La trasformazione della comunicazione televisiva.
Il digitale terrestre è il nuovo sistema di trasmissione di canali televisivi che utilizza il linguaggio digitale (lo stesso per intenderci dei computer, di internet e dei cellulari) come tecnica per garantire una maggiore e migliore diffusione del segnale televisivo. In concreto il digitale terrestre permette di diffondere più programmi televisivi rispetto al vecchio sistema analogico, offrendo canali e servizi interattivi con una qualità video e audio migliore oltre a contenuti locali specifici per ogni territorio.
Per poter vedere le trasmissioni in digitale terrestre, nel caso in cui non si voglia acquistare un nuovo apparecchio televisivo già predisposto alla ricezione del digitale terrestre, sarà sufficiente dotarsi di un decoder digitale (set top box) da collegare al proprio apparecchio televisivo verificando contemporaneamente lo stato e il corretto posizionamento della esistente antenna terrestre.
Il Digitale Terrestre, come l'analogico, è gratuito ossia non è necessario pagare alcun tipo di abbonamento aggiuntivo rispetto al canone Rai TV mentre la visione dei canali a pagamento (canali pay) avverrà attraverso l’acquisto di una carta (smartcard) da inserire nel decoder.
Per poter vedere le trasmissioni in digitale terrestre, nel caso in cui non si voglia acquistare un nuovo apparecchio televisivo già predisposto alla ricezione del digitale terrestre, sarà sufficiente dotarsi di un decoder digitale (set top box) da collegare al proprio apparecchio televisivo verificando contemporaneamente lo stato e il corretto posizionamento della esistente antenna terrestre.
Il Digitale Terrestre, come l'analogico, è gratuito ossia non è necessario pagare alcun tipo di abbonamento aggiuntivo rispetto al canone Rai TV mentre la visione dei canali a pagamento (canali pay) avverrà attraverso l’acquisto di una carta (smartcard) da inserire nel decoder.
Svariati sono i vantaggi offerti dal DTT.Innanzitutto l’aumento del numero dei canali. Nel passaggio delle trasmissioni dal sistema analogico a quello digitale, a parità di frequenza utilizzata, si avranno a disposizione fino a 5 canali invece di 1. Digitale terrestre significa anche migliore qualità audio e video. Un vero salto di qualità rispetto all’analogico che si esplica in una migliore resa delle immagini, con una riduzione dei disturbi e delle interferenze, e nella possibilità di ricevere alcuni contenuti particolari, come eventi sportivi, film, fiction e documentari in alta definizione attraverso la visione in formato cinematografico (16:9). Anche il sonoro, con caratteristiche comparabili al Compact Disc, Dolby Digital o multilingua contribuendo ad ottimizzare l’intera offerta digitale terrestre.
Inoltre, con il digitale terrestre è possibile usufruire dei servizi interattivi. Nuove porte d’accesso si aprono al telespettatore che può disporre di nuovi contenuti editoriali, di svariate applicazioni passando dall’informazione all’intrattenimento. Con semplici azioni sul telecomando, lo spettatore può “entrare” nei programmi televisivi quali quiz e giochi a premi, rispondendo a domande e sondaggi ed esprimendo un voto o un commento.
T-Governement, T-Learning, T-Banking sono l’altra faccia dell’interattività. Nuovi strumenti di pubblica utilità a servizio del telespettatore che vi può finalmente accedere direttamente e comodamente da casa tramite il televisore: pagamento bollette, richiesta certificati, corsi di formazione, borsa lavoro, notizie regionali etc.
Il digitale terrestre rappresenta un ulteriore evoluzione anche nell’ottica della personalizzazione dei consumi televisivi degli spettatori attraverso la commercializzazione e l’utilizzazione di nuovi videoregistratori digitali quali i Personal Video Recorder - PVR. Questi sono l’evoluzione dei classici videoregistratori a cassetta, quasi dei veri e propri personal computer dotati di un hard disk in grado di immagazzinare molteplici contenuti video. Nasce così la possibilità di un’effettiva pianificazione a lungo termine proprio grazie all’utilizzo del PVR (es. registrazione di una intera serie televisiva e possibilità di rivedere istantaneamente il segmento di programma cui si è appena assistito).
