Gabriele Barucca ha conseguito presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze la Laurea di Dottore in
Lettere con voti 110/110 e lode, discutendo una tesi di storia dell’oreficeria
intitolata La raccolta di reliquiari appartenuta a Niccolò Perotti ora nel
museo di Sassoferrato, relatore Maria Grazia Ciardi Duprè Dal Poggetto.
Già prima del conseguimento della laurea ha pubblicato un
saggio intitolato San Benedetto negli insiemi iconografici della Toscana dal
XIV al XVI secolo, nel catalogo della mostra sull’Iconografia di San
Benedetto nella pittura della Toscana, tenutasi nel 1982 alla Certosa di
Firenze. Dal 1982 al 1990 ha collaborato, sotto la direzione e per incarico
della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche-Urbino, alla
catalogazione di opere d’arte mobili conservate in varie città marchigiane
(circa tremila schede). Nel 1997 ha conseguito, presso l’Università degli
Studi di Firenze, il diploma di specializzazione in Storia dell’Arte (indirizzo
Storia delle Arti Minori) con voti 70/70 e lode, discutendo una tesi intitolata
Le oreficerie sacre del Museo Diocesano di Senigallia, relatore Maria
Grazia Ciardi Duprè. Nel frattempo ha redatto scheda di catalogo per la
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, Prato e Pistoia. Si è
dedicato alla pubblicazione di alcuni articoli riguardanti la pittura
marchigiana tra Cinquecento e Settecento (vedi elenco delle pubblicazioni).
Nel 1991 a Sassoferrato è stato relatore al XII Congresso Internazionale di
Studi Umanistici sul tema: I reliquiari donati da Niccolò Perotti a
Sassoferrato. La relazione è stata pubblicata nel 1992 nel volume degli atti.
Su commissione del Comune di Senigallia ha ordinato e studiato la raccolta
di reperti archeologici di proprietà comunale, conservati nell’ex convento di
Santa Maria delle Grazie. Per lo stesso comune nel 1991 ha svolto, insieme
ad altri studiosi, le ricerche storiche in occasione del restauro della
cinquecentesca fontana di Piazza del Duca; tali ricerche sono state
pubblicate nel 1992 in un piccolo volume. Nel 1993 è stato uno dei tre
curatori della mostra Una città nel quadro. Immagini nei secoli di castelli,
terre e città dell’area misena, tenutasi alla Rocca Roveresca di Senigallia
dal 9 dicembre alla fine di gennaio del 1994. Ha preso parte nel 1994 alla
realizzazione del catalogo della mostra Claudio Ridolfi. Un pittore veneto
nelle Marche del ‘600. Ha tenuto lezioni su Piero della Francesca e
sull’Oreficeria sacra nelle Marche presso l’Università per Anziani del
Comune di Senigallia, rispettivamente negli anni accademici 1994-1995 e
19995/1996. Su incarico dei Comuni di Corinaldo (AN) e di Ripe (AN) nel
1995 ha catalogato e studiato l’opera della pittrice Nori de’ Nobili (1902-
1968). Nel 1997 ha curato il catalogo e la mostra sulla stessa pittrice,
tenutasi all’Atelier dell’Arco Amoroso di Ancona.
In occasione del restauro da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze
del reliquiario bizantino di San Demetrio, conservato a Sassoferrato, il
sottoscritto ha tenuto nell’aprile del 1995 una conferenza di presentazione e,
inoltre, ha pubblicato due brevi saggi intitolati Note sulla presenza di
mosaici portatili bizantini in Occidente e L’icona musiva portatile di San
Demetrio appartenuta a Niccolò Perotti, in un volumetto edito dal Rotary
Club Altavallesina Grottefrasassi. Un articolo sullo stesso argomento è
apparso sul n. 8 (1996) di OPD Restauro, rivista dell’Opificio delle Pietre
Dure e Laboratori di Restauro di Firenze. Nel 1995 ha redatto la parte
relativa al Tesoro della Basilica nel volume La Basilica di San Nicola a
Tolentino. Guida all’arte e alla storia, a cura del Centro Studi “Agostino
Trapè”. Nel 1996 a Guardiagrele è stato relatore al Congresso di studi su
Nicola da Guardiagrele e il suo tempo. La relazione è stata pubblicata nel
1997 nel volume degli atti. Dal 1990 ha scritto sulle pagine culturali del
Corriere Adriatico articoli di carattere storico-artistico. Dal 1992 ha
collaborato al periodico Sestante, edito dal “Circolo d’Iniziativa Culturale”.
