29 aprile 2013 Klodiana BABO e Matilde TOSETTI


GUIDA AL CONCERTO

CONCERTO
Nel periodo barocco si sviluppano tre tipologie di concerto:

        il concerto a più cori: vi è una contrapposizione di più gruppi di strumenti fra loro equilibrati che eseguono ognuno una parte solistica.

             ESEMPIO: concerto brandeburghese n° 3 diBach.

             Gruppi di tre violini, tre viole e tre violoncelli che dialogano fra loro

        il concerto grosso: un ridotto gruppo di solisti (due violini e un violoncello) si contrappone all'intero corpo dell'orchestra


        il concerto solistico: un solo strumento solista (i più frequenti erano violino, violoncello tromba, oboe, flauto e mandolino) si contrappone all'orchestra

             ESEMPIO: le 4 stagioni per violino e orchestra di Vivaldi.

Nel periodo classico viene stabilito che il Concerto deve presentare 3 movimenti (allegro, adagio, allegro) costruiti secondo uno schema preciso e all’interno di ogni tempo è presente una cadenza.


Nel Romanticismo si ha il pieno sviluppo del Concerto.


SONATA

Inizialmente la sonata non presentava caratteristiche ben precise, successivamente cominciarono a distinguersi due tipi di sonate:

sonate da chiesa e sonate da camera.

        Sonate da chiesa: sonate caratterizzate da uno stile severo della composizione

           ESEMPIO: sonata Op.5 n°1 di Corelli

        sonate da camera: sonate (chiamate anche Suite o Partite) che hanno un carattere più vivace e spiritoso infatti sono composte da tempi di danza (minuetto, gavotta, giga ecc..)


Nel settecento si stabilisce la struttura della “forma-sonata classica”.


Nel periodo romantico la sonata divenne la forma musicale di maggior prestigio.



In questo periodo però si diffusero enormemente dei componimenti più brevi e virtuosistici volti ad impressionare il pubblico.


Seguono la forma-sonata anche le principali composizioni di musica da camera.


SINFONIA

 La sinfonia è una composizione orchestrale in 4 movimenti su modello della sonata.

Sinfonia classica: essa comincia ad apparire come autonoma composizione da concerto. I maggiori esponenti sono Mozart e Haydn.


La chiave di svolta nell’ambito delle sinfonie fu Beethoven il quale nella sua ultima sinfonia sperimentò così tanto da unire in un unico contenuto orchestra, soli e coro nell’”inno alla gioia”.


Le sinfonie postclassiche: si rifanno alla sinfonia classica ma con stile romantico


Oppure sperimentano fino ad arrivare a:

        Sinfonia a programma: composizione musicale che vuole raccontare una storia ed ha uno scopo ben preciso

            ESEMPIO: “Sheherazade” di Rimsky-Korsakov


        il poema sinfonico: un solo grande movimento basato su un programma poetico letterale in poesia o un prosa.


Nel periodo romantico e postromantico fu molto in voga il Balletto.



Matilde TOSETTI




Matilde Tosetti, violinista.
 
E' nata a Carate Brianza nel 1993. All’età di sette anni ha iniziato lo studio del violino con l’aiuto dello zio violinista Fauno Paioncini che l'ha preparata all’ammissione al Conservatorio ''Giuseppe Verdi'' di Como avvenuta nel 2004.
Sotto la guida del M°Donatella Colombo nel febbraio 2012 ha conseguito il compimento medio in strumento con il massimo dei voti e frequenta ora l‘ultimo anno di Conservatorio.
Ha seguito in qualità di allievo effettivo numerosi Masterclass con docenti di fama internazionale quali Stefano Montanari (2009), Marco Rogliano (2010), Friedemann Wezel (2010), Francesco Manara (2011), Roland Baldini (2011), Enrico Casazza (2010 e 2012), Maarten Veeze (2012), Enzo Porta (2011 e 2013), Carlo Costalbano (2011 e 2013).
Nel 2011 è stata premiata al Concorso Internazionale Valsesia.
Nel 2011 ha eseguito come solista il Concerto “La Primavera” di Vivaldi con l’Orchestra d’archi sperimentale “Nova Civitas” di Cagli (PU).
Nel 2012 ha eseguito sempre in qualità di solista il Concerto per due violini in La minore e il Concerto per quattro violini in Si minore di Vivaldi con l’”Orchestra Barocca del Conservatorio di Como”.
Nello stesso anno ha eseguito come solista il Concerto in La minore di Bach accompagnata dai  “Cameristi del Montefeltro”.
Il 6 ottobre 2012 ha partecipato in quartetto al programma televisivo “UNO IN FAMIGLIA” nella rubrica “Talenti in formazione. Conservatori a confronto” andato in onda su RAI 1 eseguendo lo Scherzo dal quartetto n°1 Op. 11 di Tchaikovski.
Nell’anno 2011-2012 è stata prima parte dell'Ensamble Orchestra Filarmonica ''Alpe Adria''  di Gorizia lavorando con solisti quali Davide Alogna, Marianna Prizzon, Stefano Casaccia, Enrico Calcagni ed altri.
Nel 2012 è stata membro dell’Orchestra Sinfonica del Lario diretta dal M°Pierangelo Gelmini.
Attualmente fa parte dell’Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi diretta dal M°Lorenzo Passerini, per la quale ha svolto spesso il ruolo di prima parte, e dell’Orchestra del Conservatorio di Como.
Inoltre ha collaborato con l‘ “Orchestra 1813” del Teatro Sociale di Como con la quale ha tuttora in programma nuovi lavori anche all’interno dei festeggiamenti per il 200° anniversario di attività dello stesso Teatro.
Si esibisce sia in veste solistica che in formazioni cameristiche quali duo, trio e quartetto principalmente in Italia settentrionale.