I procedimenti di formazione di immagini corporee aprono la via a un nuovo modo di vedere “dentro il corpo umano” e danno vita a un nuova disciplina, l’Anatomia Radiologica, la quale prospetta un’anatomia “peculiare”, ma non meno importante di quella oggetto di insegnamento tradizionale se consente di accedere in forma incruenta e ininvasiva alla realtà vigente nel vivente! La peculiarità trae origine dal fatto che , per il modo come è ottenuta, ogni immagine di questo tipo è pur sempre figlia di un artifizio
……in passato, la formazione di immagini corporee nel vivente aveva luogo eslusivamente mediante l’utilizzazione dei raggi X (roentgendiagnostica convenzionale) …….ove erano in gioco RADIAZIONI IONIZZANTI, capaci di indurre modificazioni del patrimonio genetico nelle cellule della linea germinale e somatica.
Wilhelm Conrad Röntgen (Remscheid, 27 marzo 1845 – Monaco di Baviera, 10 febbraio 1923) è stato un fisico tedesco.
Il suo nome è legato alla scoperta, avvenuta l'8 novembre 1895, della radiazione elettromagnetica meglio nota come raggi X. L'annuncio di questa scoperta fu dato il 5 gennaio 1896. A Röntgen fu assegnata la laurea onoraria di dottore in medicina dall'Università di Würzburg.
Per questa scoperta, Röntgen ricevette il primo Premio Nobel per la fisica nel 1901. La motivazione fu "in riconoscimento dello straordinario servizio reso per la scoperta delle importanti radiazioni che in seguito presero il suo nome". Röntgen donò il premio in denaro alla sua università. Come Pierre Curie avrebbe fatto alcuni anni più tardi, Röntgen rifiutò di brevettare questa scoperta per motivi morali; non volle nemmeno che le nuove radiazioni prendessero il suo nome, anche se questo avvenne, indipendentemente dalla sua volontà.
Ultrasonografia in b-Mode in tempo reale ed in scala dei grigi
- i cristalli di quarzo attraversati da una corrente elettrica generano delle onde sonore che, però, non sono udite dall’orecchio umano e perciò sono chiamate ultrasuoni. (2-10MHz)-
- la sonda dell’ecografo non solo genera gli ultrasuoni, nello stesso tempo può udire gli echi di ritorno.
- Gli ostacoli che gli ultrasuoni incontrano nel corpo umano, sono gli organi interni che avendo struttura e natura differenti rimandano gli echi in misura diversa.
- La sonda, perciò, udirà echi di ritorno più o meno forti. Il computer interno della macchina trasforma gli echi in puntini più o meno scuri, secondo la forza dell’eco, che formano le immagini che si muovono sullo schermo.
TAC-tecnica radiologica digitale che consente di acquisire sezioni assiali di spessori definiti del corpo umano-utilizza radiazioni ionizzanti-si basa sulla rilevazione del fascio di raggi X attenuato mediante un sistema di detettori che ne traduce l’intesità in un segnale elettrico di corrispondente valore.
Tac vs TCMS• La TAC, acronimo di tomografia assiale computerizzata è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell'organismo.
• Il procedimento con cui tali immagini vengono ottenute è tuttavia differente da quello della radiologia tradizionale.
• Mentre la classica immagine radiografica è il risultato della trasformazione analogica di una realtà tridimensionale in bidimensionale, nella tomografia computerizzata l'immagine subisce una trasformazione da analogica a digitale.
• Durante una TAC la radiazione elettromagnetica attraversa il paziente e viene captata dai detettori (piccole camere di ionizzazione). Si ottiene così un segnale elettrico che, dopo essere stato elaborato da complicatissimi algoritmi, fornisce immagini dettagliate del corpo. Nel caso si renda necessario, tali immagini possono essere ricostruite in un modello tridimensionale.
• Per poter ricavare informazioni dettagliate di specifiche aree dell'organismo è necessario radiografare la sezione da più angoli. Il fascio di raggi X viene così proiettato seguendo in successione numerose traiettorie diverse.
• Per questo motivo l'aggettivo "assiale", riferito alla proiezione del fascio lungo l'omonimo piano, così come avveniva nei primi prototipi, è inappropriato perché obsoleto. Oggi proprio in virtù della trasversalità delle scansioni non si parla più di TAC (tomografia assiale computerizzata) ma di TC (tomografia computerizzata).
RMIl corpo umano e' principalmente costituito da grasso e acqua. Grasso e acqua contengono molti atomi di idrogeno, che fanno si che il corpo umano sia costituito per il 63% da atomi di idrogeno. I nuclei di idrogeno sono in grado di produrre un segnale NMR.