Nel 1996 è stato nominato dal Vescovo di Senigallia membro della
Commissione diocesana per l’Arte Sacra.
Dall’anno accademico 1995-1996 all’anno accademico 2004-2005 è
Professore a contratto di Storia delle Arti Applicate e dell’Oreficeria presso
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Macerata. Nel
corso di questi anni è stato relatore di numerose tesi di Laurea inerenti la
Storia dell’Oreficeria e delle Arti Applicate.
Negli Anni Accademici 2000-2001 e 2001-2002 ha tenuto lezioni di Storia
dell’Oreficeria al corso di Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte e un
seminario avanzato di Storia dell’Arte al Master in Gestione e
Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Macerata.
E’ membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di “Storia e
conservazione dei beni culturali”, cicli XVIII (1.11.2002 - 31.10.2005) e
XIX (1.11.2003 - 31.10.2006) dell’Università degli Studi di Macerata.
Nell’ambito di questo incarico svolge anche attività di tutoraggio delle tesi
di dottorato.
Per la mostra Restauro tra pubblico e privato, organizzata nel 1997 dal
Comune di Senigallia, ha redatto una parte del catalogo. Negli anni
accademici 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 è stato membro del comitato
scientifico e responsabile del corso di Storia dell’Arte dell’Università per
Anziani di Senigallia.
Nel 1997 ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra
Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del
Cinquecento, a cura di Cristina Acidini, Mina Gregori, Detlef Heikamp,
Antonio Paolucci, tenutasi al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze.
Nel 1998 ha preso parte alla realizzazione del catalogo della mostra
Fioritura tardogotica nelle Marche, redigendo numerose schede e un saggio
introduttivo dal titolo Situazione dell’oreficeria nelle Marche fra il Trecento
e il Quattrocento.
Su incarico della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche
ha collaborato al catalogo della mostra La cultura lignea nelle alte valli del
Potenza e dell’Esino (Milano, Motta, 1999), allestita nel Museo Piersanti di
Matelica nel 1999.
Nel maggio del 1999 ha tenuto una relazione dal titolo Presenze e influssi
dell’oreficeria veneziana nella Marca meridionale fra Tre e Quattrocento al
convegno “Adriatico. Un mare di Storia, Arte, Cultura”, organizzato dal
Consiglio Regionale delle Marche. Nell’estate del 1999 ha collaborato alla
realizzazione del catalogo e della mostra Il gotico internazionale a Fermo e
nel Fermano e alla monografia San Nicola e le Marche. Storia e arte.
Dall’aprile del 1999 è Storico dell’Arte Direttore della Soprintendenza per il
Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche- Urbino.
Nell’anno accademico 1999/2000 ha conseguito il diploma di
perfezionamento al corso La Scienza per la Conservazione dei Beni
Culturali istituito dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
dell’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi dal titolo La croce
astile della chiesa di Sant’Esuperanzio a Cingoli: note storico-artistiche e
indagini scientifiche per lo studio dei materiali costitutivi e il restauro,
relatore Renza Trosti.
Nel maggio del 2000 ha tenuto a Fermo due lezioni su Le oreficerie:
tecniche e materiali, classificazione e cronologia al corso di aggiornamento
per schedatori organizzato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana,
Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici. Su incarico della stessa
Conferenza Episcopale Marchigiana ha tenuto lezioni ai corsi di formazione
per Operatori dei Beni Culturali Ecclesiastici: nell’anno 2000 sulla Storia
delle Arti Minori, nell’anno 2001 sulla Storia dell’Oreficeria.
Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Gli ultimi Della
Rovere. Il crepuscolo del Ducato di Urbino, aperta nella primavera del 2000
a Palazzo Ducale di Urbino. Il 20 maggio 2000 ha tenuto una relazione al
convegno Smalti en ronde-bosse fra Italia ed Europa organizzato dalla
Scuola Normale Superiore di Pisa e dall’Università degli Studi di Genova.
Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Il potere, le arti,
la guerra. Lo splendore dei Malatesta, aperta nel marzo 2001 a Castel
Sismondo di Rimini. Ha fatto parte del comitato scientifico della mostra In
viaggio con San Cristoforo. Pellegrinaggi e devozione tra Medio Evo e Età
Moderna, tenutasi a Jesi, e ha redatto un saggio nel relativo catalogo. Ha
curato le sezioni dedicate alle oreficerie nelle mostre Munera i doni di Pio
IX (Senigallia 2000) e Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721
(Urbino - Roma, 2001). Ha compilato schede nei cataloghi delle mostre
Opere restaurate 1999-2001 (Urbino 2001), I pittori del Rinascimento a
Sanseverino (San Severino Marche 2001) e Ercole Ramazzani de la Rocha.
Aspetti del Manierismo nelle Marche della Controriforma (Arcevia 2002).
Nel dicembre del 2001 ha ideato e curato insieme ad Alessandra Sfrappini la
mostra con relativo catalogo dal titolo: “Tutta per ordine dipinta” La
Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, tenutasi a palazzo
Ducale di Urbino (dicembre 2001-aprile 2002) e in seguito nella Pinacoteca
Comunale di Macerata (aprile 2002-dicembre 2002). Nel volume Ori e
argenti. Capolavori di oreficeria sacra nella provincia di Macerata, edito
da Federico Motta alla fine del 2001, ha redatto circa settanta schede e un
saggio dal titolo: L’oreficeria nel Maceratese tra Rinascimento e
Neoclassicismo. Ha lavorato alla revisione e redazione delle voci relative
alle Arti Applicate della Enciclopedia dell’Arte Garzanti, a cura di P. De
Vecchi, A. Negri, Milano 2002.
Nel volume Nel segno di Napoleone. Ville e dimore marchigiane tra
Settecento e Ottocento, edito da Federico Motta alla fine del 2002 e curato
da Angela Montironi, ha redatto un saggio dal titolo I Bonaparte nelle
Marche. Oggetti d’arte e ‘ricordi’.
Nel gennaio del 2003 ha tenuto una lezione sulla Pittura nelle Marche nel
Quattrocento presso l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Il 15 aprile
2003 ha tenuto una conferenza presso la Galleria Nazionale dell’Umbria dal
titolo: I dipinti di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno nelle Marche.
Nel corso del 2002 ha diretto i lavori di allestimento del Museo della
Basilica della Misericordia di Macerata.
Nel dicembre del 2002 è stato tra i curatori di una mostra organizzata dal
Comune di Corridonia (MC), intitolata “Pulcherrimus alter. Corridonia in
mostra: le forme del sacro e il Museo prossimo venturo”. (Corridonia,
Chiesa di San Francesco, 26 dicembre 2002 - 2 febbraio 2003). Sempre a
Corridonia nel dicembre 2003 ha curato la realizzazione della mostra
“Restaurando”.
Nel volume Arte in terra d’Arezzo il Seicento, edito nel 2003 dalla Provincia
di Arezzo, ha redatto un saggio dal titolo Note sull’arte orafa del Seicento
nell’aretino.
Nel 2004 ha curato l’allestimento della Pinacoteca Comunale di Sarnano e
della sezione di oreficerie del Museo Diocesano di Visso.
Nel 2002/2003 ha progettato e diretto i lavori di restauro del tabernacolo
affrescato da Lorenzo d’Alessandro (San Severino, 1445 ca.- 1501) a Santa
Maria di Piazza alta a Sarnano; attualmente sta curando la pubblicazione di
un volume relativo a questo complesso intervento di restauro.