Infine, digitale terrestre significa anche minore inquinamento elettromagnetico utilizzando una potenza di trasmissioni inferiore rispetto a quello analogico.
Inoltre, con il digitale terrestre è possibile usufruire dei servizi interattivi. Nuove porte d’accesso si aprono al telespettatore che può disporre di nuovi contenuti editoriali, di svariate applicazioni passando dall’informazione all’intrattenimento. Con semplici azioni sul telecomando, lo spettatore può “entrare” nei programmi televisivi quali quiz e giochi a premi, rispondendo a domande e sondaggi ed esprimendo un voto o un commento.
T-Governement, T-Learning, T-Banking sono l’altra faccia dell’interattività. Nuovi strumenti di pubblica utilità a servizio del telespettatore che vi può finalmente accedere direttamente e comodamente da casa tramite il televisore: pagamento bollette, richiesta certificati, corsi di formazione, borsa lavoro, notizie regionali etc.
Il digitale terrestre rappresenta un ulteriore evoluzione anche nell’ottica della personalizzazione dei consumi televisivi degli spettatori attraverso la commercializzazione e l’utilizzazione di nuovi videoregistratori digitali quali i Personal Video Recorder - PVR. Questi sono l’evoluzione dei classici videoregistratori a cassetta, quasi dei veri e propri personal computer dotati di un hard disk in grado di immagazzinare molteplici contenuti video. Nasce così la possibilità di un’effettiva pianificazione a lungo termine proprio grazie all’utilizzo del PVR (es. registrazione di una intera serie televisiva e possibilità di rivedere istantaneamente il segmento di programma cui si è appena assistito).
Infine, digitale terrestre significa anche minore inquinamento elettromagnetico utilizzando una potenza di trasmissioni inferiore rispetto a quello analogico.
Le trasmissioni in digitale terrestre utilizzano lo stesso sistema di ricezione del segnale analogico. Questo significa che lo stesso impianto previsto per la trasmissione televisiva analogica (stessa antenna ricevente, stessa centralina e stessa distribuzione di cavi, divisori e prese incluse) viene mantenuto anche nel passaggio al DTT. E' fondamentale, soprattutto nel caso in cui l’impianto sia datato, prevederne una revisione che verifichi lo stato e il corretto puntamento dell’antenna a garanzia di una perfetta ricezione del segnale assicurandoti che il tuo impianto sia in grado di far passare tutti i canali - banda VHF e UHF.
Per assistere alle trasmissioni in digitale terrestre sarà quindi necessario disporre o di un televisore adibito alla ricezione del digitale terrestre, oppure dotarsi, per ogni TV presente in casa, di un decoder digitale da collegare al proprio televisore.
A maggiore tutela del consumatore l'associazione DGTVi, istituita con l’obiettivo di promuovere l’avvio e lo sviluppo in Italia del digitale terrestre, ha presentato in collaborazione con i produttori di “set top box” e di televisori digitali integrati, l'iniziativa "bollino DGTVi" per garantire le caratteristiche tecnico qualitative dei ricevitori.
I “bollini” DGTVi sono: il “bollino blu”, il “bollino bianco”. Sono stati da poco introdotti altri due bollini: il “bollino grigio” per i cosidetti set top box zapper e il “bollino gold” per i decoder e i televisori ad alta definizione.
Il “bollino blu” indica un decoder che permette di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi senza cambiare televisore oltre a garantire tutte quelle caratteristiche tecniche necessarie per una valida sintonizzazione.Nel corso del 2009 arriveranno sul mercato anche i televisori con decoder integrato etichettati ”bollino blu” che garantiranno non solo la ricezione dei programmi gratuiti e di quelli a pagamento, ma anche l’accesso a tutti i servizi interattivi in via di sperimentazione.
