Professore
Ordinario ICAR 17 (Disegno e Rilievo) al
Dicea, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura all’Università
Politecnica delle Marche dove dal 1999 insegna Rilievo dell’Architettura e Storia dell’Architettura Antica al corso di
Laurea in Ingegneria Edile Architettura.
E’ responsabile della sezione Architettura dello stesso Dipartimento. E’ Membro
del Consiglio Scientifico della Scuola di Dottorato in Ingegneria e
Coordinatore del Curriculum di Dottorato di Ricerca in “Architettura classica e
studi vitruviani. Analisi, Rappresentazione, Comunicazione, Tutela”.
E’
coordinatore del Master di II livello in “Analisi Conservazione e
Valorizzazione dell’Architettura Storica” dell’Università Politecnica delle
Marche di Ancona.
E’ Coordinatore Scientifico del Centro Internazionale di
Studi Vitruviani sullo studio, analisi e comunicazione dell’architettura
classica e antica. E’ Membro dell’Accademia Raffaello di Urbino.
Si è laureato all’Università
Politecnica delle Marche nel 1991 in Ingegneria Edile con una tesi sul rilievo
digitale e l’analisi della Sagrada Familia di Gaudì sulle problematiche della
continuazione con la votazione di 110 e lode.
Nel 1997 ha conseguito il titolo
di Dottore di Ricerca (PHD) con il massimo dei voti in “Disegno e rilievo del
patrimonio edilizio” alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi
di Firenze con una tesi dal titolo: “La Basilica di Vitruvio di Fano, dai resti
archeologici alle ipotesi grafiche di ricostruzione e creazione di un modello
informatico tridimensionale”.
Nel 2002 ha ottenuto il diploma al Master Europeo
in Storia dell'Architettura all'Università di Roma III con un studio dal titolo
"I grafici della Basilica di Fano nel De Architectura di Vitruvio"
redatto sotto la guida scientifica del Professor Pierre Gros.
I suoi interessi scientifici
riguardano la documentazione digitale dei Beni Culturali finalizzata a nuove
modalità di tutela, conservazione e fruizione. Su tali tematiche dirige e
coordina numerosi progetti di ricerca, è stato relatore a numerosi convegni
internazionali ed è autore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche.
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