Nel 2002, 2003 e 2004 ha tenuto per l’Archeoclub di Fabriano una serie di
conferenze sulle arti applicate dal XIV al XVIII secolo, come corso di
aggiornamento per insegnanti.
Ha partecipato alla realizzazione del catalogo della mostra I Della Rovere.
Storia di una dinastia, organizzata dalla Soprintendenza di Urbino (aprileottobre
2004, con sedi a Urbino, Senigallia, Pesaro e Urbania). Ha fatto
parte del Comitato scientifico e ha partecipato alla realizzazione del
catalogo della mostra Nicolaus Pictor Nicolò di Liberatore detto l’Alunno.
Artisti e botteghe a Foligno nel Quattrocento, curata da G. Benazzi ed E.
Lunghi, e organizzata dalla Soprintendenza per i BAPPSAD dell’UmbriaPerugia
(maggio-ottobre 2004, con sede a Foligno).
Nell’ambito della Sesta settimana per la Cultura (2004) ha curato la mostra
Arte nel maceratese. Dipinti restaurati dal XV al XVIII secolo, tenutasi dal
27 maggio al 29 agosto 2004 a Recanati presso il Museo Civico Villa
Colloredo Mels. Ha tenuto una relazione dal titolo Le tavole di Niccolò di
Liberatore nella chiesa di Santa Maria di piazza Alta a Sarnano al
Convegno di Studi “Matteo da Gualdo. Rinascimento eccentrico tra Umbria
e Marche” tenutosi a Gualdo Tadino (PG) il 21-22 maggio 2004. Ha tenuto
una docenza il 23/04/04 presso l’Istituto Einaudi di Novafeltria (PU)
nell’ambito del corso FSE 2002/2003 - obiettivo 3/C/4 cod. n. 310 -
Recupero e restauro immobili, su “Teoria del Restauro”. Ha scritto un
contributo nel volume La Confraternita di San Tommaso. I Sacconi di San
Ginesio, edito nel luglio del 2004. Nell’ambito dell’11° Seminario dal titolo
Le Marche dal Rococò al 1800 “Pittura-Scultura-Architettura”, organizzato
dall’Archeoclub d’Italia sede di Fabriano, ha tenuto il 28 ottobre 2004 una
conferenza su “Palazzi e collezioni d’arte. Ville e giardini nelle Marche dal
Settecento al primo Ottocento”.
Ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra Caravaggio:
l’ultimo tempo, allestita a Napoli (Museo di Capodimonte 2004/2005) e
Londra (National Gallery 2005).
Il 18 aprile 2005 ha tenuto a Trento un intervento dal titolo: Oreficerie
d’Oltralpe nelle Marche. Alcuni esempi dal Quattrocento ai doni di Pio IX,
nell’ambito della Giornata di studio sull’Oreficeria d’Oltralpe in Italia,
organizzata dalla Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni
Storico-artistici. Il 30 giugno 2005 ha tenuto a Fabriano un intervento dal
titolo Oreficeria e ornati tessili nelle opere di Gentile da Fabriano,
nell’ambito del XXVI Congresso internazionale di Studi Umanistici
dedicato ad “Arte figurativa e cultura letteraria nelle Marche fra Medioevo
ed Umanesimo” (Fabriano 29-30 giugno 2005 - Sassoferrato 1-2 luglio
2005).
Nell’ambito della VII Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per
i Beni e le Attività Culturali ha tenuto a Macerata (Pinacoteca Comunale) il
18 maggio 2005 una conferenza su Pale d’altare dal Cinquecento al
Settecento della chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di
Macerata, e il 21 maggio 2005 a Civitanova Marche (chiesa di
Sant’Agostino) una conferenza su Pietro Tedeschi, tre dipinti.
Ha redatto un saggio dal titolo “Oggetti minori delle arti” dispersi dalle
Marche per il volume Le Marche disperse. Repertorio di opere d’arte dalle
Marche al mondo, edito dalla Regione Marche (Milano, Silvana editoriale
2005).
