26 aprile 2010 DARIO TOCCACELI

“A Caccia di Suoni. La Musica Popolare delle Marche”

Qualche volta, dagli affreschi e dai quadri, i loro visi ci fissano.
Ma dai libri quasi mai ne intendi la voce. Le loro generazioni hanno formato la lingua che parliamo, la sintassi dei nostri pensieri, l'orizzonte delle città, il presente. Ma la coscienza che anno dopo anno, mietitura dopo mietitura e pietra dopo pietra, essi formavano ai signori e ai padroni, quella coscienza non li riconosceva. Li ometteva. Confondeva le loro voci con quelle degli alberi, o degli animali da cortile.
Questi canti sono stati uditi, quando sono stati uditi, tutt'al più come voce di una cultura separata e arcaica.
Ma noi oggi sappiamo che essi esprimono un mondo di dominati in contestazione e in risposta.


Franco Fortini




Antico pensiero indiano

"Le nostre vite, l' arte, la musica, non nascono come merce da mettere sul mercato: sono piuttosto un fiore che cresce sul ciglio della strada, senza chiedere niente a nessuno, ma sempre pronto a farsi cogliere da chi, davvero, lo sa riconoscere".
Ascolto di alcuni brani della tradizione orale con immagini di interpreti di canti popolari.

1-Canto del "pularol"- Dario Toccaceli
2-Bocca sotta tartofanà -Dario Toccaceli

3-Ninna-nanna- Iolanda Agostini (Acquaviva di Cagli)
4-Tuona già l' artiglieria -Giovanna Carnali (Foci di Cagli)
5-Vociarone -Giuseppe Agostini-Caterina Paolucci ( Acquaviva di Cagli)
6-Vociarone- Bruno Baldeschi-Nevina Pecorelli (Acquaviva di Cagli)
7-Canto a vatoccu -Arnaldo Mora-Lina Lattanzi (Macina di Mogliano-MC)
8-Lettera in canto (canto in ottava rima) -Orlando Casettari (Casale di Cagli)
9-11 Campanaro -Fernando Marzani (Cagli)
10-Saltarello -Angelo Ianni,organetto -Argentina Zappacosta, voce (Vallicella di Roccafluvione-AP)
11-Castellana -Armando Stortoni,organetto- Francesco Sabatinelli,tamburello-Maria Sabatinelli, voce ( Montefano-MC)
12-Saltarello -Arnaldo Mora-Lina Lattanzi, voci-Angelo Pierantoni,organetto-Nazzareno Pesallaccia,tamb. ( Corridonia-MC )
13-Inizio il canto (Fatto) -Iolanda Agostini,voce-Dario Toccaceli,chitarra (Acquaviva di Cagli)

14-Sotto gli aranci ( canto di filandaie ) -Gli Amici della Musica (Fossombrone)
15-Corpo de Bacco -Francesco e Maria Sabatinelli ( Montefano-MC )
16-Furlana ( Ballo) -Gli Amici della Musica ( Fossombrone )
17-Canto di birocciai -Arnaldo Mora ( Mogliano-MC )
18-Un giorno Patre Pietro -Caterina Agostini ( Acquaviva di Cagli )
19-11 frate -Paolo Poli
20-Serramaggio (Fatto) -Elena Volpi ( Cantiano )
21-Canti a vatoccu-Lina Lattanzi,Nazzareno Saldari,Domenico Ciccioli ( Recanati )-VIDEO ..


Dario Toccaceli nasce,nel 1943,ad Acquaviva di Cagli da una famiglia contadina. Nel 1946 si trasferisce a Roma dove nei primi anni sessanta si diploma in Scienze delle Telecomunicazioni presso l’Istituto G.Galilei. Lavora, per campare fino al pensionamento, nel settore delle materie plastiche. Per vivere si interessa, dalla prima giovinezza, di ricerca sul campo della musica popolare dove, all’inizio, è profondamente influenzato dalla madre e dai nonni materni, che sono i primi portatori di canti che Dario ha la possibilità di ascoltare, apprezzare e registrare su nastro magnetico usando un piccolo registratore amatoriale. A questo unisce il piacere di esibirsi, accompagnandosi con la chitarra, al FolkStudio di Roma, locale reso famoso dalla iniziale frequentazione di tutta la nuova canzone d’autore italiana ( DeGregori, Venditti, Lauzi.etc.) e dalla comunità internazionale di cantanti folk, alla quale spesso si unisce. Negli anni mantiene sempre un rapporto molto stretto con il paese di origine continuando le ricerche di musica popolare nei paesi limitrofi alla zona di Cagli e nelle Marche centrali e del sud.
In queste zone effettua ricerche che lo porteranno alla produzione di un disco LP “ Marche 1 –
Musica Tradizionale del Maceratese - I Suoni / Cetra SU 5006 “ .
Ha registrato e prodotto dischi, in altre regioni d’Italia , soprattutto in Sardegna, nei paesi di Aggius ed Orgosolo.
Ultimo lavoro, in ordine di tempo, un CD de “il Manifesto”: Pete Seeger in Italia, un’antologia di vecchie canzoni popolari americane, cantate dal più famoso dei cantanti folk vivente.
Attualmente sta lavorando ad una pubblicazione globale sulla musica tradizionale delle Marche che sarà edita, nel prossimo anno, dalla casa editrice “Squilibri”.
Come interprete di musica popolare si è esibito in vari festivals, spettacoli e locali vari in: Stati
Uniti, Irlanda, Germania, India, Tailandia, Estonia, Russia, Inghilterra.
Da quindici anni è ritornato stabilmente alla sua terra, ove continua la sua caccia ai suoni.





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