Per assistere alle trasmissioni in digitale terrestre sarà quindi necessario disporre o di un televisore adibito alla ricezione del digitale terrestre, oppure dotarsi, per ogni TV presente in casa, di un decoder digitale da collegare al proprio televisore.
A maggiore tutela del consumatore l'associazione DGTVi, istituita con l’obiettivo di promuovere l’avvio e lo sviluppo in Italia del digitale terrestre, ha presentato in collaborazione con i produttori di “set top box” e di televisori digitali integrati, l'iniziativa "bollino DGTVi" per garantire le caratteristiche tecnico qualitative dei ricevitori.
I “bollini” DGTVi sono: il “bollino blu”, il “bollino bianco”. Sono stati da poco introdotti altri due bollini: il “bollino grigio” per i cosidetti set top box zapper e il “bollino gold” per i decoder e i televisori ad alta definizione.
Il “bollino blu” indica un decoder che permette di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi senza cambiare televisore oltre a garantire tutte quelle caratteristiche tecniche necessarie per una valida sintonizzazione.Nel corso del 2009 arriveranno sul mercato anche i televisori con decoder integrato etichettati ”bollino blu” che garantiranno non solo la ricezione dei programmi gratuiti e di quelli a pagamento, ma anche l’accesso a tutti i servizi interattivi in via di sperimentazione.
Il "bollino bianco" indica invece un televisore con sintonizzatore digitale integrato che permette di vedere i programmi gratuiti in chiaro e, grazie ad un piccolo dispositivo detto CAM, acquistabile insieme al televisore o in post-vendita, anche i contenuti a pagamento con le apposite tessere. I produttori TV che presentano il bollino bianco si impegnano entro il 2009 ad integrare in alcuni modelli anche l’interattività, che al momento non è presente.
Infine, si può optare per un decoder “zapper” il quale ti permette di vedere tutti i canali gratuiti dell’offerta digitale, ma potrebbe non garantirti la fruizione dei canali trasmessi su banda VHF. Quindi, al momento dell’acquisto è bene valutare con attenzione le caratteristiche tecniche del decoder preso in esame in quanto alcuni modelli potrebbero essere sprovvisti di: LCN, Banda VHF in canalizzazione europea, EPG e degli eventuali autoaggiornamenti. Nel caso si opti per l’acquisto di un decoder zapper è bene orientarsi per i decoder con “bollino grigio”. Per l'acquisto dei decoder "zapper" ricordiamo che non viene erogato nessun contributo regionale.
Di recente introduzione è il “bollino gold” riferito ai decoder e ai televisori integrati con sintonizzatore ad alta definizione - HD.
Nel caso in cui l’area non fosse raggiunta dal segnale terrestre e l’offerta televisiva avvenga già attraverso l’impianto satellitare, si potrà accedere alla visione di tutti i nuovi programmi gratuiti proposti dal digitale terrestre acquistando il decoder satellitare Tivù Sat da integrare al proprio televisore, senza doversi dotare di un’ulteriore parabola. Gli abbonati RAI che hanno già a disposizione un decoder compatibile con il sistema di Conditional Access Nagravision potranno richiedere alla RAI la smart card dedicata (al costo delle spese di spedizione) senza acquistare un nuovo decoder. Per il corretto funzionamento è necessaria una CAM da inserire nel set top box, che è in via di sviluppo e sarà pronta nel primo semestre 2010.
Infine, si può optare per un decoder “zapper” il quale ti permette di vedere tutti i canali gratuiti dell’offerta digitale, ma potrebbe non garantirti la fruizione dei canali trasmessi su banda VHF. Quindi, al momento dell’acquisto è bene valutare con attenzione le caratteristiche tecniche del decoder preso in esame in quanto alcuni modelli potrebbero essere sprovvisti di: LCN, Banda VHF in canalizzazione europea, EPG e degli eventuali autoaggiornamenti. Nel caso si opti per l’acquisto di un decoder zapper è bene orientarsi per i decoder con “bollino grigio”. Per l'acquisto dei decoder "zapper" ricordiamo che non viene erogato nessun contributo regionale.