Ha redatto schede per il catalogo (Federico Motta editore, Milano) della
mostra Immagine e Mistero. Il sole il libro il giglio. Iconografia di san
Nicola da Tolentino nell’arte italiana dal XIV al XX secolo, tenuta a Città
del Vaticano, Braccio di Carlo Magno (8 giugno - 9 ottobre 2005)
Ha fatto parte del comitato scientifico e ha redatto testi del catalogo (Skira
editore, Milano) della mostra Il Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e
gli artisti del Palazzo di Federico che si tiene a Urbino, Galleria Nazionale
delle Marche (20 luglio - 8 gennaio 2006).
Nel corso del 2005 ha curato l’allestimento della Pinacoteca Civica di
Monte San Martino (MC), inaugurata il 13 novembre 2005. Nel 2006 ha
curato l’allestimento del nuovo Museo Diocesano di Recanati.
Il 9 novembre 2005 ha tenuto una conferenza sull’icona musiva di San
Demetrio di Sassoferrato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco.
Nell’ambito del programma dell’Anno Accademico 2005/2006
dell’università delle Tre Età di Tolentino il 29 novembre 2005 ha tenuta una
lezione dal titolo L’arte dei metalli nobili.
Ha partecipato alla redazione del catalogo della mostra L’Aquila e il Leone.
L’Arte veneta a Fermo e nel suo territorio. Paolo Veneziano, i Crivelli e il
Lotto, tenutasi a Fermo nella primavera-estate del 2006, e della mostra
Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento, tenutasi a Fabriano nella
primavera-estate 2006.
Il 10 marzo 2006 ha tenuto una lezione su “Sistemi Museali nelle Marche”
all’interno del Corso di Perfezionamento in Economia e Gestione dei Beni
Museali, organizzato dalla Facoltà di Economia (Dipartimento di Scienze
Aziendali) dell’Università degli Studi di Firenze durante l’a.a. 2005/2006.
Dall’anno accademico 2006/2007 all’anno accademico 2009/2010 è stato
professore a contratto di “Storia delle tecniche artistiche” presso il corso di
laurea in “Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali”
dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Nel dicembre 2006 ha pubblicato con Benedetta Montevecchi un volume dal
titolo Beni Artistici. Oreficeria della serie “Atlante dei Beni Culturali dei
territori di Ascoli Piceno e di Fermo” (Silvana Editoriale, Cinisello
Balsamo).
Ha partecipato alla redazione del catalogo della mostra Piero della
Francesca e le corti italiane (Arezzo, 31 marzo - 22 luglio 2007), a cura di
C. Bertelli e A. Paolucci (Skira, Milano).
Nel 2007 ha ideato e curato insieme a Jennifer Montagu la mostra “Ori e
Argenti. Capolavori del ‘700 da Arrighi a Valadier”, tenutasi a Palazzo
Ducale di Urbino (4 aprile - 14 ottobre 2007. Catalogo Skira, Milano,
vincitore della XXV edizione del Premio Salimbeni per la Storia e la Critica
d’Arte).
Il 16 aprile 2007 ha tenuto una relazione scientifica all’”XI Giornata di
Archeometria della Ceramica”, svoltasi a Pesaro e organizzata dal CNR di
Faenza e dall’Università degli Studi di Urbino, Facoltà di Scienze e
Tecnologie.
Nel maggio del 2007 è risultato idoneo al concorso pubblico per esami ai
posti di Dirigente professionalità di Storico dell’Arte indetto con DD 16
febbraio 2006 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nel luglio del 2007 ha curato la pubblicazione I dipinti di Niccolò di
Liberatore a Sarnano, in occasione del restauro degli stessi realizzato
dall’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.
Nel dicembre 2007 ha pubblicato un saggio su Le sculture invetriate dei
Della Robbia nelle Marche nel volume Marche e Toscana Terre di grandi
maestri tra Quattro e Seicento, a cura di Silvia Blasio (Pacini editore,
Ospedaletto, Pisa, 2007, pp. 153-180).
Nel maggio 2008 ha pubblicato un saggio dal titolo Vincenzo Pagani a
Monte San Martino, nel catalogo della mostra Vincenzo Pagani un pittore
devoto tra Crivelli e Raffaello (Fermo 2008), Silvana Editoriale, Cinisello
Balsamo, 2008, pp. 69-79).
