Gianni VOLPE

(Fossombrone 1951) architetto, fotografo, designer, storico dell’architettura, ha svolto attività professionale soprattutto nel restauro architettonico. Membro dell’Accademia Raffaello di Urbino, del Centro internazionale di studi “Urbino e la prospettiva”, del Centro Beni Culturali Marchigiani - Sezione di storia dell’agricoltura e delle società rurali dell’Università di Urbino e del Centro Studi Vitruviani di Fano, ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Urbino e fa parte del corpo docente del corso TAM di Pietrarubbia, diretto da Arnaldo Pomodoro. Ha lavorato con gli architetti Giancarlo De Carlo, Giorgio Morpurgo, Danilo Guerri, con il grafico Michele Provinciali, con gli storici Sergio Anselmi e Renzo Paci, con i fotografi Paolo Monti e Mario Giacomelli. Con il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra ha partecipato a diverse iniziative nel campo editoriale e della promozione culturale. È autore di pubblicazioni sulla storia marchigiana, con le quali ha vinto diversi premi letterari. Dal 2013 è in pensione.

Shakespeare in Italia

di Richard Dixon
“Il canone shakespeariano comprende 36 opere, 11 delle quali ambientate totalmente o parzialmente in Italia. Anche in altre sue opere troviamo personaggi italiani o riferimenti che rivelano una profonda conoscenza dell’autore riguardo alla storia, geografia e cultura dell’Italia. Perché questa attrazione dell’uomo di Stratford-upon-Avon per l’Italia? E’ possibile che abbia viaggiato in Italia? Altrimenti, da dove poteva trarre certe notizie spesso molto dettagliate che si trovano sparse nelle sue opere?
Intorno alle opere attribuite a William Shakespeare sono nate molte teorie, spesso contrastanti, che tendano comunque ad indicare la collaborazione di più persone nelle opere che gli vengono attribuite. Durante la nostra lezione metteremo insieme le poche notizie sulla sua vita, esploreremo il mondo del teatro elisabettiano e analizzeremo insieme alcuni passi delle sue opere “italiane”.”