E' nato a Penne, in Abruzzo, da famiglia
numerosa. Ha qui intrapreso i primi studi assecondando le sue inclinazioni
artistiche. Negli anni cinquanta si è trasferito a Firenze per proseguire gli
studi e qui, guidato da esimi maestri di pittura e di arti figurative, ha avuto
modo di esprimere, giovanissimo, eccellenti doti, ponendo il suo nome nel
novero dei più valenti artisti contemporanei. Per i suoi meriti artistici è
stato accolto nell’Accademia Tiberina e nell’Accademia Latinitati Excolendae di
Roma.
Trasferitosi a Cagli nel 1954 per ricoprire la cattedra di “disegno dal vero” presso la Scuola d’Arte Gaetano Lapis, si è subito inserito nel tessuto cittadino, il suo legame con la città è andato via via crescendo ed è stato sempre più forte il suo senso di appartenenza alla comunità. Numerose iniziative culturali e sociali lo hanno visto protagonista: Presidente di Circoscrizione del Comune di Cagli nel 1977, Presidente del Distretto Scolastico n. 5 dal 1978 al 1989, Presidente del Comitato pro-ospedale “A. Celli” dalla fine degli anni novanta, ideatore, con alcuni amici, ed animatore del Circolo culturale “Il Crivello” agli inizi degli anni ottanta, formatore culturale del nucleo AVULS cagliese, collaboratore con le associazioni Caritas e San Vicenzo de Paoli.
Per questo incessante operare, raccoglie la fiducia ed il consenso delle istituzioni locali quali il Comune, La Comunità Montana ed il Distretto Sanitario. “Sempre impegnato in difesa della dignità e del rispetto dei diritti umani, senza guardare a differenze di razza, nazionalità e religione”. Con queste motivazioni, unite a una lunga serie di iniziative dalla grande valenza culturale che hanno arricchito negli anni la città di Cagli, è stato attribuito nel 2008 al professor Valentino Ambrosini “il Premio il Cagliese”.
Trasferitosi a Cagli nel 1954 per ricoprire la cattedra di “disegno dal vero” presso la Scuola d’Arte Gaetano Lapis, si è subito inserito nel tessuto cittadino, il suo legame con la città è andato via via crescendo ed è stato sempre più forte il suo senso di appartenenza alla comunità. Numerose iniziative culturali e sociali lo hanno visto protagonista: Presidente di Circoscrizione del Comune di Cagli nel 1977, Presidente del Distretto Scolastico n. 5 dal 1978 al 1989, Presidente del Comitato pro-ospedale “A. Celli” dalla fine degli anni novanta, ideatore, con alcuni amici, ed animatore del Circolo culturale “Il Crivello” agli inizi degli anni ottanta, formatore culturale del nucleo AVULS cagliese, collaboratore con le associazioni Caritas e San Vicenzo de Paoli.
Con l’associazione Pro Loco ha
contribuito a promuovere un’intesa culturale tra la Fondazione “Canova” di
Possagno Veneto e la Biblioteca Antica di Cagli dove sono conservati gli album
di viaggio del grande scultore. Ha collaborato alla rinascita dei Giochi
Storici, ha sostenuto ed incoraggiato iniziative quali l’Accademia lirica del
Teatro e la Rassegna dei Presepi ed è membro dell’illustre Accademia Raffaello
di Urbino.
Per questo incessante operare, raccoglie la fiducia ed il consenso delle istituzioni locali quali il Comune, La Comunità Montana ed il Distretto Sanitario. “Sempre impegnato in difesa della dignità e del rispetto dei diritti umani, senza guardare a differenze di razza, nazionalità e religione”. Con queste motivazioni, unite a una lunga serie di iniziative dalla grande valenza culturale che hanno arricchito negli anni la città di Cagli, è stato attribuito nel 2008 al professor Valentino Ambrosini “il Premio il Cagliese”.
Coordinatore locale dell’UNILIT dal 2002
al 2016, a lui si riconosce il merito di aver condotto l’UNILIT di Cagli ad un
livello organizzativo e culturale tale da farla emergere nettamente almeno in
ambito provinciale.
“Non
siete un pubblico, ma degli amici con i quali continuare a collaborare per riuscire
a ottenere risultati sempre più grandi”, ha commentato in varie occasioni Ambrosini
ribadendo l’importanza di un’unione di intenti delle associazioni di
volontariato per continuare a crescere e migliorarsi.
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