Il 25 ottobre 2008 ha tenuto a Loreto una conferenza dal titolo “La
collezione dell’agostiniano frà Bartolomeo Orlandi, Provinciale di Sicilia e
Malta, a Corinaldo” nell’ambito della giornata di studio organizzata da
“Studia Picena. Rivista marchigiana di Storia e Cultura” e patrocinata dalla
Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto.
Nel dicembre del 2008 ha pubblicato un saggio dal titolo Il tesoro del
Santuario della Madonna della Misericordia di Macerata nel volume Sub
tuum praesidium. Il Santuario della Madonna della Misericordia a
Macerata, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo BG, 2008, pp. 190-225.
Nel 2009 ha fatto parte del Comitato scientifico della mostra “Raffaello e
Urbino” (Urbino, Palazzo Ducale, 4 aprile – 12 luglio 2009); nel catalogo
della stessa mostra ha redatto le schede relative a due opere di Raffaello
(Piccola Madonna Cowper della National Gallery di Washington e Sacra
Famiglia con agnello del Museo del Prado di Madrid).
Nel 2009 ha pubblicato un contributo dal titolo La raccolta di suppellettili
sacre dell’agostiniano fra Bartolomeo Orlandi (ca. 1570-1628) nel Museo
Civico di Corinaldo nel n. LXXIV della rivista “Studia Picena”.
Nel 2010 ha curato il volume Le Cattedrali. Macerata Tolentino Recanati
Cingoli Treia, edito dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di
Macerata.
Nel 2011 ha curato il catalogo della mostra La luce e il mistero. La
Madonna di Senigallia nella sua città. Il capolavoro di Piero della
Francesca dopo il restauro, tenutasi alla Rocca Roveresca di Senigallia (18
giugno – 10 luglio 2011).
Dall’Anno Accademico 2011/2012 è titolare di un seminario di Storia delle
Arti Applicate e delle Tecniche Artistiche presso l’Accademia Statale di
Belle Arti di Macerata.
Nel 2012 ha curato la mostra con il relativo catalogo Lorenzo Lotto. Il
Rinascimento nelle Marche, tenutasi a Mosca, Museo Statale delle Belle
Arti A. S. Puskin (13 dicembre 2012 – 10 febbraio 2013). Il 12 febbraio
2013 ha tenuto una conferenza dal titolo: Lorenzo Lotto. Un pittore
‘inquieto’ del Rinascimento italiano all’Accademia Glazunov di Mosca. Ha
curato la mostra con il relativo catalogo Un maestro del Rinascimento.
Lorenzo Lotto nelle Marche, tenutasi alla Reggia di Venaria Reale (9 marzo
-7 luglio 2013).
Il 6 settembre 2013 ha partecipato a Londra al convegno internazionale di
studi The Eternal Baroque. Studies in honour of Jennifer Montagu (The
Wallace Collection, 6-7 settembre 2013) tenendo una relazione dal titolo:
Alcuni argenti romani del Sei e Settecento nella Marca.
Il 3 ottobre 2013 ha partecipato ad Urbino al convegno internazionale di
studi dal titolo Riflessi del collezionismo, tra bilanci critici e nuovi
ontributi (Palazzo Albani, Aula Clemente XI, 3-5 ottobre 2013) tenendo
una relazione dal titolo: La raccolta di reliquie e reliquiari donata da
Niccolò Perotti a Sassoferrato.
Il 13 ottobre 2013 ha partecipato al Museo Nori De’ Nobili di Ripe alla
giornata di studi dal titolo Per conoscere Nori la donna e l’artista con una
relazione dal titolo Nori De’ Nobili: le opere della gioventù.
Nel dicembre del 2013 ha curato l’esposizione “Un’opera salvata. La
Madonna col Bambino e santi di Paolo Bontulli a Potenza Picena” tenuta
nella Galleria Nazionale delle Marche a Palazzo Ducale di Urbino dal 22
dicembre 2013 al 6 aprile 2014.
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