Di recente introduzione è il “bollino gold” riferito ai decoder e ai televisori integrati con sintonizzatore ad alta definizione - HD.
Nel caso in cui l’area non fosse raggiunta dal segnale terrestre e l’offerta televisiva avvenga già attraverso l’impianto satellitare, si potrà accedere alla visione di tutti i nuovi programmi gratuiti proposti dal digitale terrestre acquistando il decoder satellitare Tivù Sat da integrare al proprio televisore, senza doversi dotare di un’ulteriore parabola. Gli abbonati RAI che hanno già a disposizione un decoder compatibile con il sistema di Conditional Access Nagravision potranno richiedere alla RAI la smart card dedicata (al costo delle spese di spedizione) senza acquistare un nuovo decoder. Per il corretto funzionamento è necessaria una CAM da inserire nel set top box, che è in via di sviluppo e sarà pronta nel primo semestre 2010.
Per non farsi trovare impreparati al passaggio verso il DTT, vi consigliamo alcuni suggerimenti pratici da seguire che faciliteranno l’ingresso del digitale terrestre nelle vostre case
Informati sulle fasi di passaggio dalla TV terrestre alla TV digitale che coinvolgono la tua regione, verificando il calendario nazionale dello switch off e dello switch over attraverso la mappa riportata nella home page del nostro sito o collegandoti al sito di DGTVi, http://www.dgtvi.it/;
Verifica lo stato dell’impianto di ricezione del tuo televisore (antenna ricevente, centralina, distribuzione di cavi, divisori e prese) e nel caso l’impianto fosse datato ti consigliamo di rivolgerti unicamente a dei professionisti del settore collegandoti al sito di riferimento http://www.digitaleterrestre.it/;
Prima di acquistare televisori di nuova generazione o decoder digitali terrestri, informati sulle caratteristiche dei vari modelli presenti sul mercato per poter fare l’acquisto migliore in base alle tue esigenze. Ti ricordiamo che:Il decoder etichettato “bollino blu” DGTVi, consente di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi senza cambiare televisore oltre a garantire tutte qelle caratteristiche tecniche necessarie per una valida sintonizzazione. Sono di recente produzione i televisori con decoder integrato etichettati ”bollino blu”DGTVi che garantiscono le caratteristiche sopraelencate. Il televisore etichettato "bollino bianco" DGTVi indica invece un televisore con sintonizzatore digitale integrato che permette di vedere i programmi gratuiti in chiaro e, grazie ad un piccolo dispositivo detto CAM, acquistabile insieme al televisore o in post-vendita, anche i contenuti a pagamento con le apposite tessere. Il decoder zapper etichettato “bollino grigio” DGTVi garantisce anche per i decoder a più basso costo, uno standard minimo di prestazioni. Ti permette di vedere tutti i canali gratuiti dell’offerta digitale limitandoti però nella fruizione dei servizi interattivi e dei contenuti dei canali a pagamento. Alcuni modelli, a differenza degli apparati etichettati con bollino blu o bollino bianco, potrebbero essere sprovvisti di: LCN, Banda VHF in canalizzazione europea, EPG e degli eventuali autoaggiornamenti. Di recente introduzione è il “bollino gold” DGTVi riferito ai decoder e ai televisori integrati con sintonizzatore ad alta definizione - HD;
Per scoprire se la tua zona è raggiunta dal segnale con un livello di recezione ed una qualità adeguata ti consigliamo di collegarti al sito di Rai Way - http://www.raiway.rai.it/- l’operatore di rete che gestisce, configura e monitorizza lo sviluppo delle reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva, oppure puoi chiamare il call center tecnico di Rai Way al numero verde 800 111 555;
A garanzia di una buona qualità di visione, informati sulla frequenza migliore riferita alla tua area, prestando particolare attenzione nella sintonizzazione dei canali soprattutto nel momento dello switch over e dello switch off;
Nel caso avessi problemi nella sintonizzazione dei canali con il tuo decoder, collegati al sito della Fondazione Ugo Bordoni http://www.fub.it/;