• Esiste un campo magnetico intrinseco al nucleo di numerosi tipi di atomi:tra questi il piu’ diffuso ed importante in biologia e medicina è l’IDROGENO
• Gli atomi dotati di un campo magnetico si comportano come dei piccoli magneti ed in assenza di un campo magnetico esterno dispongono i propri assi di magnetizzazione secondo direzioni causali nello spazio
• Essi si orientano e si muovono in modo particolare quando viene loro applicato un campo magnetico dall’esterno.
• La diagnostica RM si basa sul rilievo dei segnali emessi da atomi dotati di spin immersi in un campo elettromagnetico e sollecitati da onde eletromagnetiche di frequenza appropriate
Le informazioni date dalle immagini di risonanza magnetica sono essenzialmente di natura diversa rispetto a quelle degli altri metodi di imaging, infatti è possibile la discriminazione tra tessuti sulla base della loro composizione biochimica, inoltre si hanno immagini delle sezioni corporee su tre piani diversi (assiale, coronale, sagittale).
……in passato, la formazione di immagini corporee nel vivente aveva luogo eslusivamente mediante l’utilizzazione dei raggi X (roentgendiagnostica convenzionale) …….ove erano in gioco RADIAZIONI IONIZZANTI, capaci di indurre modificazioni del patrimonio genetico nelle cellule della linea germinale e somatica.
Wilhelm Conrad Röntgen (Remscheid, 27 marzo 1845 – Monaco di Baviera, 10 febbraio 1923) è stato un fisico tedesco.
Il suo nome è legato alla scoperta, avvenuta l'8 novembre 1895, della radiazione elettromagnetica meglio nota come raggi X. L'annuncio di questa scoperta fu dato il 5 gennaio 1896. A Röntgen fu assegnata la laurea onoraria di dottore in medicina dall'Università di Würzburg.
Per questa scoperta, Röntgen ricevette il primo Premio Nobel per la fisica nel 1901. La motivazione fu "in riconoscimento dello straordinario servizio reso per la scoperta delle importanti radiazioni che in seguito presero il suo nome". Röntgen donò il premio in denaro alla sua università. Come Pierre Curie avrebbe fatto alcuni anni più tardi, Röntgen rifiutò di brevettare questa scoperta per motivi morali; non volle nemmeno che le nuove radiazioni prendessero il suo nome, anche se questo avvenne, indipendentemente dalla sua volontà.
Ultrasonografia in b-Mode in tempo reale ed in scala dei grigi
- i cristalli di quarzo attraversati da una corrente elettrica generano delle onde sonore che, però, non sono udite dall’orecchio umano e perciò sono chiamate ultrasuoni. (2-10MHz)-
- la sonda dell’ecografo non solo genera gli ultrasuoni, nello stesso tempo può udire gli echi di ritorno.
- Gli ostacoli che gli ultrasuoni incontrano nel corpo umano, sono gli organi interni che avendo struttura e natura differenti rimandano gli echi in misura diversa.
- La sonda, perciò, udirà echi di ritorno più o meno forti. Il computer interno della macchina trasforma gli echi in puntini più o meno scuri, secondo la forza dell’eco, che formano le immagini che si muovono sullo schermo.
TAC-tecnica radiologica digitale che consente di acquisire sezioni assiali di spessori definiti del corpo umano-utilizza radiazioni ionizzanti-si basa sulla rilevazione del fascio di raggi X attenuato mediante un sistema di detettori che ne traduce l’intesità in un segnale elettrico di corrispondente valore.
Tac vs TCMS• La TAC, acronimo di tomografia assiale computerizzata è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell'organismo.
• Il procedimento con cui tali immagini vengono ottenute è tuttavia differente da quello della radiologia tradizionale.
• Mentre la classica immagine radiografica è il risultato della trasformazione analogica di una realtà tridimensionale in bidimensionale, nella tomografia computerizzata l'immagine subisce una trasformazione da analogica a digitale.
• Durante una TAC la radiazione elettromagnetica attraversa il paziente e viene captata dai detettori (piccole camere di ionizzazione). Si ottiene così un segnale elettrico che, dopo essere stato elaborato da complicatissimi algoritmi, fornisce immagini dettagliate del corpo. Nel caso si renda necessario, tali immagini possono essere ricostruite in un modello tridimensionale.
• Per poter ricavare informazioni dettagliate di specifiche aree dell'organismo è necessario radiografare la sezione da più angoli. Il fascio di raggi X viene così proiettato seguendo in successione numerose traiettorie diverse.
