Fabio SCIALPI


Docente universitario, ha continuamente svolto la sua attività didattica, a partire  dal 1972…presso l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ con

_ Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente della Facoltà di Lettere e Filosofia

Poi, dal 1977… presso l’Università degli Studi di Bari
_ Indologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dal 1982 … di nuovo all’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’
_ Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente presso la Scuola di perfezionamento in Studi storico-religiosi della Facoltà di Lettere e Filosofia
_ Storia dell’India e di Religioni dell’India presso la Scuola di Lingue e Cultura Orientali dell’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente
Dal 1994… presso l’Università degli Studi della Basilicata
_ Indologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
_ Storia delle religioni presso la stessa Facoltà
_ Storia del pensiero orientale presso la stessa Facoltà
_ Filosofie, Religioni e Storia dell’India e dell’Asia centrale presso la stessa Facoltà
 …e presso l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’
_ Religioni e Filosofie dell’India presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
_ Religioni e Filosofie dell’Asia orientale presso la stessa Facoltà
_ Filosofie, Religioni e Storia dell’India e dell’Asia centrale (Settore scientifico-disciplinare L-OR/17) presso la stessa Facoltà, Corso di laurea in Scienze storico religiose.
_ Indologia e Tibetologia (Settore scientifico-disciplinare L-OR/18) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Nel corso della sua attività presso la Facoltà di Lettere e Filosofia alla ‘Sapienza’ ha tenuto vari
incarichi. In particolare,
in Ateneo: Componente della Commissione di Ateneo per la Sperimentazione didattica e organizzativa;
in Facoltà: Presidente della Commissione Studenti stranieri; Componente della Commissione per la Ricerca scientifica; Componente della Commissione didattica (Piani di studio e Tutorato) del Corso di laurea in Lettere.
Ha fatto parte, per due mandati, della Giunta di Presidenza di Facoltà, eletto in rappresentanza dei Professori associati, nel periodo di presidenza del Prof. Emanuele Paratore.
Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata è stato Preside vicario,
Direttore del Dipartimento di Scienze storiche, linguistiche e antropologiche, e componente del
Senato accademico.
Attività scientifiche
Ha compiuto venti missioni in India, conducendo numerose ricerche su tematiche pressoché ignorate nel complesso degli studi indologici in Italia. Tra esse, si ricordano indagini su significativi
aspetti dell’Induismo popolare nell’India contemporanea, sulle religioni tribali e sulla Grande Dea
Madre, figura storicamente centrale del pantheon, verso cui si orienta, con ampia varietà di forme
nei diversi contesti regionali e larghissimo séguito cultuale, la sensibilità religiosa dei devoti induisti.
A testimonianza di tale attività scientifica, si citano, tra le altre, le seguenti pubblicazioni, che illustrano sia la continuità degli studi, sia la varietà degli interessi, con riferimento all’India antica e
moderna:
‘Aspetti della tematica dell’acqua nello Satapatha-Brahmana. Esperienza naturalistica e mondo magico’, in Rivista degli Studi Orientali, vol. L, fasc. I-II (1976), pp. 105-78;
‘The Ethics of Asoka and the Religious Inspiration of the Achaemenids’, East and West, IsMEO, Vol. 34, Nos. 1-3 (Sept. 1984), pp. 55-74;
‘La Grande Madre nella cultura induista’, in Le Grandi Madri (a cura di Tilde Giani Gallino), Milano 1989, pp. 47-64;
‘La festa di Pongal a Madurai’, in Supplemento n.68 agli Annali dell’Istituto Universitario Orientale, vol. 51 (1991), fasc. 3, Napoli 1991, 85 pp., tavv. VIII;
‘Induismo e Islam nella storia del Subcontinente indiano. Ispirazione religiosa, confronto sociale, conflitti politici’, Studi e Materiali di Storia delle Religioni, vol. 70, (2004), pp.171-87;
‘Tempo, cosmo e liberazione nell’India antica’, ibid., vol. 73 (2007), pp. 371-94;
‘Italia e India alla luce della storia’, Il Veltro. Rivista della civiltà italiana, 5-6 (settembre-dicembre 2007), pp. 73-96;
‘Giuseppe Tucci e la lezione dell’India’, ibid., pp. 115-23;
‘L’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente. Un ponte tra l’Italia e l’India’, ibid., pp. 125-30.
Dal 1998 ha concentrato le proprie ricerche nello Stato indiano dell’Orissa, in rapporto di cooperazione con il Dipartimento di Antropologia della ‘Utkal University’ della capitale Bhubaneswar; qui è stato invitato a svolgere funzioni di correlatore nella discussione di dissertazioni di laurea e a partecipare a conferenze internazionali organizzate dal suddetto Dipartimento.
Ha avviato, inoltre, contatti in vista della realizzazione di una Mostra di arte popolare e tribale dell’India, da tenersi a Roma, sotto l’egida dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente.
Ha organizzato la Mostra ‘India and Italy’ presso il National Museum di Delhi nel 1974, per conto
dell’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente (oggi Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente);
ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali di Storia delle religioni.
È membro del Comitato scientifico della Rivista del Dipartimento di studi storico-religiosi Studi e Materiali di Storia delle Religioni dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ e componente del Consiglio direttivo della Società italiana di Storia delle religioni.

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