Bonita Cleri (Sant’Angelo in Vado 1951) si è specializzata in Storia dell’arte al Corso di Perfezionamento dell’Università di Urbino dove è entrata in servizio insegnando Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte marchigiana.
Ha fondato il Centro Studi
Mazzini di cui dirige la collana editoriale che previlegia la pubblicazione
delle ricerche di giovani studiosi, dal 2014 ha fondato la rivista Arte
marchigiana, unica nella regione.
Ha fatto parte della redazione della rivista dell’Istituto di Storia dell’arte dell’Università di Urbino «Notizie da Palazzo Albani», fa parte del comitato scientifico della Società di Studi Storici Pesaresi, della redazione della rivista «Studi pesaresi. Rivista della Società Pesarese di Studi Storici» e della rivista «Accademia Raffaello. Atti e studi».
Con Claudio Giardini ha curato volumi sulla storiografia delle opere d’arte della provincia di Pesaro e Urbino L’arte conquistata. Spoliazioni napoleoniche dalle chiese della legazione di Urbino e Pesaro, Artioli, Modena 2003; L’arte confiscata, Acquisizione postunitaria del patrimonio storico-artistico degli enti religiosi soppressi nella provincia di Pesaro e Urbino, Il lavoro editoriale, Ancona 2011 e Arte venduta. Mercato, diaspora e furti nelle Marche in età moderna e contemporanea, Il lavoro editoriale, Ancona 2016.
Oltre a saggi su riviste specializzate,
partecipazioni a volumi collettanei e cataloghi di mostre ha realizzato varie
monografie tra cui Le immagini sacre nelle Visite Pastorali, Il lavoro
editoriale, Ancona 1990; Sebastiano Ceccarini, Pizzi, Cinisello Balsamo
1992; Antonio da Fabriano, eccentrico protagonista nella cultura figurativa del
Quattrocento marchigiano, Silvana ed., Cinisello Balsamo 1997; Antonio
Liberi da Faenza, Editoriale umbra, Foligno 2014; Una dinastia di pittori tra Marche, Umbria e Roma. I Nardini, Editoriale umbra, Foligno 2017.
Nel 1993 ha curato la
mostra Per Taddeo e Federico Zuccari nelle Marche, Sant’Angelo in Vado,
18 settembre-7 novembre; nel 1994 il convegno Federico Zuccari. Le idee, gli
scritti, Sant’Angelo in Vado, 28-30 ottobre; nel 1996 Homo viator nella
fede, nella cultura, nella storia, Abbazia di Chiaravalle di Fiastra,
Tolentino (MC), 18-19 ottobre; nel 1999 Adriatico. Un mare di arte, di
storia, di cultura, Ancona, 20-22 maggio; nel 2002 Bartolomeo Corradini
(fra’ Carnevale) nella cultura urbinate del XV secolo, Urbino,11-12
ottobre; nel 2007 Timoteo Viti, partecipazione con relazione dal titolo Per
Timoteo Viti, Urbino, 25-26 ottobre; nel 2012 la giornata di studi Barocci
in bottega, Urbino, 26 ottobre; nel 2016 il convegno Pittura del Trecento nelle Marche. Approfondimenti e nuovi orizzonti di
ricerca, Urbino 26-27 ottobre e la giornata di studi Il Perugino nella Marca 1488-1497, Urbino 28 ottobre.
(2022)
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