Si è diplomato all’Istituto Tecnico per Geometri di Città di Castello (PG) e segue l’attività dell’azienda edile di famiglia. Appassionato da sempre alla storia locale, ha partecipato come relatore a diverse conferenze ed ha pubblicato vari saggi in opere monografiche e in testi collettanei. Ricordiamo le sue opere più importanti: “Urbinati siete scomunicati” nel 1992, “Serravalle – Foto e ricordi di un tempo passato” nel 1996 con Paolo Perfetti, “Oratorio della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso” nel 2003, “Don Domenico Remedia pievano di Serravalle di Carda dal 1890 al 1945” nel 2003, “Carabinieri Reali, correva l’anno 1886. Breve storia della stazione di Apecchio” nel 2006, “Renitenza alla Leva” nel 2010, “Il lago di Serravalle di Carda” con Renzo Savelli nel 2011, “La Chiesa di Santo Stefano di Piobbico (1793-2013)” nel 2015, “L’avvocato in prigione…tratto dall’inedito Memoriale di Giuseppe Collesi (1830-1884)” con Renzo Savelli nel 2018, “ Nuptialia” nel 2018, “La Confraternita del Santissimo Sacramento e la chiesa di San Pietro al Borghetto di Piobbico” con Sante Fini nel 2019.
Ha ricoperto la carica di Priore della locale Confraternita del SS.mo Sacramento per oltre vent’anni, durante i quali si è impegnato per il restauro e la riapertura al culto dell’antica chiesa matrice e, in campo amministrativo, quella di vice-sindaco e assessore alla cultura del Comune di Apecchio. Ha ricostruito l’elenco cronologico dei Sindaci, Commissari e Podestà dei comuni di Apecchio e Piobbico succedutisi dall’unità d’Italia ad oggi. E’ socio della Società pesarese di studi storici e dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano.
Ha ideato le meridiane realizzate nella omonima piazza di Serravalle, che riportano l’ora “italica” e l’ora “babilonica,” nonché, con Renzo Savelli, il grande albero genealogico dipinto a murales sulla facciata esterna del palazzo della Comunità di Serravalle che riporta tutti i cognomi delle famiglie antiche, estinte ed attuali di Serravalle. Si occupa attualmente delle vicende storiche degli ultimi feudatari di Piobbico.
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