• Per questo motivo l'aggettivo "assiale", riferito alla proiezione del fascio lungo l'omonimo piano, così come avveniva nei primi prototipi, è inappropriato perché obsoleto. Oggi proprio in virtù della trasversalità delle scansioni non si parla più di TAC (tomografia assiale computerizzata) ma di TC (tomografia computerizzata).
RMIl corpo umano e' principalmente costituito da grasso e acqua. Grasso e acqua contengono molti atomi di idrogeno, che fanno si che il corpo umano sia costituito per il 63% da atomi di idrogeno. I nuclei di idrogeno sono in grado di produrre un segnale NMR.
• Esiste un campo magnetico intrinseco al nucleo di numerosi tipi di atomi:tra questi il piu’ diffuso ed importante in biologia e medicina è l’IDROGENO
• Gli atomi dotati di un campo magnetico si comportano come dei piccoli magneti ed in assenza di un campo magnetico esterno dispongono i propri assi di magnetizzazione secondo direzioni causali nello spazio
• Essi si orientano e si muovono in modo particolare quando viene loro applicato un campo magnetico dall’esterno.
• La diagnostica RM si basa sul rilievo dei segnali emessi da atomi dotati di spin immersi in un campo elettromagnetico e sollecitati da onde eletromagnetiche di frequenza appropriate
Le informazioni date dalle immagini di risonanza magnetica sono essenzialmente di natura diversa rispetto a quelle degli altri metodi di imaging, infatti è possibile la discriminazione tra tessuti sulla base della loro composizione biochimica, inoltre si hanno immagini delle sezioni corporee su tre piani diversi (assiale, coronale, sagittale).
Curriculum Formativo
La Dott.ssa Anna Mensà ha frequentato il Liceo Classico “Mazzatinti” Gubbio (Perugia) conseguendo il diploma di Maturità Classica .
Successivamente ha conseguito il diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ degli Studi di Perugia , il 25 0ttobre del 1999, con la votazione finale di 110/110 e lode discutendo la tesi di laurea in Radiodiagnostica dal titolo “La diagnostica per immagini degli aneurismi dell’aorta addominale: pre e post trattamento con endoprotesi” con relatore il Prof. Luciano Lupattelli.
Nella prima sessione disponibile dell’anno 2000 ha ottenuto l’Abilitazione all’esercizio della professione medica presso l’Università di Perugia, dopo aver frequentato il tirocinio post-laurea presso il Policlinico Universitario “S. Maria della Misericordia “di Perugia.
Nel novembre 2005, ha conseguito, il Diploma di Specializzazione in Radiodiagnostica, presso la Scuola di Specializzazione diretta dal Prof. Ugo Salvolini delll’Università Politecnica delle Marche di Ancona, discutendo la tesi dal titolo “Angiografia degli arti inferiori: nuovo approccio diagnostico con metodiche tomografiche (TC, RM) con relatore il Prof. Andrea Giovagnoni e ottenendo la votazione finale di 50/50 e lode.
Nel corso della Scuola di Specializzazione ha eseguito tirocinio pratico presso il Dipartimento di Radiologia del Polo Ospedaliero-Universitario “Ospedali Riuniti” Umberto I°, G.M Lancisi, G. Salesi di Ancona, svolgendo percorsi assistenziali e formativi nel corso degli anni di specializzazione.
La Dott.ssa Anna Mensà ha partecipato in collaborazione con il Prof. Ugo Salvolini alla stesura del percorso formativo degli specializzandi della Scuola di Specializzazione di Ancona in qualità di rappresentante e dall’ottobre 2003 all’ottobre 2005 e’ stata membro della Consulta Nazionale degli Specializzandi in Radiodiagnostica.
In particolare si è impegnata nella stesura e nella realizzazione di progetti di ricerca , oggetto di comunicazioni a Convegni nazionali ed internazionali e a pubblicazioni su Riviste Radiologiche.
Dal 2005 la Dott.ssa Anna Mensà presta servizio presso l’Azienda Sanitaria - Zona Territoriale n.3 Fano in qualità di Dirigente Medico Radiologo di I livello. Con l’installazione nella Struttura della TCMS a 64 strati, da Giugno 2007 collabora con i colleghi cardiologi del Centro Cardiologico Monzino-Milano al progetto di “TAC cardiaca” partecipando attivamente alla esecuzione, ricostruzione e refertazione di esami coronaro-TC svolgendo parte di questa attività anche a Milano.
Contributi a congressi nazionali ed internazionali e Pubblicazioni.
