Paolo BELARDI


Paolo Belardi (Gubbio 1958), laureato con lode in Ingegneria civile edile nel 1982 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è allievo di Vittorio De Feo e, attualmente,  è professore ordinario di “Composizione architettonica e urbana” nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, dell’Università degli Studi di Perugia dove è presidente del corso di laurea in “Design” e coordinatore del corso di laurea magistrale in “Planet Life Design”.  Ha insegnato anche nella Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e nella Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Dal 2013 al 2018 è stato direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Ha tenuto conferenze e lezioni magistrali su invito a Bratislava, Dalian, Hanghzhou, Londra, Milano, Napoli, Oxford, Pechino, Roma, Shanghai, Torino, Xi’an, Wuhu e Zagabria. È autore di numerose monografie tra cui Ölçmek Çizmek Bilmek (Janus, Istanbul 2018), Monk: il design non è un mito (ABA Press, Perugia 2016), Der Reiz der Architekturzeichnung (Verlag Dr. Kovač, Hamburg 2014), Why Architects Still Draw (MIT Press, Cambridge Ma. 2013), Dell’Architettura civile di Baldassarre Orsini (Officina Edizioni, Roma 2008), Do-It-Yourself. Quando il disegno è sottinteso (Libria, Melfi 2008), Architetture 1984-2000 (Quattroemme, Perugia 2000). Sui suoi progetti, sulle sue opere e sulle sue ricerche hanno scritto tra gli altri Alessandro Anselmi, Carlo Bertelli, Arnaldo Bruschi, Arduino Cantàfora, Vitale Cardone, Francis D.K. Ching, Claudia Conforti, Giuseppe Cruciani Fabozzi, Vittorio De Feo, Michele De Lucchi, Roberto de Rubertis, Paola Di Biagi, Marco Mulazzani, Adolfo Natalini, Pietro Carlo Pellegrini, Mario Pisani, Franco Purini, Carlo Ratti, Edward Robbins e Carlo Terpolilli. È accademico di merito dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e socio corrispondente della DSPU_Deputazione di Storia Patria per l‟Umbria. Nel 2016 il suo nome è stato iscritto all'Albo d'Oro della Città di Perugia per la qualità del contributo fornito alla crescita della città dal punto di vista conoscitivo e progettuale. 

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