12 gennaio 2009 PAOLO ERCOLANI

RIPENSARE IL NOVECENTO.

BUGIE, TRAGEDIE E CONTRADDIZIONI DEL SECOLO ALLE SPALLE.


L’incontro si propone di ripercorrere, sul piano delle idee come su quello dei concreti avvenimenti storici, le tappe principali del secolo alle nostre spalle. La cui complessità si può evincere dalle interpretazioni contrastanti che ne hanno fornito gli studiosi: per alcuni si è trattato di un secolo “breve”, per altri “lungo”, per molti è stato il secolo delle grandi tragedie, per altri quello in cui ha raggiunto la sua piena realizzazione il concetto di democrazia. Per alcuni il secolo in cui l’Occidente è diventato benestante grazie alle virtù del libero mercato, per altri ancora quello in cui si è scoperto il valore del Welfare State. Eppure mai come oggi, in un’epoca di crisi economica e politica, si rivela fondamentale la comprensione del nostro passato più vicino, al fine di poter costruire il futuro della civiltà occidentale, lontano da uno “scontro delle civiltà” che, con le armi oggi disponibili, si potrebbe rivelare fatale per il pianeta intero.

1) L’identità liberale dell’Occidente negli anni cruciali fra Otto e Novecento

2) Il mito del libero mercato

3) Il peccato originale del Novecento (comunismo e nazifascismo)

4) Globalizzazione e “scontro delle civiltà”.


Bibliografia di riferimento:

G. Arrighi: Il lungo XX secolo, Il Saggiatore;
P. Ercolani: Il novecento negato, Morlacchi;
S. Freud: Il disagio della civiltà e altri saggi, Bollati Boringhieri;
E. J. Hobsbawm: Il secolo breve, Rizzoli;
S.P. Huntington: Lo scontro delle civiltà, Garzanti;
D. Losurdo: Il peccato originale del Novecento, Laterza;
K. Polanyi: La grande trasformazione, Einaudi;
J. Stiglitz: La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi.
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Paolo Ercolani (Roma 1972), insegna materie storiche e filosofiche presso l’Universtà degli studi di Urbino. Allievo di Domenico Losurdo, studia da anni il pensiero e le società liberali dell’Otto e Novecento. E’ autore di saggi per riviste di livello nazionale (“Filosofia politica”, “Fenomenologia & Società”, “Reset”, “InOltre” etc.), oltre che di volumi molto discussi dalla comunità scientifica quali “Il Novecento negato. Hayek filosofo politico” (Morlacchi 2006), “System Error. La “morte dell’uomo nell’era dei media” (Morlacchi 2007) e “A. de Tocqueville. Un Ateo liberale” (Dedalo 2008), che proprio in questi giorni è al centro di un acceso dibattito sulla stampa nazionale.
Iscritto all’Ordine Nazionale dei giornalisti è membro del Comitato di redazione
di “Critica Marxista” e “Critica Liberale”, entrambe edite da Dedalo.

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