Informati sulle fasi di passaggio dalla TV terrestre alla TV digitale che coinvolgono la tua regione, verificando il calendario nazionale dello switch off e dello switch over attraverso la mappa riportata nella home page del nostro sito o collegandoti al sito di DGTVi, http://www.dgtvi.it/;
Verifica lo stato dell’impianto di ricezione del tuo televisore (antenna ricevente, centralina, distribuzione di cavi, divisori e prese) e nel caso l’impianto fosse datato ti consigliamo di rivolgerti unicamente a dei professionisti del settore collegandoti al sito di riferimento http://www.digitaleterrestre.it/;
Prima di acquistare televisori di nuova generazione o decoder digitali terrestri, informati sulle caratteristiche dei vari modelli presenti sul mercato per poter fare l’acquisto migliore in base alle tue esigenze. Ti ricordiamo che:Il decoder etichettato “bollino blu” DGTVi, consente di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi senza cambiare televisore oltre a garantire tutte qelle caratteristiche tecniche necessarie per una valida sintonizzazione. Sono di recente produzione i televisori con decoder integrato etichettati ”bollino blu”DGTVi che garantiscono le caratteristiche sopraelencate. Il televisore etichettato "bollino bianco" DGTVi indica invece un televisore con sintonizzatore digitale integrato che permette di vedere i programmi gratuiti in chiaro e, grazie ad un piccolo dispositivo detto CAM, acquistabile insieme al televisore o in post-vendita, anche i contenuti a pagamento con le apposite tessere. Il decoder zapper etichettato “bollino grigio” DGTVi garantisce anche per i decoder a più basso costo, uno standard minimo di prestazioni. Ti permette di vedere tutti i canali gratuiti dell’offerta digitale limitandoti però nella fruizione dei servizi interattivi e dei contenuti dei canali a pagamento. Alcuni modelli, a differenza degli apparati etichettati con bollino blu o bollino bianco, potrebbero essere sprovvisti di: LCN, Banda VHF in canalizzazione europea, EPG e degli eventuali autoaggiornamenti. Di recente introduzione è il “bollino gold” DGTVi riferito ai decoder e ai televisori integrati con sintonizzatore ad alta definizione - HD;
Per scoprire se la tua zona è raggiunta dal segnale con un livello di recezione ed una qualità adeguata ti consigliamo di collegarti al sito di Rai Way - http://www.raiway.rai.it/- l’operatore di rete che gestisce, configura e monitorizza lo sviluppo delle reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva, oppure puoi chiamare il call center tecnico di Rai Way al numero verde 800 111 555;
A garanzia di una buona qualità di visione, informati sulla frequenza migliore riferita alla tua area, prestando particolare attenzione nella sintonizzazione dei canali soprattutto nel momento dello switch over e dello switch off;
Nel caso avessi problemi nella sintonizzazione dei canali con il tuo decoder, collegati al sito della Fondazione Ugo Bordoni http://www.fub.it/;
Per informazioni e segnalazioni varie contatta il call center 800 022 000, che è attivo dal lunedì al sabato, escluso i giorni festivi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 fornisce tutte le indicazioni necessarie ad orientare i consumatori, gli installatori, i rivenditori e i produttori di elettronica di consumo;
Per ulteriori informazioni tecniche riguardanti il decoder o l'impianto di ricezione, e per conoscere gli eventuali contributi regionali previsti per l’acquisto del decoder, puoi consultare il sito del Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento Comunicazioni, http://www.decoder.comunicazioni.it/;
Visita il sito di DGTVi, l'associazione per il digitale terrestre di cui fanno parte i principali broadcaster televisivi, Rai - Mediaset, Telecom Italia Media e le associazioni delle emittenti private, per essere informato su tutto quello che riguarda il mondo del DTT, http://www.dgtvi.it/;
Infine, tutte le notizie sul DTT le potrai anche leggere su Televideo Rai alla pagina 459.
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