sempre, spendere saprai (specie se sùbito)'. Quanti secondi vi ci sono voluti per accorgervi che è composto di 22 parole che cominciano tutte e 22 per esse?
In tale Eden di giochi di parole, non è forse un caso, allora, che le lettere dello pseudonimo 'Leone da Cagli' si ridispongano in un paradisiaco 'Angelica lode'.


Leone Pantaleoni, nominato nel febbraio scorso Cagliese dell'anno 2010, e, tre mesi dopo, annoverato tra i premiati del Circolo della Stampa Pesarese.

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