1. Pubblicazione : “Seno operato: l’ECD nel monitoraggio dei fenomeni di vascolarizzazione cicatriziale.”
Atti del Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004)
A.Mensà (Autore) , S.Baldassarre, L. Ottaviani, M. Michetti, C. Mabiglia, G.
Giuseppetti.
2. Comunicazione : “Seno operato: l’ECD nel monitoraggio dei fenomeni di
vascolarizzazione cicatriziale”
Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004);
A.Mensà (Relatore) , S.Baldassarre, L. Ottaviani, M. Michetti, C. Mabiglia, G.
Giuseppetti.3. Pubblicazione: “Medicina basata sulle evidenze e radiologia basata sulle evidenze nel follow-up dei pazienti affetti da neoplasia solida (colon ,mammella, polmone)”
Atti del Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004)
A. Giovagnoni, L.Ottaviani, A.Mensà (Coautore), S. Cascinu, V. Galeazzi, B. Di
Cioccio.
4. Comunicazione : “La catena mammografica “
Ancona 21 dicembre 2004 (nell’ambito del programma didattico congiunto delle
scuole di specializzazione di Ancona, Chieti, L’Aquila, Perugia )
A. Mensà (Coautore e Relatore), S. Baldassarre, GM. Giuseppetti
5. Comunicazione :“Iter formativo dello specializzando. L’esperienza
anconetana”.
Rimini 17-18-19 marzo 2005 (Forum degli specializzandi SIRM)
A. Mensà (Autore e Relatore)
6. Pubblicazione : “Medicina basata sulle evidenze e radiologia basata sulle
evidenze nel follow-up dei pazienti operati per tumore del polmone e del
colon.
Radiologia Medica 109:345- 357 (Aprile 2005)
A. Giovagnoni, L. Ottaviani, A. Mensà (Coautore), M. Durastanti, I. Floriani,
S.Cascinu.
7. Pubblicazione : “A prospective cross-over Study of group of patients with
peripheral arterial disease between peripheral MRA, MDCT and DSA.
Atti del Congresso Internazionale -Radiology’s Global Forum-Radiological
Society of North America- RSNA 2005.(Chicago 27 Novembre– 2 Dicembre
2005)
A. Giovagnoni, L. Ottaviani, A. Mensà (Coautore) ,R. Bartolucci, E. Paci, L.
Salvolini
8. Lezioni : “Esercitazioni di Anatomia ecografica in vivo mediante ecografia”
Ancona 13-15-20 aprile 2005 (lezioni-esercitazioni rivolte agli studenti del II
anno della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle
Marche in collaborazione con il Prof GM Giuseppetti ed il Prof M. Morroni .
A. Mensa’ (Autore e Relatore)
9. Pubblicazione : “Bioimaging of skeletal muscle: Ultrasonography and
NMR.European Journal of Histochemistry 2006 ( volume 50/3:215)
E.Gambelli, A.Mensà (Coautore), C.Amodio
1. Comunicazione : “Imaging delle M.I.C.I (Gabicce 15/09/07)
C.Amodio,E.Gambelli,A.Mensà (Coautore)
La Dott.ssa Anna Mensà ha frequentato il Liceo Classico “Mazzatinti” Gubbio (Perugia) conseguendo il diploma di Maturità Classica .
Successivamente ha conseguito il diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ degli Studi di Perugia , il 25 0ttobre del 1999, con la votazione finale di 110/110 e lode discutendo la tesi di laurea in Radiodiagnostica dal titolo “La diagnostica per immagini degli aneurismi dell’aorta addominale: pre e post trattamento con endoprotesi” con relatore il Prof. Luciano Lupattelli.
Nella prima sessione disponibile dell’anno 2000 ha ottenuto l’Abilitazione all’esercizio della professione medica presso l’Università di Perugia, dopo aver frequentato il tirocinio post-laurea presso il Policlinico Universitario “S. Maria della Misericordia “di Perugia.
Nel novembre 2005, ha conseguito, il Diploma di Specializzazione in Radiodiagnostica, presso la Scuola di Specializzazione diretta dal Prof. Ugo Salvolini delll’Università Politecnica delle Marche di Ancona, discutendo la tesi dal titolo “Angiografia degli arti inferiori: nuovo approccio diagnostico con metodiche tomografiche (TC, RM) con relatore il Prof. Andrea Giovagnoni e ottenendo la votazione finale di 50/50 e lode.
