Maria LENTI

Poetessa, narratrice, saggista, giornalista, è nata e vive a Urbino. Docente di lettere fino al 1994, anno in cui è stata eletta (e rieletta nel 1996 fino al 2001) alla camera dei deputati per rifondazione comunista.
Ha una lunga esperienza di insegnamento - lezioni e seminari di lingua, letteratura, cultura italiana - con studenti stranieri, in Italia e all’estero. Studiosa di letteratura ed arte: saggi, recensioni, interventi critici si trovano in volumi collettanei, in riviste e su quotidiani a cui collabora da decenni. In Effetto giorno, 2012, ha raccolto gli scritti di tenore culturale e politico; in Cartografie neodialettali, 2014, gli scritti su poeti neodialettali di Romagna e d’altri luoghi. Ha pubblicato poesie: Un altro tempo, 1972, Albero e foglia, 1982, Sinopia per appunti, 1997 (2° classificato al premio “Alpi Apuane”), Versi alfabetici, 2004, Il gatto nell’armadio, 2005, Cambio di luci, 2009 (finalista al premio “Pascoli”), Ai piedi del faro, 2016; racconti: Passi variati, 2003, Due ritmi una voce, 2006, Giardini d’aria, 2011, Certe piccole lune, 2017; gli studi Amore del Cinema e della Resistenza, 2009, In vino levitas. Poeti latini e vino 2014; l’antologia di poeti italiani contemporanei Dentro il mutamento, 2011; Elena, Ecuba e le altre, 2019 (3° premio al “PontedilegnoPoesia”, 2019).
 Nel 2006 ha vinto lo “Zirè d’oro” (L’Aquila).
 È  presente in alcune antologie della poesia italiana contemporanea.
Ha curato, con Gualtiero De Santi e Roberto Rossini, il volume Perché Pasolini (1978).

Sulla sua poesia il regista Lucilio Santoni ha realizzato nel 2002 il film-video A lungo ragionarne insieme. Un viaggio con Maria Lenti.
   

Molti i critici che hanno scritto sulla sua opera.

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