Nato a Cagli oggi residente
a Tarquinia (VT), è laureato in Lettere Classiche presso l'Università degli
Studi di Urbino con una tesi in Archeologia e Storia dell'Arte Greca e Romana
conseguita nel 1989, con votazione 110/110 e dichiarazione di lode.
Nel dicembre 1990
ha vinto un posto di Perfezionamento in Storia dell'Arte e Archeologia
presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, della durata di tre anni.
Durante la permanenza presso la Scuola Normale ha frequentato attivamente
con propri seminari i corsi dei proff. Salvatore Settis (Storia dell'Arte e
dell'Archeologia Classica), Paola Barocchi (Storia della Critica d'Arte),
Armando Petrucci (Paleografia e Diplomatica), incentrando i suoi interessi
sulla storia del collezionismo di antichità e sulle problematiche relative alla
tradizione dell'antico.
Dal 1993 si è dedicato
all’insegnamento ed attualmente è docente a tempo indeterminato di Materie
letterarie, latino e greco (A052) nell’ I.S.I.S. di Tarquinia (liceo classico).
SCHEDATURE
- Negli anni 1994-1996
ha schedato materiale archeologico (marmi architettonici) per la
Soprintendenza Archeologica di Roma, proveniente dalla Domus Tiberiana del
Palatino.
- Dal 1995
al 1999 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni
Artistici e Storici di Modena e Reggio Emilia alla catalogazione delle gemme
antiche e moderne della collezione estense.
- Dal maggio 1998
collabora con la cattedra di Topografia e Urbanistica del Mondo Antico dell'Università
degli Studi di Perugia (prof. Maurizio Matteini Chiari) in qualità di
schedatore del materiale glittico per il catalogo del Museo Archeologico di
Sepino e del materiale glittico rinvenuto nelle stipi del santuario extraurbano
di S. Pietro in Cantoni (Sepino).
ATTIVITA’
- Durante
l'elaborazione della tesi di laurea e in vista della pubblicazione a stampa,
allo scopo di ricostruire la storia della collezione di intagli e cammei del
marchese Alessandro Gregorio Capponi, ha avuto modo di consultare numerose
biblioteche, archivi e musei (Biblioteca Apostolica Vaticana; Archivio di Stato
di Roma; Archivio Storico Capitolino; Biblioteca Casanatense; Biblioteca
Angelica; Biblioteca Marucelliana di Firenze; Biblioteca e Museo dell'Accademia
Etrusca di Cortona; Museo Nazionale Romano, Museo dell’Ermitage di San
Pietroburgo).
- Tra la fine del 1994
e i primi mesi del 1995, in seguito ad un preciso incarico conferito
dal Comune di Cagli (delibera del 18.10.1994), ha organizzato il Museo
Archeologico della Via Flaminia di Cagli, catalogando i materiali antichi delle
collezioni comunali.
- Nel luglio 1997
ha partecipato ad uno scavo dell'Ecole Française di Roma alla Magliana
(proff. J. Scheid e H. Broise).
- Nel
febbraio 2005 ha tenuto presso l’Università La Sorbona di
Parigi un seminario dal titolo “Alonso Chacon, Sallustio Peruzzi e Pirro
Ligorio al tempio dei Fratres Arvales”.
PUBBLICAZIONI
1. “Le tendenze
dell’universo giovanile: gli indicatori statistici”, in L’incerta
traiettoria. Rapporto sui giovani 1987 (a cura di L.Bobba e D.Nicoli),
Milano 1988, pp.27-42.
2. "Le Antichità
Romane di Alonso Chacón. Prolegomena", in Studia Oliveriana, XI,
1991.
3. "Le milieu
romain des amateurs d'antiquités: les collectionneurs de gemmes", in La
fascination de l'antique. Rome et l'Europe, 1700-1770. Rome découverte, Rome
inventée, Paris 1998
4. Dactyliotheca
Capponiana. Collezionismo romano di intagli e cammei nella prima metà del XVIII
secolo, Bollettino di Numismatica. Monografia 8.1, Roma 2001.
5. La Dea, il
Santo, una Terra. Materiali dallo scavo di San Pietro di Cantoni di Sepino (a
cura di Maurizio Matteini Chiari), Roma 2004, sezione: Ornamenti e specchi
(p.131); schede 249, 255, 256, 257, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 265.
6. “Collezionismo e
produzione di gemme nella corte normanna e federiciana”, in La glittica
Santarelli ai Musei Capitolini. Intagli, cammei e sigilli (a cura di
A.Gallottini), Roma 2012
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