Nel corso della Scuola di Specializzazione ha eseguito tirocinio pratico presso il Dipartimento di Radiologia del Polo Ospedaliero-Universitario “Ospedali Riuniti” Umberto I°, G.M Lancisi, G. Salesi di Ancona, svolgendo percorsi assistenziali e formativi nel corso degli anni di specializzazione.
La Dott.ssa Anna Mensà ha partecipato in collaborazione con il Prof. Ugo Salvolini alla stesura del percorso formativo degli specializzandi della Scuola di Specializzazione di Ancona in qualità di rappresentante e dall’ottobre 2003 all’ottobre 2005 e’ stata membro della Consulta Nazionale degli Specializzandi in Radiodiagnostica.
In particolare si è impegnata nella stesura e nella realizzazione di progetti di ricerca , oggetto di comunicazioni a Convegni nazionali ed internazionali e a pubblicazioni su Riviste Radiologiche.
Dal 2005 la Dott.ssa Anna Mensà presta servizio presso l’Azienda Sanitaria - Zona Territoriale n.3 Fano in qualità di Dirigente Medico Radiologo di I livello. Con l’installazione nella Struttura della TCMS a 64 strati, da Giugno 2007 collabora con i colleghi cardiologi del Centro Cardiologico Monzino-Milano al progetto di “TAC cardiaca” partecipando attivamente alla esecuzione, ricostruzione e refertazione di esami coronaro-TC svolgendo parte di questa attività anche a Milano.
Contributi a congressi nazionali ed internazionali e Pubblicazioni.
1. Pubblicazione : “Seno operato: l’ECD nel monitoraggio dei fenomeni di vascolarizzazione cicatriziale.”
Atti del Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004)
A.Mensà (Autore) , S.Baldassarre, L. Ottaviani, M. Michetti, C. Mabiglia, G.
Giuseppetti.
2. Comunicazione : “Seno operato: l’ECD nel monitoraggio dei fenomeni di
vascolarizzazione cicatriziale”
Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004);
A.Mensà (Relatore) , S.Baldassarre, L. Ottaviani, M. Michetti, C. Mabiglia, G.
Giuseppetti.3. Pubblicazione: “Medicina basata sulle evidenze e radiologia basata sulle evidenze nel follow-up dei pazienti affetti da neoplasia solida (colon ,mammella, polmone)”
Atti del Congresso Nazionale SIRM (Palermo 7-11 maggio 2004)
A. Giovagnoni, L.Ottaviani, A.Mensà (Coautore), S. Cascinu, V. Galeazzi, B. Di
Cioccio.
4. Comunicazione : “La catena mammografica “
Ancona 21 dicembre 2004 (nell’ambito del programma didattico congiunto delle
scuole di specializzazione di Ancona, Chieti, L’Aquila, Perugia )
A. Mensà (Coautore e Relatore), S. Baldassarre, GM. Giuseppetti
5. Comunicazione :“Iter formativo dello specializzando. L’esperienza
anconetana”.
Rimini 17-18-19 marzo 2005 (Forum degli specializzandi SIRM)
A. Mensà (Autore e Relatore)
6. Pubblicazione : “Medicina basata sulle evidenze e radiologia basata sulle
evidenze nel follow-up dei pazienti operati per tumore del polmone e del
colon.
Radiologia Medica 109:345- 357 (Aprile 2005)
A. Giovagnoni, L. Ottaviani, A. Mensà (Coautore), M. Durastanti, I. Floriani,
S.Cascinu.
7. Pubblicazione : “A prospective cross-over Study of group of patients with
peripheral arterial disease between peripheral MRA, MDCT and DSA.
Atti del Congresso Internazionale -Radiology’s Global Forum-Radiological
Society of North America- RSNA 2005.(Chicago 27 Novembre– 2 Dicembre
2005)
A. Giovagnoni, L. Ottaviani, A. Mensà (Coautore) ,R. Bartolucci, E. Paci, L.
Salvolini
8. Lezioni : “Esercitazioni di Anatomia ecografica in vivo mediante ecografia”
Ancona 13-15-20 aprile 2005 (lezioni-esercitazioni rivolte agli studenti del II
anno della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle
Marche in collaborazione con il Prof GM Giuseppetti ed il Prof M. Morroni .
A. Mensa’ (Autore e Relatore)
9. Pubblicazione : “Bioimaging of skeletal muscle: Ultrasonography and
NMR.European Journal of Histochemistry 2006 ( volume 50/3:215)
E.Gambelli, A.Mensà (Coautore), C.Amodio
1. Comunicazione : “Imaging delle M.I.C.I (Gabicce 15/09/07)
C.Amodio,E.Gambelli,A.Mensà (Coautore)
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