Nicola PANICHI


È professore ordinario della Scuola Normale Superiore di Pisa, titolare della cattedra di Storia della Filosofia del Rinascimento della Classe di Filosofia e Scienze Umane. È stato direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, in cui ha lavorato per oltre quarant’anni. È coordinatrice del corso di dottorato di ricerca in «Civiltà del Rinascimento» della Scuola Normale Superiore di Pisa, con sede a Firenze, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, e membro dei collegi dei dottorati di ricerca in «Filosofia» e in «Letteratura, arte e storia dell'Europa medioevale e moderna» della Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha collaborato e collabora a riviste italiane e straniere: «Rinascimento», «Giornale critico della filosofia italiana», «Rivista di Storia della filosofia», «Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance», «Montaigne Studies», «Belfagor», «Nuova Antologia», «Hermeneutica», «Babel», «Bulletin de la Société internationale des amis de Montaigne», «Corpus», «Archives de philosophie», «Noesis», «Renaissance and Reformation/Renaissance et Réforme», «Universo Mondo», «Cahier La Boétie». Dal 2002 fa parte dell’Editorial Board di «Montaigne Studies», An Interdisciplinary Forum (The University of Chicago). Dal 2003 è Correspondant per l’Italia del «Bulletin de la Société des Amis de Montaigne» (Champion, Paris/Slatkine, Genève, ora Classiques Garnier). È, inoltre, membro del Consiglio dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (INSR) e dei Comitati scientifici di «Philosphia» e di «Historia philosophica».  Ha tenuto seminari nell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, nell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, nell’Istituto «Francesco Petrarca» di Milano, nella «Bibliothèque de l’Arsenal» di Parigi, nel Dipartimento di Filosofia dell’Università di Milano, nei Dottorati di Alta Formazione dell’Università di Napoli Federico II e di Roma, nella Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1997 ha ricevuto il Premio Nazionale «Gentile da Fabriano», per la sezione filosofica. Nel 2005 il volume I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne (Olschki, 2004) ha ricevuto il Premio internazionale di saggistica «Salvatore Valitutti».

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