Massimo PANDOLFI

Originario di Fermignano, ove risiede, si è laureato in Scienze Naturali, cum laude, nel dicembre 1971 presso l'Università degli Studi di Bologna.
Ricercatore universitario confermato presso l'Istituto di Scienze Morfologiche, cattedra di Zoologia, Facoltà di Scienze MM. FF. e NN. dell'Università di Urbino. 
Docente incaricato di CONSERVAZIONE DELLA NATURA E DELLE SUE RISORSE e di ETOLOGIA per le Facoltà di Scienze MM. FF. e NN. e per la Facoltà di Scienze Ambientali.
PRINCIPALI SETTORI DI RICERCA: etologia, ecologia comportamentale, ecologia dei vertebrati, biologia della conservazione, biogeografia di vertebrati (Mammiferi ed Uccelli), gestione della fauna, vegetazione dell’Appennino, gestione e conservazione delle aree protette.

Ha svolto FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIA E ATTIVITÀ DIDATTICA presso varie Università:
UNIVERSITY OF MICHIGAN - ANN ARBOUR  SCHOOL OF NATURAL RESOURCES - U.S.A. 
UNIVERSITA' DI BOLOGNA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO

Ha ricoperto molti INCARICHI SCIENTIFICI

1993 – 1997 - Componente del Consiglio Direttivo della Associazione Teriologica Italiana
1996 - 1998 - Responsabile zoologo per le Marche per il Progetto Nazionale BIOITALY
1998 - 1999 - Membro della Commissione valutatrice per i progetti del “Piano del Parco” del Parco Nazionale del Monte Pollino.
1997 - 1999 - Membro della Commissione Fauna dell’Unione Zoologica Italiana
1998 - 2000 - Componente del Directory Board della Raptor Research Foundation - U.S.A.
1998 - oggi - Componente del Comitato Scientifico per la realizzazione del Piano del Parco Naturale Regionale del Simone e Simoncello. Pesaro, Marche;
1998 - oggi - Componente del Consiglio Direttivo del Parco Naturale Regionale del S. Bartolo. Pesaro, Marche;
1997- oggi - Expert Evaluator per i progetti del Programma TMR (Training and Mobility of Researchers”, Life Sciences Panel - European Commission, DG XII, “Science, Research And Development” - Bruxelles;

Attività lavorativa professionale e applicata
Dal 1972 al 1983 è stato dipendente delle società TECNECO e SNAMPROGETTI (Gruppo ENI) ove ha ricoperto il ruolo di naturalista. Durante la sua attività tecnica nell'ENI ha ricoperto incarichi gestionali ed operativi in diversi progetti di studio effettuando ricerche prevalentemente faunistiche ma anche vegetazionali ed  ha partecipato a numerosi progetti applicativi.

Incarichi successivi
Successivamente ha partecipato come consulente o coordinatore scientifico a vari progetti per la Regione Marche, Ministero Agricoltura e Foreste, Ministero dell' Ambiente, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Parco Nazionale del Pollino, WWF Italia, Provincia di Cadice, Spagna – Junta de Andalusia
E’ stato Organizzatore e/o membro del Comitato Organizzativo di Congressi nonché membro di svariate istituzioni scientifiche.

Principali collaborazioni
Ha collaborato, con eminenti studiosi in importanti progetti quali 
il prof. Vassili Golemanski dell’Istituto di Zoologia dell’ Università di Sofia. Bulgaria.
il Durrell Institute of Conservation and Ecology dell’Università del Kent (Canterbury, U.K.) dove è stato Visitor Fellow.
il progetto di ricerca con la Stazione Biologica di Doñana (Consejo Superior de la Investigacion Cientifica) di Siviglia (E) sul comportamento del Nibbio bruno (Milvus migrans) nell’ambito dei Progetti di ricerca della Comunità Economica Europea” Human Capital and Mobility” (Resp. Scientifico, dr. Fernado Hiraldo).
Ha in corso progetti di ricerca con la Stazione Biologica di Doñana (Consejo Superior de la Investigacion Cientifica) di Siviglia (E) e con la Giunta dell’Andalusia per lo studio dei siti di stopover dei rapaci migranti attraverso lo stretto di Gibilterra (Responsabile Scientifico, dr. Miguel Ferrer).
Ha in corso un progetto di ricerca con la Stazione Biologica di Doñana (Consejo Superior de la Investigacion Cientifica) di Siviglia (E) e con la Giunta dell’Andalusia per la reintroduzione dell’Aquila imperiale spagnola nella Provincia di Cadice (Responsabile Scientifico, dr. Miguel Ferrer).

Attuali linee di ricerca:

Gestione e conservazione di alcune aree protette
Diffusione di inquinanti ambientali e conservazione della fauna selvatica
Eco-etologia e conservazione dei rapaci
Migrazione e distribuzione
Reintroduzione di specie minacciate
Genetica e distribuzione di Gambero di fiume Austropotamobius italicus


Ha pubblicato svariati articoli e libri di divulgazione scientifica.


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