Nato a San Leo, Fraz. Pietracuta, laureato in Storia dell’Arte dal 1982, ed è specializzato in storia dell’arte medievale e moderna dal 1986; ha studiato presso l’Università degli Studi di Firenze sotto la guida dei professori Alessandro Parronchi e Mina Gregori.
Quale vincitore di concorso ha
intrapreso dal 1999 la carriera di Funzionario storico dell’arte nell’ambito
del Ministero dei Beni Culturali, presso la Soprintendenza per il Patrimonio
Storico Artistico delle Marche di Urbino.
Riveste la qualifica di Funzionario
Storico dell’Arte; è stato responsabile dell’ispezione e controllo dei
territori del Montefeltro (Diocesi di San Marino-Montefeltro) e di parte delle province
di Macerata e di Fermo ed attualmente è Direttore dei musei: Fortezza di San
Leo; Museo Archeologico Nazionale di Sarsina; Museo di Casa Pascoli a San Mauro
Pascoli (dal 5 novembre 2015).
Mostre:
Ha collaborato dal 1988 con i musei di
Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, nonché a numerose mostre e convegni quali
l’importante rassegna dedicata alla Pittura Riminese del Trecento (1995).
Ha ideato e curato la realizzazione del
Museo di Arte Sacra di San Leo, del quale ricopre la carica di Direttore
onorario dal 1995.
Nella Fortezza Rinascimentale di San Leo
ha organizzato la mostra Seicento Eccentrico Pittura di un secolo da
Barocci a Guercino tra Marche e Romagna, che ha riscosso un notevole
successo di pubblico e di critica, precedentemente ha curato altresì le mostre
leontine dedicate ad Arnaldo Pomodoro ed a Cesare Borgia
detto il Valentino.
Ha collaborato scientificamente alle
mostre marchigiane dedicate al Tardogotico, al Quattrocento
a Camerino,ai Della Rovere.
Ha ideato curato, insieme alla
Dottoressa Maria Rosaria Valazzi, la mostra ed il catalogo: Il
Rinascimento a Urbino: Fra Carnevale e gli artisti del Palazzo di Federico,
Urbino, luglio-dicembre 2005.
Ha fatto parte del Comitato Scientifico
e ha collaborato alle mostre: Gentile da Fabriano e l’altro
Rinascimento, L’aquila e il Leone. L’arte veneta a Fermo e nel fermano, Giovanni
Baronzio e la pittura a Rimini nel Trecento (Roma 2007-2008).
Ha curato i cataloghi e le mostre: Sacri
legni. Scultura lignea nel Piceno, Montalto Marche 2006; Arte
francescana tra Montefeltro e Papato 1234 – 1528, Cagli 2007;
e Arte per mare. Dalmazia, Titano e Montefeltro dal primo cristianesimo
al Rinascimento, San Leo e San Marino 2007.
Ha fatto parte del comitato scientifico
e collaborato alla mostra Raffaello e Urbino (Urbino 2009)
Ha ideato e curato, insieme alla
Dottoressa Maria Rosaria Valazzi, la mostra ed il catalogo Amico
Aspertini a Gradara Gli esordi di un artista eccentrico e i suoi compagni, Gradara (Rocca
Demaniale 2008-2009).
Ha elaborato il progetto scientifico
della mostra La Città Ideale. L’utopia del rinascimento a Urbino da Piero
della Francesca a Raffaello, di cui insieme alla Dottoressa Maria Rosaria
Valazzi ha curato il catalogo (ed. Electa – Milano) vincitore del Premio
Nazionale di Cultura “Frontino –Montefeltro” – XXXI Edizione 2012 Sezione
Cultura Marchigiana.
Nel 2013 ha curato con Barbara
Mastrocola mostra e catalogo su Girolamo
di Giovanni. Il Quattrocento a Camerino.
Nel 2015 ha ideato e curato con Carlo Bertelli
e Maria Rosaria Valazzi la mostra Lo
Studiolo del Duca. Il ritorno degli Uomini Illustri alla Corte di Urbino (di
cui ha curato la redazione del catalogo)
Insegnamento:
Ha svolto numerosi incarichi di
insegnamento di storia dell’arte, storia della miniatura e
delle arti minori, storia dell’oreficeria e dei metalli, storia della scultura,
storia delle tecniche artistiche dal Medioevo all’età moderna nell’ambito
di vari corsi organizzati da diverse istituzioni culturali regionali ed
universitarie.
Ha ricoperto l’incarico di Professore
a contratto di Storia dell’Arte Medioevale presso l’Università di
Bologna, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali sede di Ravenna, dal 2001
al 2006 ed ha altresì ricoperto l’incarico di Professore a contratto di
Storia della Legislazione artistica presso l’Università di Urbino,
Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, AA. 2008/9.
A partire dal 1982 ha pubblicato circa
trecento scritti fra articoli in riviste scientifiche, studi e saggi, schede di
opere in cataloghi di musei, mostre ed altro.
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